Nota Tecnica del 10 maggio 2019

È disponibile la Nota Tecnica del 10 maggio 2019 con i consigli riguardanti la Difesa Integrata.

Nota Tecnica del 10 maggio 2019

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).​


N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata.


Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.


Alla luce della continua e costante evoluzione delle etichette dei prodotti fitosanitari, nonché le complicate norme del disciplinare, si raccomanda ai soci di prestare particolare attenzione ai prodotti che si acquistano, specialmente in anticipato ritiro, al fine di avere la certezza di acquistare prodotti sicuramente ammessi ed utilizzabili sulle colture presenti in azienda.

  • Fare attenzione ai formulati commerciali contenenti Mancozeb da utilizzare su albicocco, in quanto solo alcuni (ad es. DITHANE DG NEOTEC, MANTIR DG) sono impiegabili contro Cladosporiosi (unica avversità per la quale è ammesso il Mancozeb su albicocco nei Disciplinari di Lotta Integrata).
  • Fare particolare attenzione ai formulati contenenti Rame: alla luce delle recenti registrazioni e in attesa di futuri sviluppi, alcuni formulati commerciali hanno perso la registrazione su actinidia.

CILIEGIO

MONILIA. Trattare in pre-raccolta, osservando i tempi di carenza, con Zefir 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con Simitar Evo dose 3 litri/ha (p.a. Fenbuconazolo, max 3 tratt./anno con IBE, 5 gg. di carenza) oppure con Switch dose 60 g/hl e 800-1000 g/ha (p.a. Fludioxinil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 2 tratt./anno, 3 gg. di carenza).

AFIDI. Intervenire con Epik SL dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) ricordando che la soglia di intervento è del 3% di organi infestati e la presenza in aree ad elevato rischio di infestazione.

MOSCA DELLE CILIEGIE. Monitorare la presenza degli adulti attraverso le trappole cromotropiche gialle avendo cura di applicarle nella zona a sud ovest del ceraseto.

MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI (Drosophila suzukii). Si ricorda di sfalciare il prato sottostante all'impianto perché in questo modo si vengono a creare condizioni sgradite all'adulto. In caso di presenze o catture dalla fase di invaiatura intervenire con Delegate WDG dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt/anno e max 3 tratt/anno con spinosine, 7 gg. di carenza) oppure con Decis Evo dose 30-50 ml/hl e 0,3-0,7 litri/ha (p.a. Deltametrina, max 2 tratt/anno, 7 gg. di carenza). Trattamenti con Laser dose 20-30 ml/hl e min 0,3 litri/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt/anno e max. 2 consecutivi, e max 3 tratt/anno con spinosine, 7 gg. di carenza) in funzione CIDIA MOLESTA hanno attività anche nei confronti di TORTRICIDI RICAMATORI e DROSOPHILA. Evitare di trattare prima della fase di invaiatura.

 

PESCO

DEROGA: in data 02/05/2019 è stata concessa deroga valida per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna per l'esecuzione di un intervento da realizzarsi con Tiofanate metile per la difesa di pesche e nettarine destinate alla trasformazione industriale, dai cancri rameali.

OIDIO. La difesa prosegue con Tiovit Jet oppure Microthiol Disperss dose 350-400 g/hl (p.a. Zolfo, 7-8 giorni di persistenza, attivo anche su NERUME) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 3 tratt./anno, max 3 tratt./anno fra Fluopyram, Fluxapiroxad e Boscalid, 3 gg. di carenza, attivo anche su NERUME e FUSICOCCO) oppure con Flint Max dose 20 g/hl e 300 g/ha (p.a. Trifloxistrobin + Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, con Tebuconazolo max 2 tratt./anno, con max 3 tratt./anno fra Bellis e Flint, con IBE max 4 tratt./anno, 7 gg di carenza attivo su FUSICOCCO) oppure Sercadis dose 15 ml/hl e 0,15 litri/ha (p.a. Fluxapiroxad, max 3 tratt./anno, 21 gg. di carenza) oppure con Topas 200 EW dose 20-25 ml/hl e 300-375 ml/ha (p.a. Penconazolo, con IBE max 4 tratt./anno, 14 gg. di carenza) con 12-14 giorni di persistenza. In alternativa usare Nimrod 250 EW dose 100 ml/hl (p.a. Bupirimate, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) con 8-10 giorni di persistenza, attivo anche alla comparsa dei primi sintomi.

