Nota Tecnica del 1 marzo 2019

È disponibile la Nota Tecnica del 1 marzo 2019 con i consigli riguardanti Difesa Integrata e Biologico.

Nota Tecnica del 1 marzo 2019

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).​


N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata.


 

► PRODUZIONI BIOLOGICHE

COMUNICAZIONE IMPORTANTE

RAME (tema fosfiti): per tutti i prodotti è consigliabile esaurire le proprie scorte di magazzino nei trattamenti al bruno e fino ad inizio fioritura.

Nelle fasi successive si consiglia l'uso di prodotti di produzione 2019. Si comunica che attualmente le ditte UPL e MANICA tramite delle certificazioni sono in grado di garantire l'assenza di residui di fosfiti all'interno dei loro formulati rameici e quindi si consiglia di privilegiare la scelta di questi marchi di cui di seguito si riportano i nomi.

  • UPL: POLTIGLIA DISPERSS, SELECTA DISPERSS
  • MANICA: POLTIGLIA 20 WG, OSSICLOR 35 WG, BORDOFLOW SECTOR, BORDOFLOW NEW

Non si esclude che la disponibilità di scelta fra più marchi possa aumentare, e verrà comunicata quando saremo in possesso di certificazioni che possano garantire e dare sicurezza in termini di residui sull'impiego dei prodotti.

FASCE DI RISPETTO / BUFFER ZONE: si comunica che con le recenti ri-registrazioni dei prodotti a base di rame, tra cui anche quelli sopracitati, le nuove etichette riporteranno le fasce di rispetto da corpi idrici superficiali la cui entità diminuisce con l'utilizzo di ugelli antideriva. Si consiglia pertanto di leggere attentamente le etichette.

RAME (dosaggi/ha): è uscito il decreto ministeriale che abbassa da 6 a 4 Kg/ha/anno il quantitativo massimo di rame metallo utilizzabile, pertanto bisogna fare attenzione a limitare i trattamenti rimanendo dentro i limiti dei 28 kg/ha in 7 anni (4 Kg/ha anno). Si ricorda, quindi, che entro il 31 marzo cambieranno le etichette dei formulati rameici e si uniformeranno a queste nuove disposizioni, quindi è consigliabile pretendere produzioni dell'annata con etichette aggiornate. Vedi per ogni coltura nel bollettino la nota sui dosaggi dei trattamenti al bruno.

CONFUSIONE SESSUALE: si ricorda di reperire o prenotare appena possibile i dispenser.

CILIEGIO

CANCRI RAMEALI e CORINEO. Asportare le parti di pianta malate e disinfettare il taglio con rameici. Ad ingrossamento gemme intervenire con prodotti rameici Poltiglia Manica 20 PB Green o Poltiglia Disperss (p.a. Solfato di rame al 20%) nei trattamenti invernali (p.a. Poltiglia bordolese 20%). N.B. Si raccomanda di leggere i dosaggi di etichetta, tuttavia, considerando il limite massimo di rame metallo (4 kg/ha/anno) si consiglia nell'applicazione al bruno un dosaggio di 200-300 g/hl per non consumare troppo quantitativo di rame a disposizione nelle fasi iniziali.

COCCINIGLIE. Verificare durante le operazioni di potatura la presenza di scudetti sui rami. A rottura gemme intervenire con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale) con aggiunta di Zolfo.

PESCO

BATTERIOSI, BOLLA e CORINEO. Ad ingrossamento gemme intervenire con prodotti rameici Poltiglia Manica 20 PB Green o Poltiglia Disperss (p.a. Solfato di rame al 20%).

BOLLA. A rottura gemme la prima pioggia è infettante ed è indispensabile avere la copertura rameica oppure di Polisolfuro di Calcio (dose 1,5 litri/hl). N.B. Si raccomanda di leggere i dosaggi di etichetta, tuttavia, considerando il limite massimo di rame metallo (4 kg/ha/anno) si consiglia nell'applicazione al bruno un dosaggio di 200-300 g/hl per non consumare troppo quantitativo di rame a disposizione nelle fasi iniziali.

