Nota Tecnica del 15 marzo 2019

È disponibile la Nota Tecnica del 15 marzo 2019 con i consigli riguardanti la Difesa Integrata.

Nota Tecnica del 15 marzo 2019

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).​


N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata.


Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.


Alla luce della continua e costante evoluzione delle etichette dei prodotti fitosanitari, nonché le complicate norme del disciplinare, si raccomanda ai soci di prestare particolare attenzione ai prodotti che si acquistano, specialmente in anticipato ritiro, al fine di avere la certezza di acquistare prodotti sicuramente ammessi ed utilizzabili sulle colture presenti in azienda.

  • Fare attenzione ai formulati commerciali contenenti Mancozeb da utilizzare su albicocco, in quanto solo alcuni (ad es. DITHANE DG NEOTEC, MANTIR DG) sono impiegabili contro Cladosporiosi (unica avversità per la quale è ammesso il Mancozeb su albicocco nei Disciplinari di Lotta Integrata).
  • Fare particolare attenzione ai formulati contenenti Rame: alla luce delle recenti registrazioni e in attesa di futuri sviluppi, alcuni formulati commerciali hanno perso la registrazione su actinidia.

CILIEGIO

COCCINIGLIA GRIGIA. Da rottura gemme a pre-fioritura trattare con con Lascar o Promex dose 37,5-50 ml/hl o Brai dose 40-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in pre-fioritura) aggiungendo Vernoil o Eko Oil Spray dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

 

PESCO

BOLLA. Il potenziale infettivo è ancora elevato. La prossima pioggia può generare una infezione tanto più grave quanto più saranno le ore di bagnatura. Intervenire in fase preventiva con Score 25 EC dose 30 ml/hl e 0,3-0,45 litri/ha (p.a. Difenconazolo, max 2 tratt./anno con IBE candidati alla sostituzione) oppure Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e max 2,25 kg/hl (p.a. Captano, max 4 tratt./anno).

MONILIA. In fioritura, intervenire in previsione di piogge o condizioni climatiche particolarmente favorevoli alla malattia (nebbie e bagnature pesanti): tra i fungicidi ammessi, si consiglia Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno fra Pyraclostrobin e Trifloxystrobin) con parziale attività collaterale anche su BOLLA. N.B. Contro questa avversità sono consentiti max 4 tratt./anno.

SHARKA. I focolai di tale malattia virale che si sono sviluppati nel nostro territorio costituiscono motivo di forte preoccupazione per la tutela della nostra produzione peschicola. In fioritura, sulle varietà a fiore rosaceo, la presenza di infezione si riconosce da screziature di colore rosa scuro dei petali che possono interessare tutti i fiori della pianta o, più spesso, solo quelli di una o poche branche. Onde evitare la sua diffusione si invitano i Soci a porre particolare attenzione in questo periodo e di contattare i tecnici in caso di necessità.

CIDIA MOLESTA. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e, dalla fase di caduta petali, la CONFUSIONE SESSUALE.

FORFICULE. Nel caso di danni nell'anno precedente applicare Centurio dose 10-20 kg/ha (esca granulare a base di Clorpirifos). Il prodotto è ammesso solo fino alla fioritura: contattare il tecnico di riferimento per definire la tempistica di applicazione.

TRIPIDI. Su nettarine, a completa caduta petali, intervenire con Rufast Advance dose 175-250 ml/hl e max. 2,5 litri/ha (p.a. Abamectina + Acrinatrina, max 1 tratt./anno) oppure con Karate Zeon dose 15-20 ml/hl e max 200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina max 1 tratt./anno e solo se non si è usata una piretrina in pre-fioritura).

AFIDI. Nella fase di completa caduta petali intervenire con Closer dose 0,3 litri/ha (p.a. Sulfoxaflor) ricordando che la soglia di intervento è del 3% su nettarine e del 10% su pesche.

 

ALBICOCCO

MONILIA. La difesa si compone di tre interventi cautelativi da eseguire a inizio fioritura, piena fioritura ed a caduta petali con Zefir 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, limitazione da etichetta a 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE).  Integrare la difesa impiegando Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno). N.B. Max 3 tratt./anno per questa avversità.

CIDIA MOLESTA. Nel caso di attacchi registrati nell'anno precedente si consiglia di installare, dalla fase di caduta petali, la CONFUSIONE SESSUALE.

