Logistica: Italia divisa in quattro, su tratte da 4 ore e ritorno

"Se non vogliamo essere terra di conquista, occorre aggregarsi. E precorrere i tempi: gli autisti di camion vanno considerati come autisti di autobus di linea che possono guidare per 4 ore e poi tornare indietro. Non è impossibile". E' quanto afferma Massimo Savini, amministratore delegato di RLA.

Logistica: Italia divisa in quattro, su tratte da 4 ore e ritorno

"Se non vogliamo essere terra di conquista, occorre aggregarsi. E precorrere i tempi: gli autisti di camion vanno considerati come autisti di autobus di linea che possono guidare per 4 ore e poi tornare indietro. Non è impossibile". E' quanto afferma Massimo Savini, amministratore delegato di Rete Logistica Agro-industriale (RLA) azienda che sarà presente al prossimo Macfrut (padiglione B5 stand 193). 

"La Germania e la Gran Bretagna – spiega Savini – stanno già pensando a leggi per vietare agli autisti il riposo notturno dentro ai mezzi. Occorre cercare di essere pronti di fronte a qualsiasi evenienza. Alcuni anni fa io mesi su carta un progetto. Ho diviso l'Italia in 4 zone con tappe intermedie, raggiungibili in 4 ore di camion in condizioni normali. Ogni autista percorre in andata una tratta e poi torna indietro. In un giorno ha lavorato le sue 8 ore. In pratica, va da un capolinea all'altro. Ogni capolinea però deve essere attrezzato in modo che un altro autista possa proseguire, oppure la merce venga stoccata o riorganizzata. Questa è la vera logistica che si attua tramite alleanze. E tramite infrastrutture serie, costruite dall'ente pubblico, al servizio di tutti. Sono piuttosto aleatorie tante piccole piattaforme logistiche, costose per le aziende e non utili nell'ottica di una logistica nazionale e internazionale".

Savini sottolinea come sia indispensabile che le aziende italiane comincino ad aggregarsi. Non per forza fondendosi, ma almeno acquistando servizi insieme per abbattere i costi. "La gestione informatica – dice il presidente – è basilare in una logistica moderna. E le aziende, per rimanere al passo con i tempi, dovrebbero fare acquisti di software unendo le proprie forze e mettendosi in rete, dove possibile. La logistica non la fa la classe politica, ma gli imprenditori mettendosi al servizio dei clienti e delle leggi vigenti".

Al Macfrut RLA avrà una immagine provocatoria, vale a dire un camion radiocomandato. "Non è proprio così – conclude Savini – ma prima o poi arriveremo a qualcosa di simile. Occorre saper anticipare i tempi, non a caso qualcuno ha già sperimentato consegne con i droni. I camion saranno in circolazione ancora per molti anni, ma la logistica va resa più moderna e funzionale".

 

Articolo pubblicato su FreshPlaza il 21/04/2017.


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