COCCINIGLIE. Verificare durante le operazioni di potatura la presenza di scudetti sui rami. Ad ingrossamento gemme intervenire con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

AFIDI e TRIPIDI. Nella fase di bottone rosa intervenire con Asset dose 70-100 ml/hl (p.a. Piretro) con aggiunta di Vernoil o Ovipron Top dose 1 litro/hl (p.a. Olio).

CIDIA e ANARSIA. Per un efficace contenimento di questi insetti si consiglia l'applicazione della confusione sessuale entro il 10-15 di marzo.

ALBICOCCO

BATTERIOSI e CORINEO. Ad ingrossamento gemme intervenire con prodotti rameici Poltiglia Manica 20 PB Green o Poltiglia Disperss (p.a. Solfato di rame al 20%). N.B. Si raccomanda di leggere i dosaggi di etichetta, tuttavia, considerando il limite massimo di rame metallo (4 kg/ha/anno) si consiglia nell'applicazione al bruno un dosaggio di 200-300 g/hl per non consumare troppo quantitativo di rame a disposizione nelle fasi iniziali.

COCCINIGLIE. Verificare durante le operazioni di potatura la presenza di scudetti sui rami. A rottura gemme intervenire con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

CECIDOMIA DEI FIORI (CONTARINIA PRUNIFLORUM). Per questa avversità, l'eventuale difesa sarà da eseguire alla fase fenologica di 1/3 di corolla visibile. Il trattamento è consigliato nelle aziende che hanno riscontrato dei danni nella precedente campagna e dove sono state rilevate delle catture. Pertanto, si consiglia alle aziende a rischio di contattare il proprio tecnico di riferimento. Un intervento effettuato contro AFIDI con Neemazal dose 200-300 ml/hl e 2-3 litri/ha (p.a. Azadiractina) ha attività anche nei confronti della CONTARINIA.

AFIDI. Nella fase di bottone rosa intervenire con Asset dose 70-100 ml/hl (p.a. Piretro) con aggiunta di Vernoil o Ovipron Top dose 1 litro/hl (p.a. Olio).

MONILIA. Intervenire da inizio fioritura con Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefaciens, max 6 tratt./anno da etichetta) oppure con Serenade Max dose 2,5-4 kg/ha (p.a. Bacillus subtilis, max 4 tratt./anno da etichetta).

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.

SUSINO CINO-GIAPPONESE

BATTERIOSI e CORINEO. Ad ingrossamento gemme intervenire con prodotti rameici Poltiglia Manica 20 PB Green o Poltiglia Disperss (p.a. Solfato di rame al 20%). N.B. Si raccomanda di leggere i dosaggi di etichetta, tuttavia, considerando il limite massimo di rame metallo (4 kg/ha/anno) si consiglia nell'applicazione al bruno un dosaggio di 200-200 g/hl per non consumare troppo quantitativo di rame a disposizione nelle fasi iniziali.

COCCINIGLIE. Verificare durante le operazioni di potatura la presenza di scudetti sui rami. Ad ingrossamento gemme intervenire con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

TENTREDINE. Pianificare il monitoraggio con apposite trappole dove si è avuto danno negli anni precedenti. Le trappole vanno montate nella fase di bottoni bianchi.

AFIDI e TRIPIDI. Nella fase di bottone bianco intervenire con Asset dose 70-100 ml/hl (p.a. Piretro) con aggiunta di Vernoil o Ovipron Top dose 1 litro/hl (p.a. Olio).

CIDIA FUNEBRANA. Per un efficace contenimento si consiglia l'applicazione della confusione sessuale entro il 10-15 di marzo.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.

