Nota Tecnica 3 novembre 2023

È disponibile la Nota Tecnica del 3 novembre 2023 con i consigli riguardanti la Difesa Integrata.

Nota Tecnica 3 novembre 2023

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).


Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.

ATTENZIONE: QUANDO CONSIGLIATI, I PRODOTTI CONTENENTI FOSFITI/FOSFONATI DEVONO ESSERE DISTRIBUITI ESCLUSIVAMENTE SU MELO, PERO E VITE. LA PRESENZA DEL RESIDUO SU SPECIE NON AUTORIZZATE RENDONO LA PRODUZIONE FUORILEGGE E QUINDI NON COMMERCIABILE. CONSIGLIAMO SEMPRE LA MASSIMA ATTENZIONE NELLA CURA DELLA DISTRIBUZIONE: EVITARE BOTTE SPORCA O DERIVA.

 

ABAMECTINA: restrizione ai soli usi in serra permanente ed endoterapia dal 01/04/2023; per i prodotti revocati e per i lotti in giacenza o fabbricati fino alla data del 31/03/2023 è consentita la vendita e commercializzazione fino al 30/09/2023, l'utilizzo finale è consentito fino al 31/08/2024.

 

CIMICE ASIATICA: in questa fase di spostamento delle cimici verso i ricoveri invernali è possibile installare le trappole per la cattura massale. Per chiarimenti chiedere al proprio tecnico di zona o consultare il bollettino regionale alla voce “Note tecniche per la gestione della cimice asiatica (Halyomorpha halys)".

 


CILIEGIO

CORINEO. Intervenire a caduta foglie con Poltiglia 20 WG Green dose 300-2100 g/hl e max 6,25 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%) o Poltiglia Disperss dose 170-330 g/hl e max 5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Rame: max 4 kg/ha di sostanza attiva all'anno.


PESCO

BOLLA e CORINEO. Intervenire a completa caduta foglie con Merpan 80 WDG dose 300 g/hl e max 4,5 kg/ha (p.a. Captano max 5 interventi/anno tra Ziram e Captano) curando molto bene la bagnatura.

BATTERIOSI. Intervenire dopo la raccolta, sulle varietà sensibili, da fine agosto in poi, ad intervalli di 12-15 giorni (in relazione all'andamento climatico, pioggia e umidità persistenti favoriscono la malattia) con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl, cioè 2 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento.

FUSICOCCO. Al verificarsi di piogge o bagnature persistenti intervenire, sugli impianti colpiti, con Merpan 80 WDG dose 300 g/hl e 4,5 kg/ha (p.a. Captano, max 4 tratt./anno e max 5 tra Captano e Ziram).

FITOPLASMI. In questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (foglie con lembo necrotizzato, accartocciate, precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico di zona.


ALBICOCCO

BATTERIOSI. Intervenire sulle varietà sensibili, da fine agosto in poi, ad intervalli di 12-15 giorni (in relazione all'andamento climatico, pioggia e umidità persistenti favoriscono la malattia) con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl, cioè 2 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento.

FITOPLASMI. In questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (foglie con lembo necrotizzato, accartocciate, precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico di zona.


SUSINO CINO-GIAPPONESE ed EUROPEO

BATTERIOSI. Intervenire fino a fine ottobre, ad intervalli di 12-15 giorni (in relazione all'andamento climatico, pioggia e umidità persistenti favoriscono la malattia) con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl, cioè 2 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento. Per la varietà Angeleno non trattare prima di 20 giorni dalla fine della raccolta.

FITOPLASMI. In questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (foglie con lembo necrotizzato, accartocciate, precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico di zona.


MELO

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti ed eventualmente segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. È necessario, oltre che obbligatorio, intervenire asportando e bruciando il materiale infetto. In presenza di grandinate o forti temporali vi è rischio di infezioni. In questi casi trattare entro 24 ore. Per prevenire o in caso di presenza, prodotti fitosanitari a base di Rame come Poltiglia Disperss dose 50-330 g/hl e 1,5 kg/ha oppure Poltiglia 20 WG/PB Green dose 65-500 g/hl e 1-2,5 kg/ha hanno una attività sulla malattia.