BATTERIOSI. Da scamiciatura intervenire, nei frutteti infetti e nelle varietà sensibili, ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100-150 g/hl e 0,8-1 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione e max 6 kg di sostanza attiva/anno). Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha).

FUSICOCCO. In alcune situazioni sono visibili i cirri. Il rischio infettivo è elevato. Intervenire nei pescheti colpiti con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e 2,25 kg/ha. Alcuni prodotti fitosanitari utilizzati in funzione OIDIO hanno attività nei confronti di questa malattia. È stata, inoltre, concessa deroga per l'esecuzione di un trattamento a base di Tiofanate metile solo per pesche e nettarine destinate alla trasformazione industriale. In questo, caso se necessario, in impianti molto colpiti, trattare con Enovit Metile FL dose 100 ml/hl (p.a. Tiofanate metile, max 2 tratt./anno). Si ricorda che i formulati a base di Tiofanate metile consentono al massimo 2 applicazioni/anno e che quindi questa deroga concede solo la possibilità di eseguire uno dei due interventi in una fase non prevista dal disciplinare produzione integrata della regione Emila-Romagna. Si sottolinea inoltre che il residuo di tale molecola su pesche e nettarine da consumo fresco può creare seri problemi di commercializzazione.

ANARSIA.  Il volo degli adulti è modesto. Daremo informazioni relative alla difesa nel prossimo bollettino.

LUMACHE E LIMACCE. In caso di presenza generalizzata intervenire con Sluxx dose 5-7 kg/ha (esca a base di Fosfato Ferrico).

MIRIDI. Trattare, in caso di presenza consistente, con Trebon Up dose 50 ml/hl e 0,5-0,75 litri/ha (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) efficace anche nei confronti di CIMICE ASIATICA.

FORFICULE. In caso di presenza negli anni precedenti si consiglia di applicare un sottile anello di colla alla base del tronco in modo di formare una barriera. Chi volesse verificare la presenza può utilizzare dei rifugi trappola costruiti con fasci di canne o cartone ondulato, posizionandoli sulla base del tronco.

PSEUDOCOCCO COMSTOCKI. Questo fitofago è segnalato in alcuni impianti, dove si notano femmine adulte in movimento su tronco e rami. Controllare il frutteto e, in caso di presenza, verificare la comparsa di ovisacchi e nuove neanidi: eventuali interventi nei confronti di altre COCCINIGLIE con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno, 21 gg. di carenza) sono attivi anche contro questa avversità.

CIMICE ASIATICA. Sono presenti gli adulti svernanti e attendiamo le prime deposizioni. In questa fase è consigliato controllare i frutteti e, in caso di necessità, trattare con Epik SL dose 100 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) oppure eseguire trattamenti in funzione COCCINIGLIA DI S. JOSÈ con Reldan LO o Reldan 22 oppure Runner LO o Runner 22 dosi 200-250 ml/hl e max 4,5 litri/ha (p.a. Clorpirifos metile, max 1 tratt./anno e max 3 tratt./anno tra Clorpirifos metile, Fosmet e Formentanate, 15 gg. di carenza).

 

ALBICOCCO

A decorrere dal 13 agosto 2019 sarà applicato il Regolamento UE 2019/89 del 18 gennaio 2019 che prevede la modifica su alcune colture dei limiti massimi di residui (LMR) e delle carenze di Etofenprox: in funzione della conseguente prossima pubblicazione della nuova etichetta di TREBON UP il tempo di carenza passerà da 7 a 10 giorni; PERTANTO, GIÀ DA ORA È NECESSARIO ATTENERSI A QUESTA PRESCRIZIONE.

OIDIO. Trattare con Tiovit Jet dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo, dose più alta valida per la collina, 7-8 giorni di attività).