SUSINO EUROPEO

BATTERIOSI e CORINEO. Ad ingrossamento gemme intervenire con prodotti rameici Poltiglia Manica 20 PB Green o Poltiglia Disperss (p.a. Solfato di rame al 20%). N.B. Si raccomanda di leggere i dosaggi di etichetta, tuttavia, considerando il limite massimo di rame metallo (4 kg/ha/anno) si consiglia nell'applicazione al bruno un dosaggio di 200-300 g/hl per non consumare troppo quantitativo di rame a disposizione nelle fasi iniziali.

COCCINIGLIE. Verificare durante le operazioni di potatura la presenza di scudetti sui rami. Ad ingrossamento gemme intervenire con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

TENTREDINE. Pianificare il monitoraggio con apposite trappole dove si è avuto danno negli anni precedenti. Le trappole vanno montate nella fase di bottoni bianchi.

CIDIA FUNEBRANA. Per un efficace contenimento si consiglia l'applicazione della confusione sessuale entro il 10-15 di marzo.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.

ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi) come Poltiglia 20 WG Green, contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire dopo la potatura secca (entro 24-36 ore) con i prodotti sopracitati alle dosi di etichetta (fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato contro questa avversità). N.B. Si raccomanda di leggere i dosaggi di etichetta, tuttavia, considerando il limite massimo di rame metallo (4 kg/ha/anno) si consiglia nell'applicazione al bruno un dosaggio di 200-300 g/hl per non consumare troppo quantitativo di rame a disposizione nelle fasi iniziali.

COCCINIGLIE. Verificare durante le operazioni di potatura la presenza di scudetti sui rami. Fino a gemma cotonosa intervenire con Polithiol dose 5 litri/hl e max 50 litri/ha oppure con Vernoil dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale) con aggiunta di Zolfo. ATTENZIONE: trattamenti da effettuarsi AL BRUNO, in quanto sono fitotossici sulla vegetazione.

MELO e PERO

CANCRI RAMEALI. Asportare le parti di pianta malate e disinfettare il taglio con rameici. Ad ingrossamento gemme intervenire con Poltiglia Manica 20 PB Green (p.a. Solfato di rame al 20%). N.B. Si raccomanda di leggere i dosaggi di etichetta, tuttavia, considerando il limite massimo di rame metallo (4 kg/ha/anno) si consiglia nell'applicazione al bruno un dosaggio di 200-300 g/hl per non consumare troppo quantitativo di rame a disposizione nelle fasi iniziali.

COCCINIGLIE, AFIDE LANIGERO, AFIDE VESCICOLOSO DEL PERO. Verificare durante le operazioni di potatura la presenza di scudetti su tronco e rami. Ad ingrossamento gemme intervenire con Polithiol dose 5 l/hl e 50-70 litri/ha oppure con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale) con aggiunta di zolfo. Approfittare del meteo favorevole di queste settimane per effettuare il trattamento: si raccomanda di curare bene la bagnatura. ATTENZIONE: trattamenti da effettuarsi AL BRUNO, in quanto sono fitotossici sulla vegetazione.

MAL DELL'ESCA. Nella fase fenologica del pianto si consiglia l'applicazione di Remedier dose 250 g/hl e minimo 1 kg/ha (p.a. Trichoderma).

KAKI

COCCINIGLIA. Ad ingrossamento gemme intervenire con Polithiol dose 5 litri/hl e max 50 litri/ha oppure con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale) con aggiunta di zolfo.

VITE

COCCINIGLIE e ESCORIOSI. Fino alla fase di gemma cotonosa e non oltre, intervenire con Polithiol dose 5 litri/hl e max 40 litri/ha oppure con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale) con aggiunta di zolfo. Questo intervento è utile anche contro ESCORIOSI.

TIGNOLETTA. Dove è previsto l'utilizzo della confusione sessuale (Isonet LTT) si raccomanda l'installazione entro la fine di marzo.

