Nota Tecnica del 4 dicembre 2020

È disponibile la Nota Tecnica del 4 dicembre 2020 con i consigli riguardanti la Difesa Integrata.

Nota Tecnica del 4 dicembre 2020

Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.


Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).​

 

PESCO

BOLLA e CORINEO. Intervenire a completa caduta foglie con Merpan 80 WDG dose 300 g/hl e max 4,5 kg/ha (p.a. Captano max 5 interventi/anno tra Ziram, Captano e Mancozeb) curando molto bene la bagnatura.

 

ALBICOCCO E SUSINO

CORINEO. Intervenire a caduta foglie con Poltiglia 20 WG Green dose 300-2100 g/hl e max 6,25 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%) o Poltiglia Disperss dose 170-330 g/hl e max 5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Rame: max 4 kg/ha di sostanza attiva all'anno.

 

PERO

CANCRI e DISSECCAMENTI RAMEALI. Eseguire due interventi: il primo al 20% e il secondo al 70% di caduta foglie con Poltiglia Disperss dose 170-500 g/hl e max 7,5 kg/ha o Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 350-625 g/hl e max 6 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 kg/ha/anno di sostanza attiva Rame), attivo anche su COLPO DI FUOCO BATTERICO. Nelle situazioni più a rischio (frutteti giovani o impianti colpiti) aggiungere Enovit Metil FL dose 90-100 ml/hl e 1,4 litri/ha (p.a. Tiofanate metile, max 2 tratt./anno dopo la raccolta).

 

MELO

CANCRI e DISSECCAMENTI RAMEALI. Eseguire due interventi: il primo al 20% e il secondo al 70% di caduta foglie con Poltiglia Disperss dose 170-500 g/hl e max 7,5 kg/ha o Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 350-625 g/hl e max 6 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 kg/ha/anno di sostanza attiva Rame), attivo anche su COLPO DI FUOCO BATTERICO. Nelle situazioni più a rischio (frutteti giovani o impianti colpiti) aggiungere Enovit Metil FL dose 90-100 ml/hl e 1,4 litri/ha (p.a. Tiofanate metile, max 2 tratt./anno dopo la raccolta).

 

NOCE

BATTERIOSI. Trattare a  completa caduta foglie utilizzando prodotti rameici alle dosi di etichetta (fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato per questa coltura). Il rame ha attività anche nei confronti dei cancri rameali. N.B. Utilizzare al max 4 kg/ha/anno di sostanza attiva Rame.

 

ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire a caduta foglie e dopo gli interventi di potatura con Poltiglia 20 WG Green dose 495-700 g/hl e 4,95-7 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%) o Poltiglia Disperss dose 500-740 g/hl e 5–7,4 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno. In caso di eventi metereologici avversi, in particolare grandine, intervenire anche subito dopo.

 

CONCIMAZIONE DI FONDO

Valutando lo stato di fertilità dei terreni della nostra zona, si evidenziano sempre più spesso situazioni di scarsa dotazione di vari elementi. Questi impoverimenti sono legati allo sfruttamento continuo da parte delle colture presenti, dalla troppo frequente lavorazione dei terreni e dalla concimazione spesso mal gestita.

Il ripristino dei livelli ottimali per alcuni fondamentali elementi della fertilità come la sostanza organica, il fosforo o il potassio, si può ottenere con buoni risultati solo tramite apporti eseguiti in pre-impianto.

Essendo questo periodo caratterizzato dagli abbattimenti e dalla successiva preparazione per il nuovo impianto, è fondamentale predisporre ora la concimazione di fondo, valutando, tramite un'appropriata analisi del terreno, quali e quanti elementi sono da reintegrare.

Una nota a parte merita la somministrazione della sostanza organica: nel nostro comprensorio frutticolo, il Compost può trovare impiego per la fertilizzazione in pre-impianto a pieno campo o localizzata sul filare, distribuito in copertura o, più efficacemente, interrato.

Comunque tramite l'ausilio dell'analisi del terreno è possibile valutare esattamente il quantitativo di sostanza organica da apportare .

In caso di impiego di composti organici non meglio identificati, è consigliabile eseguire un'analisi chimica del prodotto per valutare le sue caratteristiche intrinseche ed eventuali problematiche (pH, salinità, conducibilità elettrica, ecc.).

 

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