BATTERIOSI. Si raccomanda di asportare ed eliminare tutti i rami infetti. Intervenire nei frutteti interessati dalla malattia e nelle varietà sensibili ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100-200 g/hl e 1-2 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 4 tratt./anno in vegetazione e max 4 kg di sostanza attiva/anno). Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha).

ANARSIA. Si consiglia di installare le trappole. Al momento non è necessario intervenire.

FORFICULE. Nel caso di danni nell'anno precedente applicare Centurio dose 10-20 kg/ha (esca granulare a base di Clorpirifos). Contattare il tecnico di riferimento per definire la tempistica di applicazione.

AFIDI. Intervenire al superamento soglia del 5% di getti infestati con Movento 48 SC dose 250 ml/hl e 2,5-3,75 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno) oppure Pirimor 50 dose 50-75 g/hl e 0,76 kg/ha (p.a. Pirimicarb, max 1 tratt./anno) oppure Epik SL dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 1 tratt./anno e non impiegabile se vengono eseguiti 2 interventi con Thiacloprid, 14 gg. di carenza). N.B. Al massimo un trattamento all'anno contro questa avversità.

PSEUDOCOCCO COMSTOCKI. Questo fitofago è segnalato in alcuni impianti, dove si notano femmine adulte in movimento su tronco e rami. Controllare il frutteto e, in caso di presenza, verificare la comparsa di ovisacchi e nuove neanidi: eventuali interventi nei confronti di altre COCCINIGLIE con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno, 21 gg. di carenza) sono attivi anche contro questa avversità.

 

SUSINO EUROPEO E CINO-GIAPPONESE

A decorrere dal 13 agosto 2019 sarà applicato il Regolamento UE 2019/89 del 18 gennaio 2019 che prevede la modifica su alcune colture dei limiti massimi di residui (LMR) di Etofenprox (prodotto commercializzato come TREBON UP); PERTANTO NON UTILIZZARE ETOFENPROX SU SUSINO PER NON INCORRERE IN EVENTUALI PROBLEMI DI SUPERAMENTO DEI NUOVI LMR.

NERUME. Nelle aziende che hanno registrato danni nella scorsa annata, la difesa prevede due interventi con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno indipendentemente dall'avversità e max 3 tra Flint Max e Bellis Drupacee), il primo da inizio scamiciatura seguito dal secondo dopo circa 10 giorni, possibilmente in preventivo sulle piogge. Nelle aziende dove non vi è stata presenza di malattia, interventi contro OIDIO con Microthiol Disperss o Tiovit Jet dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo) sono da ritenersi validi nei confronti di questa avversità.

CIDIA FUNEBRANA. Intervenire al superamento della soglia di 10 catture per trappola e per settimana con Coragen dose 16-20 ml/hl e 160-300 ml/ha (p.a. Clorantraliniprole, ovo-larvicida, max 2 tratt./anno) oppure 10 giorni dopo il superamento della soglia con Laser o Spintor dose 20-30 ml/hl e min 0,3 litri/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi e max 3 tra Delegate e Laser) oppure con Delegate WDG dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt./anno e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza), entrambi efficaci anche contro EULIA, oppure con Affirm dose 300 g/hl e 4 kg/ha (p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza).

EULIA. Trattare in presenza di larve. Alcuni prodotti usati in funzione CIDIA FUNEBRANA hanno attività anche nei confronti di tale insetto.

PSEUDOCOCCO COMSTOCKI. Questo fitofago è segnalato in alcuni impianti, dove si notano femmine adulte in movimento su tronco e rami. Controllare il frutteto e, in caso di presenza, verificare la comparsa di ovisacchi e nuove neanidi: eventuali interventi nei confronti di altre COCCINIGLIE con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) sono attivi anche contro questa avversità e nei confronti di AFIDI.