ORTAGGI

Sono state notate alcune fallanze (su lattuga) causate da marciumi vari: è consigliabile, dunque, seguire in maniera più attenta le fasi di irrigazione (quantità d'acqua distribuita) nelle colture sotto serra in quanto si rischia di creare dei microclimi umidi sotto la pianta (potenziali siti d'inoculo). È raccomandabile quindi effettuare delle irrigazioni post-trapianto al mattino. Dopo l'affrancamento dell'apparato radicale (alcuni giorni dopo il trapianto), si consiglia di gestire l'acqua d'irrigazione senza eccedere nelle quantità ma intervenire qualora il terreno ne avesse bisogno (andando quindi a sentirne l'umidità e non “a calendario”), cosicché da favorire il più possibile la ricerca d'acqua da parte delle radici. Tutto questo per prevenire agronomicamente le malattie fungine somministrando la giusta quantità d'acqua, senza creare esuberi che possono portare a sprechi e danni.

FRAGOLA (COLTURA PROTETTA)

Effettuare la pulizia delle foglie vecchie.

RAGNETTO ROSSO. Monitorare la presenza di forme mobili (adulti) e uova e alla presenza intervenire con Naturalis dose 0,75-1 litro/ha (p.a. Beauveria Bassiana) con aggiunta di Olio minerale. Effettuare lancio di fitoseidi nelle prime settimane di marzo.

OIDIO. Intervenire preventivamente con AQ 10 dose 35-70 g/ha (p.a. Ampelomyces quisqualis). AQ 10 nei primi trattamenti è da preferire rispetto allo zolfo in quanto attivo anche a basse temperature. N.B. Se si applica AQ 10 non applicare zolfo perché non è compatibile: tenerlo a distanza di 15 giorni.

LATTUGA (COLTURA PROTETTA)

LIMACCE. Distribuire in post-trapianto L'esca lumachicida Derrex oppure Sluxx (p.a. Fosfato ferrico) attenendosi a dosi ed indicazioni di etichetta. Distribuire prima di stendere la pacciamatura e distribuire il prodotto tra le gambe e le testate delle serre. Ripetere l'applicazione se viene sciolto dalle piogge.

AFIDI. Monitorare la presenza degli insetti ed intervenire con Neemazal dose 200-300 ml/hl oppure con Oikos dose 100-200 ml/hl (p.a. Azadiractina, max 3 tratt./anno). È consigliata l'aggiunta di prodotti a base di amminoacidi per favorirne l'assorbimento. Importante bagnare bene anche alla base del cespo (in fase di ingrossamento cespo) per sfruttare anche l'azione di contatto oltre che sistemica. Ripetere dopo 15 giorni. N.B. In questo periodo effettuare il trattamento nelle ore più calde.

BOTRITE, SCLEROTINIA e MARCIUMI. Monitorare la presenza alla base del cespo. Favorire arieggiamento e asciugatura regolando l'apertura e chiusura delle serre. Preventivamente, alla prima comparsa dei sintomi, intervenire con Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefacens, max 6 tratt./anno) oppure con Serenade Max dose 2,5-4 kg/ha (p.a. Bacillus subtilis, max 4 tratt./anno) oppure si può ricorrere all'uso della Propoli. Si ricorda che si tratta di prodotti di copertura e che necessitanO, quindi, di raggiungere tutta la superficie della pianta e il colletto.

FINOCCHIO

Dopo l'affrancamento delle piantine (quando la radice è attiva) è possibile intervenire con fertilizzanti organici (a base di aminoacidi e alghe) in fertirrigazione per stimolare la crescita e il superamento di eventuali stress termici che possono verificarsi. Si consiglia l'applicazione del tessuto non tessuto (TNT) per proteggere le piante dal freddo. È importante appoggiarlo sulla coltura e curare bene l'apertura delle serre durante il mattino, in modo tale che con l'aumentare della temperatura sui teli non si formi condensa che provoca gocciolamento sulla coltura e sul tessuto creando danni se successivamente le temperature notturne fossero troppo fredde.