CARPOCAPSA. Nelle aziende in cui si è verificato, o lo si riscontrerà alla raccolta, un elevato danno è opportuno effettuare interventi di abbattimento con nematodi entomopatogeni. Programmare l'acquisto per le applicazioni autunnali da effettuarsi indicativamente tra fine settembre e tutto ottobre. L'attività del prodotto si protrae per 4-6 settimane dopo l'applicazione. Devono essere irrorati con temperatura non inferiore ai 12°C per almeno 8 ore e durante una pioggia, meglio se di una certa entità. I nematodi possono essere distribuiti con le normali pompe irroratrici; vanno eliminati i filtri superiori a 50 mesh e gli ugelli con aperture inferiori a 0,5 mm.; pressioni superiori a 18 bar possono danneggiare i nematodi. I prodotti a base di nematodi vanno conservati in frigorifero e utilizzati entro un mese. Utilizzare volumi d'acqua abbondanti, mantenere in agitazione la sospensione ed utilizzarla entro 10 ore dalla preparazione. Si consiglia di prenotare per tempo il prodotto presso il proprio centro servizi. Per i dosaggi e il tipo di prodotto fitosanitario consultarsi con il proprio rivenditore.


PERO

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti ed eventualmente segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. È necessario, oltre che obbligatorio, intervenire asportando e bruciando il materiale infetto. In presenza di grandinate o forti temporali vi è rischio di infezioni. In questi casi trattare entro 24 ore. Per prevenire o in caso di presenza, prodotti fitosanitari a base di Rame come Poltiglia Disperss dose 50-330 g/hl e 1,5 kg/ha oppure Poltiglia 20 WG/PB Green dose 65-500 g/hl e 1-2,5 kg/ha hanno una attività sulla malattia.

VALSA. Il cancro si osserva con maggior frequenza sul tronco e alla biforcazione delle branche, più raramente sui rami. Se viene colpito il tronco, la pianta è destinata a morire. Sui cancri più vecchi si formano le fruttificazioni picnidiche del fungo, visibili anche ad occhio nudo (punteggiature nere in rilievo): I picnidi sono ripieni di una sostanza gialla vischiosa, costituita dalle spore del fungo che, in presenza di umidità, fuoriescono dai picnidi formando lunghi cirri gialli che si stanno osservando in questi giorni. Controllare gli impianti ed eliminare le branche o le piante colpite.

PSILLA. In presenza di abbondante melata si possono eseguire lavaggi anche in post raccolta.

CARPOCAPSA. Nelle aziende in cui si è verificato un elevato danno è opportuno effettuare interventi di abbattimento con nematodi entomopatogeni. Programmare l'acquisto per le applicazioni autunnali da effettuarsi indicativamente tra fine settembre e tutto ottobre. L'attività del prodotto si protrae per 4-6 settimane dopo l'applicazione. Devono essere irrorati con temperatura non inferiore ai 12°C per almeno 8 ore e durante una pioggia, meglio se di una certa entità. I nematodi possono essere distribuiti con le normali pompe irroratrici; vanno eliminati i filtri superiori a 50 mesh e gli ugelli con aperture inferiori a 0,5 mm.; pressioni superiori a 18 bar possono danneggiare i nematodi. I prodotti a base di nematodi vanno conservati in frigorifero e utilizzati entro un mese. Utilizzare volumi d'acqua abbondanti, mantenere in agitazione la sospensione ed utilizzarla entro 10 ore dalla preparazione. Si consiglia di prenotare per tempo il prodotto presso il proprio centro servizi. Per i dosaggi e il tipo di prodotto fitosanitario consultarsi con il proprio rivenditore.


ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. In post raccolta trattare con Poltiglia 20 WG Green o Poltiglia Disperss dose 500 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%, max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno) associato a Bion 50 WG dose 10-20 g/hl e 200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 8 tratt./anno e max 6 tratt./anno con distribuzioni al suolo). Rispettare 21 giorni di intervallo fra le applicazioni. Attenzione: non intervenire con questo prodotto fitosanitario nei primi tre anni di vita delle piante.


VITE

FLAVESCENZA DORATA. Si raccomanda di ispezionare i vigneti e di procedere all'estirpo delle piante sintomatiche.