 

MELO

TICCHIOLATURA. Sono state segnalate le prime macchie. Il modello prevede il superamento del 99% del volo ascosporico. Intervenire in previsione di pioggia con Merpan 80 WDG dose 160 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Captano, max 14 tratt./anno tra Dithianon e Captano, 21 gg. di carenza; con Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l'eventuale impiego di almeno 21 giorni dall'impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in formulazione EC); non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al) oppure con Sercadis dose 17-20 ml/hl e 0,25-0,3 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, max 3 tratt./anno) oppure con Fontelis dose 75 ml/hl e 900-1125 ml/ha (p.a. Penthiopyrad, max 2 tratt./anno; non miscelare con Captano, Fluazinam e zolfi) oppure con Luna Experience dose 50 ml/hl e 0,75 litri/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 1 tratt./anno, Tebuconazolo max 2/anno e IBE max 4 tratt./anno e max 4 tratt./anno tra Sercadis, Fontelis, Luna Experience e Cantus/Bellis, SDHI attivi anche su OIDIO; Sercadis e Fontelis da utilizzare con prodotti di copertura). Intervenire possibilmente in preventivo sulle piogge. Nel caso che per piogge non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl (p.a. Difenconazolo, con IBE max 4 tratt./anno).

OIDIO. Intervenire sulle varietà più più sensibili (es. Granny Smith, Modì, Pink, gruppo Imperatore) e nei meleti dove sia presente la malattia con Flint dose 15 g/hl (p.a. Trifloxystrobin, con strobilurine max 3 tratt./anno) oppure Cidely o Rebel Top dose 30-50 ml/hl e max 500 g/ha (p.a. Cyflufenamide, max 2 tratt./anno). Gli SDHI utilizzati in funzione TICCHIOLATURA sono efficaci anche su questa malattia.

CARPOCAPSA. Continua il volo degli adulti. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire con Coragen dose 18-20 ml/hl e 180-300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno), attivo anche contro EULIA (contattare il proprio tecnico di riferimento per posizionare al meglio la difesa). Comunque non intervenire prima della prossima settimana.

EULIA. Trattare in presenza di larve (soglia: 5% di getti infestati) con Steward dose 16,5 ml/hl e minimo 165 ml/ha (p.a. Indoxacarb, max 4 tratt./anno). Clorantraniliprole utilizzato in funzione CARPOCAPSA avrà una attività collaterale su Eulia.

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Ispezionare con cura gli appezzamenti. In caso di presenza della malattia contattare il tecnico di riferimento.

ZEUZERA. Si consiglia di installare le trappole e la confusione sessuale.

PSEUDOCOCCO COMSTOCKI. Questo fitofago è segnalato in alcuni impianti, dove si notano femmine adulte in movimento su tronco e rami. Controllare il frutteto e, in caso di presenza, verificare la comparsa di ovisacchi e nuove neanidi: eventuali interventi nei confronti di altre COCCINIGLIE con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno) sono attivi anche contro questa avversità.

 

PERO

TICCHIOLATURA. Intervenire in previsione di pioggia con Merpan 80 WDG dose 160 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Captano, max 12 tratt./anno tra Dithianon e Captano, 21 gg. di carenza; con Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l'eventuale impiego di almeno 21 giorni dall'impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in formulazione EC); non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al e distanziare l'eventuale applicazione di Fluazinam di almeno 3 settimane dall'uso di oli minerali) oppure con Sercadis dose 17-20 ml/hl e 0,25-0,3 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, max 3 tratt./anno; 7 giorni di persistenza) oppure con Fontelis dose 75 ml/hl e 900-1125 ml/ha (p.a. Penthiopyrad, max 2 tratt./anno; 7 giorni di persistenza; non miscelare con Captano, Fluazinam e zolfi,) oppure con Luna Experience dose 50 ml/hl e 0,75 litri/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 1 tratt./anno, con Tebuconazolo max 3 tratt./anno, max 4 tratt./anno tra Sercadis, Fontelis, Luna Experience e Cantus/Bellis applicati in 2 blocchi divisi da un intervallo; Sercadis e Fontelis da utilizzare con prodotti di copertura). Intervenire possibilmente in preventivo sulle piogge. L'aggiunta di fosfiti o fosfonati ai p.f. antiticchiolatura e maculatura può fornire un valore aggiunto all'efficacia della difesa specifica. Tutti i prodotti citati sono attivi anche su MACULATURA BRUNA. Nel caso che per piogge non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl (p.a. Difenconazolo, con IBE max 4 tratt./anno).