POMODORO

Dopo l'affrancamento dell'apparato radicale nel terreno (10 giornI dopo il trapianto) è possibile iniziare le prime fertirrIgazioni, con prodotti biostimolanti a base di amminoacidi-alghe per contrastare fenomeni di stress post trapianto ed ambientali.

TUTA ABSOLUTA. Si ricorda di prenotare la confusione sessuale nei confronti della Tuta e di applicarla subito dopo al trapianto (dosaggio 100 dispenser/1000 mq).

MALATTIE RADICALI (TRACHEOMICOSI). In terreni dove sono già state riscontrate queste malattie (Pythium, Phytophtora, Fusarium, ecc.) è opportuno inoculare in fertirrigazione prodotti a base di TRICODERMA o BACILLUS SPP. che agiscono preventivamente nei confronti di queste malattie (Tusal, Trianium, Cilus Plus).

SEDANO, CAVOLO

Curare le irrigazioni al trapianto, preferibilmente al mattino per permettere l'affrancamento dell'apparato radicale.

DIFESA DAI NEMATODI

Se negli anni scorsi si è riscontrata la presenza e il danno da parte dei nematodi galligeni, soprattutto su colture sensibili (cucurbitacee e solanacee), di seguito si riportano alcune pratiche e consigli per limitare i danni da parte di questi parassiti:

  • effettuare ampie rotazioni (ideale almeno 4 anni) in modo che le colture sensibili non ritornano in quel terreno in breve tempo;
  • inserire appena possibile un sovescio con attività nematocida, brassiche in generale (senape, rucola, ecc.);
  • distribuire, prima dell'impianto, prodotti da matrici di origine vegetale con attività di repellenza nei confronti dei nematodi (es. pannelli di neem e pannelli di ricino);
  • effettuare dei trattamenti in fertirrigazione al trapianto con prodotti ad attività ovo-larvicida nei confronti dei nematodi e con attività biostimolante verso le radici delle piante (si consiglia Furos Twin F1 + F2, Bioact WG o NEMguard SC dose 2-4 litri/ha oppure contattare il tecnico).

A seconda dell'orientamento colturale e dell'indicazione tecnica l'azienda seguirà la linea di difesa più appropriata.

TRAPPOLE e CONFUSIONE SESSUALE

Nel caso si utilizzi il metodo della confusione sessuale, si ricorda di prenotare gli erogatori necessari al proprio appezzamento. Lo stesso vale per le trappole di monitoraggio. A seconda della presenza di una o più popolazioni di insetti da confondere di seguito si riportano alcuni tipi di erogatori (Prima scelta e seconda scelta).

  • CARPOCAPSA: Isomate CTT oppure Checkmate CM
  • CARPOCAPSA + CIDIA MOLESTA: Isomate C/OFM
  • CARPOCAPSA +RICAMATORI: Isomate CLR MAX
  • CIDIA MOLESTA: Isomate OFM Rosso Flex oppure Checkmate OFM
  • CIDIA MOLESTA + ANARSIA L: Isomate A/OFM oppure Checkmate SF-XL
  • RODILEGNO GIALLO: Isonet Z

CONCIMI

In questa fase, in cui si programma la nutrizione, si coglie l'occasione per ricordare alcune ATTENZIONI. Se si acquistano prodotti palabili (matrici organiche sfuse), farsi rilasciare SEMPRE l'analisi del prodotto (aggiornata). Per i prodotti più “commerciali”, si deve verificare che:

  • abbiano sulla confezione la frase “Consentito in Agricoltura Biologica” (NO Ammesso, Conforme, ecc.);
  • sulla Bolla di Acquisto deve essere riportata la medesima frase (a fianco del nome commerciale);
  • il prodotto sia essere inserito nella Banca DATI del SIAN (www.sian.it/vismiko/jsp/indexConsultazione.do;).

