Rivoluzione tecnologica nello stabilimento di Castel Bolognese

Migliorare l'efficienza lungo tutte le fasi del processo di lavorazione e al tempo stesso incrementare il livello qualitativo delle produzioni. Sono questi gli obiettivi principali che hanno spinto Agrintesa a ristrutturare lo stabilimento di Castel Bolognese.

Rivoluzione tecnologica nello stabilimento di Castel Bolognese
 Migliorare l'efficienza lungo tutte le fasi del processo di lavorazione attraverso le tecnologie più moderne e innovative e al tempo stesso incrementare costantemente il livello qualitativo delle produzioni e, quindi, la competitività della struttura per tutelare al meglio il reddito dei produttori. Sono questi gli obiettivi principali che hanno spinto Agrintesaleader nel comparto dell'ortofrutta fresca con una produzione di 295.000 tonnellate, a ristrutturare lo stabilimento di Castel Bolognese (Ra), da sempre specializzato nella lavorazione e nella conservazione della produzione di kiwi della cooperativa faentina.

A questo proposito, Agrintesa ha promosso la realizzazione di nuovi impianti di calibrazione e confezionamento davvero all'avanguardia, che si collocano in testa alla classifica, per dimensioni e tecnologie, nella lavorazione della frutta.

L'inaugurazione degli ammodernamenti realizzati e dei nuovi impianti si terrà sabato 30 settembre 2017, alle ore 10.00, presso lo stabilimento di Castel Bolognese, in via della Resistenza 78. La cerimonia inizierà con il saluto delle Autorità, proseguirà con il taglio del nastro e la visita ai nuovi impianti e al laboratorio analisi. A fare gli onori di casa, il presidente di Agrintesa, Raffaele Drei, e il direttore generale della cooperativa,Cristian Moretti.


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