MACULATURA BRUNA. Al momento la difesa con i prodotti usati in funzione TICCHIOLATURA può ritenersi esaustiva.

GEMME NERE. Intervenire con Aliette, eseguendo 3-4 trattamenti da inizio allegagione fino ai primi di giugno alla dose di 200-250 g/hl ogni 14-15 giorni oppure alla dose di 50 g/hl (p.a. Fosetil Al), intervenendo a cadenza settimanale, nel medesimo periodo.

COLPO DI FUOCO BATTERICO. In caso di presenza della malattia, intervenire asportando e bruciando il materiale infetto. In caso di presenza della malattia si consiglia di intervenire con Bion 50 WG dose 15 g/hl e 150-200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 6 tratt./anno da etichetta).

CARPOCAPSA. Continua il volo degli adulti. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire con Coragen dose 18-20 ml/hl e 180-300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno), attivo anche contro EULIA (contattare il proprio tecnico di riferimento per posizionare al meglio la difesa). Comunque non intervenire prima della prossima settimana.

EULIA. Trattare in presenza di larve (soglia: 5% di getti infestati) con Steward dose 16,5 ml/hl e minimo 165 ml/ha (p.a. Indoxacarb, max 4 tratt./anno). Clorantraniliprole utilizzato in funzione CARPOCAPSA avrà una attività collaterale su Eulia.

ZEUZERA. Si consiglia di installare le trappole e la confusione sessuale.

PSILLA. In presenza di uova gialle - neanidi intervenire con Vertimec Pro dose 75 ml/hl (p.a. Abamectina, max 2 tratt./anno) oppure Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno di cui max 1 contro PSILLA) aggiungendo Evohl dose 500 ml/hl (Estratto organico di origine vegetale) come bagnante. L'eventuale intervento e la tempistica vanno valutati a seconda della situazione. ATTENZIONE: Nel caso si distribuisse olio minerale anziché Evohl, si consiglia di distanziare questa eventuale applicazione di almeno 3 settimane dall'uso eventuale di Nando Maxi o Captano.

CIMICE ASIATICA. Sono presenti gli adulti svernanti e attendiamo le prime deposizioni. In questa fase è consigliato controllare i frutteti e in caso di necessità trattare con Epik SL dose 100 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) oppure con Reldan LO o Runner LO dose 200 ml/hl e max 5 litri/ha totali (p.a. Clorpirifos metile, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno tra Clorpirifos metile, Fosmet e Clorpirifos etile, 21 gg. di carenza).

 

NOCE

BATTERIOSI. Si consiglia di mantenere la copertura cercando di intervenire in anticipo sulle piogge (evitare di trattare con RAME in fioritura) utilizzando Poltiglia Manica 20 WG Green dose 300-350 g/hl e max 6,25 kg/ha (p.a. Solfato di rame 20%, max 3 tratt./anno) oppure Poltiglia Disperss dose 300-350 g/hl e max 7,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame 20%). N.B. Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno). In caso di condizioni meteo particolarmente umide si consiglia di aggiungere al rame Dithane DG Neotec oppure Mantir DG dose 200 g/hl e max 2 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno) per avere una maggiore protezione. I prodotti consigliati hanno efficacia anche nei confronti di ANTRACNOSI.

CARPOCAPSA. Dove si supera la soglia di 2 adulti per trappola/settimana intervenire con Coragen dose 18-20 ml/hl e max 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno). Eventualmente contattare il tecnico per posizionare la difesa.

 

ACTINIDIA

DEROGA: è stata concessa deroga valida per l''intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l''utilizzo dei formulati 3LOGY (p.a. Eugenolo + Timolo + Geraniolo), impiego consentito dal 08-04-2019 al 05-08-2019, e SWITCH (p.a. Fludioxonol + Ciprodinil), impiego consentito dal 04-03-2019 al 01-07-2019, per la difesa dell''Actinidia da BOTRYTIS CINEREA.