 

SUSINO EUROPEO

COCCINIGLIA BIANCA e GRIGIA. Nella fase di bottone bianco intervenire con Lascar o Promex dose 37,5-50 ml/hl o Brai dose 40-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in pre-fioritura) aggiungendo Vernoil o Eko Oil Spray dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

TRIPIDI. Intervenire in pre-fioritura in caso di presenza o di danni nell'anno precedente con Karate Zeon dose 20 ml/hl e max 200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina, max 1 tratt./anno) oppure con Decis Evo dose 30-50 ml/hl e 0,3-0,7 litri/ha (p.a. Deltametrina, max 1 tratt./anno). N.B. Max 1 tratt./anno tra Decis e Karate.

 

SUSINO CINO-GIAPPONESE

MONILIA. Si consiglia di intervenire ad inizio fioritura, se si verificano condizioni climatiche favorevoli alla malattia, con Switch dose 30 g/hl e max 300 g/ha (p.a. Fludioxonil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno). In caso di necessità completare la difesa a caduta petali impiegando Simitar Evo dose 3 litri/ha (p.a. Fenbuconazolo, max 3 tratt./anno e max 3 IBE/anno che diventano 4 per le varietà raccolte dopo il 15/08, quindi da President in poi).

CIDIA FUNEBRANA. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e, dalla fase di caduta petali, la CONFUSIONE SESSUALE.

EULIA. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo.

 

MELO

TICCHIOLATURA. Da punte verdi in poi eseguire la difesa con Polyram DF dose 200 g/hl e max 2,6 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno) oppure con Dithane DG Neotec dose 200 g/hl e max 2 kg/ha oppure Penncozeb DG dose 150-250 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno) N.B. Complessivamente sono ammessi max 5 tratt./anno con ditiocarbammati). In alternativa intervenire con Vision Plus dose 80 ml/hl e 1,2-1,6 litri/ha (p.a. Dithianon + Pyrimethanil, max 4 tratt./anno da etichetta e max 14 tra Dithianon e Captano). Intervenire possibilmente in preventivo sulle piogge.

COCCINIGLIA GRIGIA. Da orecchiette di topo a mazzetti affioranti trattare con con Lascar o Promex dose 37,5-50 ml/hl o Brai dose 40-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in pre-fioritura) aggiungendo Vernoil o Eko Oil Spray dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

AFIDE GRIGIO. Intervenire alla comparsa delle fondatrici in pre-fioritura con Teppeki dose 140 g/ha (p.a. Flonicamid, max 2 tratt./anno).

AFIDE LANIGERO. Intervenire da orecchiette di topo a mazzetti affioranti, al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi, con Dursban dose 110 ml/hl e 1,65 litri/ha (p.a. Clorpirifos etile, max 1 tratt./anno) con importante attività collaterale nei confronti di COCCINIGLIE. Curare bene la bagnatura, compreso il colletto.

EULIA. Installare le trappole. È stato segnalato l'inizio del volo.

 

PERO

TICCHIOLATURA. Da punte verdi in poi eseguire la difesa con Polyram DF dose 200 g/hl e max 2,6 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno) oppure con Dithane DG Neotec oppure Mantir DG dose 200 g/hl e max 2 kg/ha oppure Penncozeb DG dose 150-250 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno) . In alternativa intervenire con Vision Plus dose 80 ml/hl e 1,2-1,6 litri/ha (p.a. Dithianon + Pyrimethanil, max 4 tratt./anno da etichetta e max 12 tra Dithianon e Captano). Intervenire possibilmente in preventivo sulle piogge.

TENTREDINE. Si consiglia di installare le trappole cromotropiche prima della fioritura.

COCCINIGLIA GRIGIA. Da rottura gemme a mazzetti divaricati trattare con Lascar o Promex dose 37,5-50 ml/hl o Brai dose 40-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in pre-fioritura) aggiungendo Vernoil o Eko Oil Spray dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

 Non aggiungere Olio Minerale nel caso sia già stato fatto a rottura gemme o nel caso sia stato fatto Polithiol.

EULIA. Installare le trappole. È stato segnalato l'inizio del volo.

 

NOCE

BATTERIOSI. Nella fase fenologica di rottura gemme intervenire utilizzando Poltiglia Manica 20 WG Green dose 600 g/hl e max 6,25 kg/ha (max 3 tratt./anno) oppure Poltiglia Disperss dose 600 g/hl e max 7,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Intervento valido anche nei confronti dei CANCRI RAMEALI. Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

 

ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire dopo la potatura secca (entro 24-36 ore) e comunque al bruno, anticipando possibilmente una pioggia, trattare con Poltiglia 20 WG Green (unico prodotto fitosanitario al momento autorizzato in questa fase) dose 100-200 g/hl e 2 kg/ha. Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

 

VITE

MAL DELL'ESCA. Intervenire nell'epoca del pianto su impianti giovani o, in ogni caso, in impianti con limitata presenza della malattia con Remedier o Patriot Dry dose 250 g/hl e 1 kg/ha (p.a. Trichoderma asperellum e Trichoderma gamsii). Fare pre-germinare il prodotto 24 ore prima del trattamento mettendo il formulato in un secchio con acqua. In ogni caso l'intervento, per avere efficacia, deve essere effettuato su impianti già potati e con temperature superiori ai 13-15 gradi.