PROMEMORIA DOCUMENTI

Si ricorda che è stato prorogato al 15 MAGGIO l'invio del P.A.P. 2019 (Piano Annuale delle Produzioni) presso il proprio ENTE CERTIFICATORE e che per ogni NUOVA variazione colturale è possibile, durante l'anno, inviare un PAP DI VARIAZIONE Questa documentazione serve per ottenere la Certificazione di Prodotto e, quindi, poter vendere il prodotto come biologico. È NECESSARIO, perciò, far pervenire ad Agrintesa i seguenti documenti ogni qualvolta ci siano delle variazioni:

  • COPIA DEL P.A.P. (2019);
  • COPIA DEL CERTIFICATO DI PRODOTTO (hanno validità per periodi variabili);
  • COPIA DEL VERBALE DELLE VISITE ISPETTIVE;
  • COPIA DEL DOCUMENTO GIUSTIFICATIVO;
  • MAPPA AZIENDALE (appezzamenti).

 

La documentazione va inviata preferibilmente via mail al proprio tecnico (fazzini.arnaldo@agrintesa.com).



 

► PROGETTO PRODUZIONI CONTROLLATE

Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.


Alla luce della continua e costante evoluzione delle etichette dei prodotti fitosanitari, nonché le complicate norme del disciplinare, si raccomanda ai soci di prestare particolare attenzione ai prodotti che si acquistano, specialmente in anticipato ritiro, al fine di avere la certezza di acquistare prodotti sicuramente ammessi ed utilizzabili sulle colture presenti in azienda.

  • Fare attenzione ai formulati commerciali contenenti Mancozeb da utilizzare su albicocco, in quanto solo alcuni (ad es. DITHANE DG NEOTEC, MANTIR DG) sono impiegabili contro Cladosporiosi (unica avversità per la quale è ammesso il Mancozeb su albicocco nei Disciplinari di Lotta Integrata).
  • Fare particolare attenzione ai formulati contenenti Rame: alla luce delle recenti registrazioni e in attesa di futuri sviluppi, alcuni formulati commerciali hanno perso la registrazione su actinidia.

CILIEGIO

CORINEO. Ad ingrossamento gemme intervenire con Ziramit 76 WG dose 200-450 g/hl e max 3 kg/ha (p.a. Ziram, max 1 tratt./anno) oppure con Thianosan 80 WG (p.a. Tiram) dose 500 g/hl e 3 kg/ha oppure con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e max 2,25 kg/ha ( max 2 tratt./anno tra Captano, Thiram e Ziram e quest'ultimo max 1 entro fine fioritura). Attenzione: Thiram prodotto revocato, da smaltire le scorte entro il 30/04/2019.

BATTERIOSI. Ad ingrossamento gemme intervenire con Poltiglia Manica 20 WG Green dose 300 g/hl e 3-6,25 kg/ha o Poltiglia disperss dose 600-800 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

COCCINIGLIA DI SAN JOSÈ. Nel caso di presenza trattare con Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha entro e non oltre la fase di gemma gonfia. Trattamento valido anche contro ERIOFIDI.

PESCO

BATTERIOSI. Ad ingrossamento gemme intervenire con Poltiglia Manica 20 WG Green dose 300 g/hl e 3-6,25 kg/ha o Poltiglia Disperss dose 600 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%). Tale intervento possiede un'attività collaterale nei confronti di BOLLA. Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

BOLLA e CORINEO. Al raggiungimento della fase fenologica di rottura gemma a legno-punte verdi, in previsione di pioggia o in caso di nebbie persistenti, intervenire con Merpan 80 WDG dose 300 g/hl e max 4,5 kg/ha (p.a. Captano, max 4 tratt./anno tra Ziram e Captano).

AFIDI. Nella fase di bottone rosa intervenire con Teppeki dose 140 g/ha (p.a. Flonicamid, max 1 tratt./anno), ricordando che la soglia di intervento è del 3% su nettarine e del 10% su pesche.