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire dopo la potatura secca (entro 24-36 ore) e comunque al bruno, anticipando possibilmente una pioggia, trattare con Poltiglia 20 WG Green (unico prodotto fitosanitario al momento autorizzato in questa fase) dose 100-200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Solfato di rame 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno. Dalla fase di germoglio di 5-6 cm intervenire con Bion 50 WG dose 10-20 g/hl e 200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 8 tratt./anno da etichetta) oppure Amylo-X dose 1,5 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefacens, max 6 tratt./anno). Attenzione: non intervenire con BION nei primi tre anni di vita delle piante.

MUFFA GRIGIA. La difesa va assolutamente concordata con il tecnico di riferimento che in ogni caso deve autorizzare il trattamento. Intervenire solo sulle varietà sensibili con Switch dose 0,8 kg/ha (p.a. Fludioxonil + Ciprodinil, max 2 tratt./anno) oppure 3LOGY dose 3-4 kg/ha (p.a. Eugenolo + Timolo + Geraniolo). Trattare da fioritura in poi.

EULIA. Intervenire al superamento della soglia di 50 adulti per trappola o in caso di danni negli anni precedenti con CoStar WG dose 100 g/hl e 0,5-1,5 kg/ha (p.a. Bacillus thuringiensis).

 

VITE

TIGNOLETTA. Si segnalano le prime larve. Il disciplinare non prevede difesa sulla prima generazione.

PERONOSPORA. In previsione di piogge proseguire la difesa impiegando Polyram DF dose 1,5-2,6 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno) o Vondozeb DG dose 200 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno) o Folpan 80 WDG dose 125-150 g/hl e 1,25-1,5 kg/ha (p.a. Folpet, max 3 tratt./anno) applicati in preventivo sulle piogge. N.B. Tra Mancozeb, Folpet, Dithianon e Fluazinam sono ammessi max 5 tratt./anno. In assenza di piogge mantenere comunque una copertura settimanale. Nei casi in cui sia intervenuta una pioggia infettante su vegetazione non preventivamente protetta, intervenire entro 1-2 giorni dall'evento infettante aggiungendo al prodotto di copertura Quantum o Sphinx SC dose 50 g/hl e max 0,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf, max 4 tratt./anno). Può essere utile aggiungere Aliette dose 250 g/hl (p.a. Etilfosfito di alluminio), mantenendo comunque turni di 7-8 giorni. N.B.: Un'azione simile all'Etilfosfito di alluminio si può ottenere anche con Fosfito di potassio (concime fogliare) Phosfik Pk dose 250-300 ml/hl. In previsione di un periodo particolarmente piovoso può essere utile usare prodotti più persistenti come Folpan Gold dose 200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Metalaxil-M + Folpet, max 3 tratt./anno) oppure Forum Top dose 2,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf + Metiram, max 3 tratt./anno, max 4 tratt./anno fra Dimetomorf, Iprovalicarb e Mandipropamide) oppure Enervin Top dose 2,5 kg/ha (p.a. Ametoctradin + Metiram, max 3 tratt./anno; persistenza di 8-10 giorni a seconda dell'andamento stagionale e stop oltre il 30/06).

OIDIO. Trattare, in miscela con l'antiperonosporico, con Topas 200 EW dose 7,5-10 ml/hl e 75-100 ml/ha (p.a. Penconazolo, con IBE max 3 tratt./anno, sospendere l'uso di questo prodotto ad inizio fioritura) oppure con Score 25 EC dose 15-20 ml/hl (p.a. Difenconazolo, max 1 tratt./anno, con IBE max 3 tratt./anno) oppure con Cidely dose 50 ml/hl (p.a. Cyflufenamide, max 2 tratt./anno) oppure con Sercadis dose 15 ml/hl e 0,15 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, max 3 tratt./anno e max 3 fra SDHI) oppure, in assenza di danni nel corso dell'annata precedente, con Tiovit Jet o Microthiol Disperss dose 500 g/hl (p.a. Zolfo, 5-7 giorni di persistenza).