OIDIO, ERIOFIDE e UOVA DI RAGNO ROSSO. Intervenire alla fase di ingrossamento gemme con Polithiol dose 5 litri/hl e 10-40 litri/ha (p.a. Olio minerale + Zolfo) o con la miscela di Vernoil dose 2,5 litri/hl e 25-35 litri/ha (p.a. Olio minerale) più Microthiol Disperss dose 600 g/hl (p.a. Zolfo). Fare attenzione all'eventuale fitotossicità: non intervenire oltre la fase di gemma cotonosa. Distanziare di almeno 6-7 giorni dall'eventuale intervento eseguito con il Trichoderma per il mal dell'esca.

NOTTUA PRIMAVERILE. Intervenire in caso di forte attacco primaverile con Steward dose 15 ml/hl usando al massimo un volume di 10 hl/ha e minimo 125 ml/ha (p.a. Indoxacarb, max 1 tratt./anno). Contattare preventivamente il tecnico di riferimento.

 

KAKI

CEROPLASTES RUSCII (Cocciniglia a stella). Negli impianti infestati intervenire a rottura gemme con Vernoil o Ovipron Top dose 2,5 litri/hl e 20-35 litri/ha (p.a. Olio minerale).

 

NOTA TECNICA DELLA CONCIMAZIONE

L'ausilio della concimazione fogliare in concomitanza di stress ambientali (anticipi stagionali, sbalzi termici, eccessi di piogge, ecc.) è di notevole aiuto nel supportare l'equilibrio vegeto-produttivo delle piante. Da qui l'importanza d'intervenire con tale tecnica agronomica fin dalle prime fasi di caduta petali nelle drupacee e dopo il germogliamento nelle pomacee, kiwi e vite.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DEI FRUTTIFERI. A partire dalla fase di caduta petali o di germogliamento avvenuto, per agevolare la nutrizione delle colture, si consiglia di programmare degli interventi fogliari con Algaspecial (100 g/hl) + Greenleaf 20-20-20 (150 g/hl) oppure Levo Energy (prodotto a base di aminoacidi, 150 g/hl). Eseguire almeno 2-3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni. In caso di accertata carenza da microelementi (vedi Ferro, Boro, Manganese, Magnesio) è possibile aggiungere ai precedenti interventi fogliari Microfol Combi dose 100 g/hl (su pomacee intervenire a pianta asciutta per evitare eventuali problemi di rugginosità nell' epoca di formazione dei frutticini). Nota: nel conteggio delle unità fertilizzanti (N, P, K), considerare anche quelle apportate con i concimi fogliari.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DELLA VITE. A 5-6 cm di lunghezza dei germogli intervenire per via fogliare con E130 (Fe Dtpa) dose 100 ml/hl in miscela con Magnitron (nitrato di Magnesio) dose 150 g/hl e Greenleaf 20-20-20 dose 150 g/hl. Eseguire almeno 2-3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DEL KIWI (CLOROSI). Subito dopo il germogliamento, iniziare i trattamenti fogliari con miscele di E 130 (Fe Dtpa) dose 0,5-0,7 litri/ha, Algaspecial dose 0,5 litri/ha, Mn Edta 78 L dose 0,25 litri/ha, Magnitron dose 0,5 kg/ha, impiegando un volume di irrorazione di 500-600 litri/ha. Dopo un paio di interventi, incrementare le dosi dei prodotti fogliari: E 130 (Fe Dtpa) dose 1,2 litri/ha, Algaspecial dose 1 litro/ha, Mn Edta 78 L dose 0,5 litri/ha, Microfol Combi dose 0,5 kg/ha impiegando un volume di irrorazione di 700-800 litri/ha (evitare il gocciolamento). Intervenire ogni 5-7 giorni per arrivare fino alla fioritura dei maschi. Si consiglia di acidificare la soluzione con Idrolveg dose 300 g/hl oppure con M-Phos dose 80-100 ml/hl.