MAL DELL'ESCA. Si riscontra un'alta presenza della malattia. Si consiglia di:

  • contrassegnare le piante con sintomi per non potarle assieme a quelle sane;
  • nei casi di piante lievemente colpite (frequente negli impianti di 2-3 anni), si consiglia di asportare e distruggere la parte del ceppo invasa dal fungo eliminando totalmente il legno infetto, allevando un nuovo germoglio sano;
  • asportare ed eliminare le piante morte.


CONCIMAZIONE

DEROGA TERMINE FERTILIZZAZIONE AUTUNNALE DELLE COLTURE ARBOREE

In data 10/10/2023 la Regione Emilia-Romagna ha emessa deroga, valida su tutto il territorio regionale, con cui ha prorogato il termine ultimo entro cui effettuare la fertilizzazione autunnale delle colture arboree. Questa operazione potrà pertanto essere posticipata fino al 30 ottobre 2023, in considerazione del particolare stato fisiologico delle colture, determinato dall'andamento fortemente siccitoso della stagione vegetativa 2023.

CONCIMAZIONE AZOTATA AUTUNNALE

La concimazione azotata “autunnale” rappresenta un valido strumento per favorire l'accumulo di sostanze di riserva in radici, fusto e gemme a fiore.Queste sostanze sono importanti per la ripresa vegetativa e la fioritura dell'anno successivo, inoltre contribuiscono al superamento degli stress primaverili (abbassamenti termici, brinate).

Si riportano di seguito le epoche più idonee e i dosaggi per eseguire tali somministrazioni.

Specie Epoca di somministrazione % del totale da distribuire
Actinidia 10-15 ottobre 20%
Albicocco e Susino 10-15 settembre 20%
Pesco 10-15 settembre 20%
Melo e Pero 15-20 settembre 20%
Kaki 20-25 settembre 20%
Vite 20-25 settembre 20%

 

FERTIRRIGAZIONE AUTUNNALE

Tale pratica consente di ottimizzare la somministrazione dell'apporto previsto. A tal proposito si consiglia di frazionare il quantitativo programmato in due interventi distanziati di 8 – 10 giorni, prima e dopo l'epoca indicata.

Dose consigliata di 20-30 unità per ettaro e comunque nel rispetto del quantitativo massimo ammesso per singola specie.

Concimi per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27%.

Concimi per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido), Urea.

 

CLOROSI FERRICA. In tutti quegli impianti soggetti a tale fisiopatia, è raccomandabile aggiungere alla concimazione azotata 5-10 grammi per pianta di CHELATO DI FERRO poiché le prove effettuate dimostrano che un intervento autunnale diminuisce il rischio di un precoce ingiallimento nella primavera successiva. Su actinidia si consiglia di associare al CHELATO DI FERRO un PRODOTTO A BASE DI AMINOACIDI per facilitarne l'assimilazione.

 

CONCIMAZIONE DI FONDO. Valutando lo stato di fertilità dei terreni della nostra zona, si evidenziano sempre più spesso situazioni di scarsa dotazione di vari elementi. Questi impoverimenti sono legati allo sfruttamento continuo da parte delle colture presenti, dalla troppo frequente lavorazione dei terreni e dalla concimazione spesso mal gestita. Il ripristino dei livelli ottimali per alcuni fondamentali elementi della fertilità come la sostanza organica, il fosforo o il potassio, si può ottenere con buoni risultati solo tramite apporti eseguiti in pre-impianto.

Essendo questo periodo caratterizzato dagli abbattimenti e dalla successiva preparazione per il nuovo impianto, è fondamentale predisporre ora la concimazione di fondo, valutando, tramite un'appropriata analisi del terreno, quali e quanti elementi sono da reintegrare.

Una nota a parte merita la somministrazione della sostanza organica: nel nostro comprensorio frutticolo, il Compost può trovare impiego per la fertilizzazione in pre-impianto a pieno campo o localizzata sul filare, distribuito in copertura, oppure, più efficacemente, interrato.

Comunque tramite l'ausilio dell'analisi del terreno è possibile valutare esattamente il quantitativo di sostanza organica da apportare caso per caso.



Scaricare il file allegato per visualizzare una versione stampabile.


File/Nota Tecnica/2023/nota tecnica 2023_11_03.pdf
Scarica allegato


Le società del gruppo

Valid XHTML 1.0 Strict Valid CSS! RSS Evoluzioni Web