 

IRRIGAZIONE

In questa fase si consiglia di controllare lo stato idrico dei terreni e, se necessario, ricorrere a opportune irrigazioni specialmente per i nuovi impianti messi a dimora nei mesi scorsi. In particolare nelle coltivazioni di actinidia, durante il periodo della fioritura, è importante ottimizzare il bilancio idrico.

Di seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo.

SPECIE

Q.li/Ha di acqua (fabbisogno giornaliero)

Actinidia - Albicocco - Melo

100-120

Ciliegio

120-150

In questo periodo caratterizzato da variabilità climatica, per identificare al meglio i momenti e i volumi di distribuzione dell''acqua, è consigliata l'installazione di tensiometri o di sensori di umidità del terreno.

 

 

NOTA TECNICA DELLA CONCIMAZIONE

L'ausilio della concimazione fogliare in concomitanza di stress ambientali (anticipi stagionali, sbalzi termici, eccessi di piogge, ecc.) è di notevole aiuto nel supportare l'equilibrio vegeto-produttivo delle piante. Da qui l'importanza d'intervenire con tale tecnica agronomica fin dalle prime fasi di caduta petali nelle drupacee e dopo il germogliamento nelle pomacee, kiwi e vite.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DEI FRUTTIFERI. A partire dalla fase di caduta petali o di germogliamento avvenuto, per agevolare la nutrizione delle colture, si consiglia di programmare degli interventi fogliari con Algaspecial (100 g/hl) + Greenleaf 20-20-20 (150 g/hl) oppure Levo Energy (prodotto a base di aminoacidi, 150 g/hl). Eseguire almeno 2-3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni. In caso di accertata carenza da microelementi (vedi Ferro, Boro, Manganese, Magnesio) è possibile aggiungere ai precedenti interventi fogliari Microfol Combi dose 100 g/hl (su pomacee intervenire a pianta asciutta per evitare eventuali problemi di rugginosità nell' epoca di formazione dei frutticini). Nota: nel conteggio delle unità fertilizzanti (N, P, K), considerare anche quelle apportate con i concimi fogliari.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DELLA VITE. A 5-6 cm di lunghezza dei germogli intervenire per via fogliare con E130 (Fe Dtpa) dose 100 ml/hl in miscela con Magnitron (nitrato di Magnesio) dose 150 g/hl e Greenleaf 20-20-20 dose 150 g/hl. Eseguire almeno 2-3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DEL KIWI (CLOROSI). Subito dopo il germogliamento, iniziare i trattamenti fogliari con miscele di E 130 (Fe Dtpa) dose 0,5-0,7 litri/ha, Algaspecial dose 0,5 litri/ha, Mn Edta 78 L dose 0,25 litri/ha, Magnitron dose 0,5 kg/ha, impiegando un volume di irrorazione di 500-600 litri/ha. Dopo un paio di interventi, incrementare le dosi dei prodotti fogliari: E 130 (Fe Dtpa) dose 1,2 litri/ha, Algaspecial dose 1 litro/ha, Mn Edta 78 L dose 0,5 litri/ha, Microfol Combi dose 0,5 kg/ha impiegando un volume di irrorazione di 700-800 litri/ha (evitare il gocciolamento). Intervenire ogni 5-7 giorni per arrivare fino alla fioritura dei maschi. Si consiglia di acidificare la soluzione con Idrolveg dose 300 g/hl oppure con M-Phos dose 80-100 ml/hl.

NOTA SULLA CURA DELLA CLOROSI

L'efficacia di un trattamento fogliare è proporzionale alla quantità di sostanza attiva che riesce a entrare all'interno della foglia. Il processo di penetrazione attraverso la cuticola fogliare è particolarmente avvantaggiato da una reazione debolmente acida (pH= 5-5,5) della soluzione che viene a contatto con la foglia.

Nella preparazione della miscela si consiglia di procedere nel seguente modo:

  • riempire la botte per 3/4;
  • aggiungere Idrolveg o M-Phos
  • agitare bene la soluzione;
  • aggiungere E 130, Mn Edta 78 L, Magnitron;
  • aggiungere Algaspecial;
  • completare il riempimento della botte.