NOTA SULLA CURA DELLA CLOROSI

L'efficacia di un trattamento fogliare è proporzionale alla quantità di sostanza attiva che riesce a entrare all'interno della foglia. Il processo di penetrazione attraverso la cuticola fogliare è particolarmente avvantaggiato da una reazione debolmente acida (pH= 5-5,5) della soluzione che viene a contatto con la foglia.

Nella preparazione della miscela si consiglia di procedere nel seguente modo:

  • riempire la botte per 3/4;
  • aggiungere Idrolveg o M-Phos
  • agitare bene la soluzione;
  • aggiungere E 130, Mn Edta 78 L, Magnitron;
  • aggiungere Algaspecial;
  • completare il riempimento della botte.

FERTIRRIGAZIONE

PESCO, PERO e ACTINIDIA. CLOROSI. Negli impianti caratterizzati da problemi clorotici, intervenire dalla fase di fine caduta petali (pesco, pero), metà aprile (actinidia) con Ferrostrene o Basafer Plus alla dose di 20-30 grammi per pianta a seconda della gravità del problema. In fertirrigazione suddividere in 4-5 interventi le prescritte dosi (ogni 8-10 giorni). Per carenza da Manganese, impiegare Micro Mn 800 o Manganese 134. Per agevolare l'assorbimento dei microelementi, impiegare Idrolveg (prodotto a base di acidi umici e fulvici) oppure Organ Active o Bioenergy (prodotti a base di aminoacidi).

 

PRODUZIONE CONTROLLATA

Il Disciplinare di Produzione Integrata prevede che la concimazione si regoli in base a delle dosi definite “standard” per i tre elementi (N, P, K) e per specie. Tali quantitativi, ritenuti sufficienti in condizioni di “normalità”, possono essere aumentati, fino a raggiungere valori massimi calcolati per ogni specie in relazione al variare dalla “normalità” di alcune condizioni agronomiche e varietali che possono influire sulle necessità nutrizionali delle piante. Allo stesso modo i valori standard si devono diminuire quando tali variazioni dalla normalità lo prevedano. Verificare sul Disciplinare i valori standard, i possibili aumenti e le motivazioni ammesse per potere aumentare gli apporti di concime sulle diverse specie.

 

INDICAZIONI GENERALI SULLA CONCIMAZIONE

In questa nota tecnica forniamo indicazione di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli.

 

► Concimazione AZOTATA

Epoche di distribuzione e quantità di fertilizzante

Fase fenologica % del totale da distribuire

Da caduta petali a ingrossamento frutti (drupacee e pomacee)

Da foglie distese a caduta petali (kiwi, kaki, vite)

35%

da ingrossamento frutti a pre-raccolta

45%

15-20 settembre (drupacee, pomacee, vite)

10 ottobre (kiwi, kaki)

20%

Per distribuire uniformemente le quantità di concime nei periodi indicati in tabella, è necessario l'uso corretto della fertirrigazione.

Coloro che utilizzano la distribuzione del concime “in copertura” dovranno distribuire, all'inizio delle fasi fenologiche indicate, la quota di concime relativa a quel periodo ricordando di non superare la dose massima di 60 Kg/Ha di N per singolo intervento.

  • Concimi azotati consigliati per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27%.
  • Concimi azotati consigliati per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido), Urea 46-0-0.

In alternativa è possibile sostituire la concimazione di copertura a base azotata, con concimi complessi (es. 12-8-18) avendo cura di tener conto dei limiti imposti, per la parte azotata, sopra indicati.

 

► Concimazione con FOSFORO e POTASSIO

La fertirrigazione è in grado di garantire la massima efficacia degli elementi Fosforo e Potassio.

L'epoca consigliata per la concimazione con FOSFORO, su drupacee e pomacee, inizia da caduta petali fino ad ingrossamento frutti, mentre per Kiwi, Vite e Kaki inizia da germogliamento fino a caduta petali.

Per quanto riguarda l'apporto di POTASSIO, il periodo consigliato inizia da ingrossamento frutti fino alla fase di pre-raccolta senza distinzione di specie.

Concimi consigliati:

  • Fosfato monoammonico (MAP) 12-61-0
  • Nitrato di Potassio 13-0-46
  • Urea fosfato 18-44-0
  • Solfato potassico solubile

In alternativa è possibile impiegare prodotti fertirriganti complessi preformulati con composizione variabile a seconda della fase fenologica delle specie di riferimento (durante lo sviluppo vegetativo es. 21-7-14; durante l'ingrossamento dei frutti e maturazione es. 8-16-40). Questi prodotti presentano l'indiscutibile vantaggio di non incorrere in problemi di miscelazione all'interno del fertirrigatore.

 

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