Banzola, l'imprenditore che ha recuperato la pesca percoca
L'esperienza imprenditoriale di Damiano Banzola, frutticoltore romagnolo che, nella sua azienda di Faenza, ha recuperato la coltivazione della pesca percoca.
Il Corriere della Sera ha raccontato l'esperienza imprenditoriale di Damiano Banzola, frutticoltore romagnolo che, nella sua azienda di Faenza, ha recuperato la coltivazione della pesca percoca.
Le percoche, scrive il Corsera, hanno una bella polpa soda, zuccherina ma aderente al seme, così che serve un coltello per staccarla. Sei anni fa l'agricoltore faentino ha aderito a un progetto di Conserve Italia, eccellenza del Made in Italy, il primo consorzio italiano di cooperative agroalimentari - oltre un miliardo di fatturato -, con sede a San Lazzaro di Savena, sulla via Emilia alle porte di Bologna.
L'imprenditore agricolo si impegna a coltivare le pesche percoche, destinando così una parte dei suoi terreni a questo programma. Quantità di frutta prestabilita, prezzo già fissato. Soprattutto qualità altissima. Conserve Italia da parte sua, si impegna a prelevare il raccolto: lo trasformerà in pesche sciroppate sotto vetro, prodotto commercializzato con il brand Valfrutta.
"Le percoche sono perfette per la trasformazione: sono sode e dolci, richiedono pochi zuccheri aggiunti, mantengono un aspetto e un sapore molto naturale", ha spiegato Banzola al quotidiano di via Solferino. "Siamo un'industria a cielo aperto - ha aggiunto l'imprenditore agricolo - Ogni mattina devi essere lesto a cambiare i tuoi programmi in corsa. Non è così semplice. Da una parte devi rispettare la pianificazione: se a febbraio si pota, non puoi farlo a marzo. Però devi essere veloce a gestire gli imprevisti: eventi atmosferici (si vive sempre con un occhio ai siti del meteo), la scoperta di un infestante, una coltura che fatica a maturare. Le spese sono tante fra carburanti, concimi, lavoranti, tasse. Ma è la vita che ho scelto. Oggi il nostro competitor più aggressivo è la Spagna, seguito dalla Grecia. Noi conquistiamo però il mercato con innovazione continua ed eccellenza".
Articolo pubblicato su Italiafruit News l'11/10/2016.