FERTIRRIGAZIONE

PESCO, PERO e ACTINIDIA. CLOROSI. Negli impianti caratterizzati da problemi clorotici, intervenire dalla fase di fine caduta petali (pesco, pero), metà aprile (actinidia) con Ferrostrene o Basafer Plus alla dose di 20-30 grammi per pianta a seconda della gravità del problema. In fertirrigazione suddividere in 4-5 interventi le prescritte dosi (ogni 8-10 giorni). Per carenza da Manganese, impiegare Micro Mn 800 o Manganese 134. Per agevolare l'assorbimento dei microelementi, impiegare Idrolveg (prodotto a base di acidi umici e fulvici) oppure Organ Active o Bioenergy (prodotti a base di aminoacidi).

 

PRODUZIONE CONTROLLATA

Il Disciplinare di Produzione Integrata prevede che la concimazione si regoli in base a delle dosi definite “standard” per i tre elementi (N, P, K) e per specie. Tali quantitativi, ritenuti sufficienti in condizioni di “normalità”, possono essere aumentati, fino a raggiungere valori massimi calcolati per ogni specie in relazione al variare dalla “normalità” di alcune condizioni agronomiche e varietali che possono influire sulle necessità nutrizionali delle piante. Allo stesso modo i valori standard si devono diminuire quando tali variazioni dalla normalità lo prevedano. Verificare sul Disciplinare i valori standard, i possibili aumenti e le motivazioni ammesse per potere aumentare gli apporti di concime sulle diverse specie.

 

INDICAZIONI GENERALI SULLA CONCIMAZIONE

In questa nota tecnica forniamo indicazione di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli.

 

► Concimazione AZOTATA

Epoche di distribuzione e quantità di fertilizzante

Fase fenologica % del totale da distribuire

Da caduta petali a ingrossamento frutti (drupacee e pomacee)

Da foglie distese a caduta petali (kiwi, kaki, vite)

35%

da ingrossamento frutti a pre-raccolta

45%

15-20 settembre (drupacee, pomacee, vite)

10 ottobre (kiwi, kaki)

20%

Per distribuire uniformemente le quantità di concime nei periodi indicati in tabella, è necessario l'uso corretto della fertirrigazione.

Coloro che utilizzano la distribuzione del concime “in copertura” dovranno distribuire, all'inizio delle fasi fenologiche indicate, la quota di concime relativa a quel periodo ricordando di non superare la dose massima di 60 Kg/Ha di N per singolo intervento.

  • Concimi azotati consigliati per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27%.
  • Concimi azotati consigliati per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido), Urea 46-0-0.

In alternativa è possibile sostituire la concimazione di copertura a base azotata, con concimi complessi (es. 12-8-18) avendo cura di tener conto dei limiti imposti, per la parte azotata, sopra indicati.

 

► Concimazione con FOSFORO e POTASSIO

La fertirrigazione è in grado di garantire la massima efficacia degli elementi Fosforo e Potassio.

L'epoca consigliata per la concimazione con FOSFORO, su drupacee e pomacee, inizia da caduta petali fino ad ingrossamento frutti, mentre per Kiwi, Vite e Kaki inizia da germogliamento fino a caduta petali.

Per quanto riguarda l'apporto di POTASSIO, il periodo consigliato inizia da ingrossamento frutti fino alla fase di pre-raccolta senza distinzione di specie.

Concimi consigliati:

  • Fosfato monoammonico (MAP) 12-61-0
  • Nitrato di Potassio 13-0-46
  • Urea fosfato 18-44-0
  • Solfato potassico solubile

In alternativa è possibile impiegare prodotti fertirriganti complessi preformulati con composizione variabile a seconda della fase fenologica delle specie di riferimento (durante lo sviluppo vegetativo es. 21-7-14; durante l'ingrossamento dei frutti e maturazione es. 8-16-40


File/Nota Tecnica/nota tecnica 10 maggio 2019.pdf
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