TRIPIDI. Solo su nettarine e in zone ad alta pressione e in presenza di tripidi o danni nell'anno precedente (specialmente zone collinari), nella fase di bottone rosa trattare con Karate Zeon dose 15-20 ml/hl e max 200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina, max 1 tratt./anno) oppure Contest dose 20-25 g/hl (p.a. Alfacipermetrina). Nella fase primaverile al massimo 2 interventi.

COCCINIGLIA BIANCA e GRIGIA. Nella fase di bottone rosa intervenire con Lascar o Promex dose 37,5-50 ml/hl o Brai dose 40-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in pre-fioritura) aggiungendo Vernoil o Eko Oil Spray dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

ALBICOCCO

CECIDOMIA DEI FIORI (CONTARINIA PRUNIFLORUM). Si consiglia di posizionare le trappole cromotropiche gialle per il monitoraggio e fare riferimento al proprio tecnico per la valutazione delle catture. Un eventuale intervento effettuato contro AFIDI con Epik dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha possiede attività anche nei confronti di CONTARINIA.

MONILIA. La difesa si compone di tre interventi cautelativi da eseguire a inizio fioritura, piena fioritura ed a caduta petali con Zefir 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, limitazione da etichetta a 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE). In caso di andamento stagionale particolarmente favorevole alla malattia integrare la difesa impiegando Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno). N.B. Max 3 tratt./anno per questa avversità.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.

SUSINO

BATTERIOSI. Ad ingrossamento gemme intervenire con Poltiglia Manica 20 WG Green dose 300 g/hl e  3-6,25 kg/ha o Poltiglia disperss dose 600-800 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

COCCINIGLIA BIANCA e GRIGIA. Nella fase di bottone bianco intervenire con Lascar o Promex dose 37,5-50 ml/hl o Brai dose 40-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in pre-fioritura) aggiungendo Vernoil o Eko Oil Spray dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

TRIPIDI. Intervenire in pre-fioritura in caso di presenza o di danni nell'anno precedente con Karate Zeon dose 20 ml/hl e max 200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina, max 1 tratt./anno) oppure con Decis Evo dose 30-50 ml/hl e 0,3-0,7 litri/ha (p.a. Deltametrina, max 1 tratt./anno). N.B. Max 1 tratt./anno tra Decis e Karate.

FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate.

PERO

ERIOFIDI, COCCINIGLIE, PSILLA e ERIOFIDE VESCICOLOSO. Entro la fase fenologica di gemma gonfia intervenire con Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha (p.a. Olio minerale e Zolfo). Al fine di evitare problemi di fitotossicità, con questa miscela è indispensabile non intervenire oltre la fase fenologica indicata.

CANCRI RAMEALI. A rottura gemme intervenire con Poltiglia Manica 20 WG Green dose 600 g/hl e 3-6,25 kg/ha oppure Poltiglia Disperss dose 600 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. È necessario, oltre che obbligatorio, intervenire asportando e bruciando il materiale infetto.

MELO

CANCRI RAMEALI e TICCHIOLATURA. Sulle varietà che si trovano nella fase fenologica di rottura gemme intervenire con Poltiglia Manica 20 WG Green dose 350-625 g/hl e 3,75-6 kg/ha oppure con Poltiglia Disperss dose 600-700 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%) oppure Ossiclor 35 Green dose 210-340 g/hl e 2,1-3,4 kg/ha (p.a. Ossicloruro di rame al 35 %) oppure Cuprocaffaro Micro dose 450 g/hl (p.a. Ossicloruro di rame al 37,5%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire dopo la potatura secca (entro 24-36 ore) e comunque al bruno, anticipando possibilmente una pioggia, con Poltiglia 20 WG Green oppure Poltiglia Disperss dose 500-600 g/hl. Dalle prime fasi vegetative, sempre anticipando possibilmente una pioggia, trattare con Poltiglia 20 WG Green (unico prodotto fitosanitario al momento autorizzato in questa fase) dose 100-200 g/hl e 2 kg/ha . Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

 

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