Nota Tecnica 9 maggio 2025

È disponibile la Nota Tecnica del 9 maggio 2025 con i consigli riguardanti la Difesa Integrata.

Nota Tecnica 9 maggio 2025

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).


N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata.


Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.



CILIEGIO

CIMICI. Si segnalano presenze di adulti. Fare attenzione soprattutto ai punti di ingresso (prossimità di siepi o edifici). In caso di necessità trattare con Epik SL dose 100 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 1 tratt./anno), con attività collaterale su MOSCA, oppure con Decis Evo dose 30-50 ml/hl e 0,3-0,7 litri/ha con attività collaterale su Drosophila suzukii (p.a. Deltametrina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza).

MOSCERINO. Si consiglia l'installazione di DECIS TRAP DROSOPHILA nel numero di 70-80 per ettaro. Intervenire con Delegate WDG dose 0,3 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 2 tratt./anno e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza; prodotto revocato, utilizzabile entro il 30/12/2025).

CYDIA MOLESTA. Trattamenti con Laser dose 20-30 ml/hl e min 0,3 litri/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi, e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza), ha attività anche nei confronti di DROSOPHILA e FORFICULE.

MONILIA. Trattare dalla fase di invaiatura, osservando i tempi di carenza, con Zefir 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con Switch dose 60 g/hl e 1 Kg/ha (p.a. Fludioxinil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 2 tratt./anno, 3 gg. di carenza) oppure con Luna Experience dose 40-50 ml/hl e 0,6-0,75 l/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 1/anno, max 3 tratt./anno con SDHI; max.3 con IBE e max 2 con Tebuconazolo, 3 gg. di carenza). N.B. Max 5 tratt./anno contro questa avversità.


ALBICOCCO

BATTERIOSI. Si raccomanda di asportare ed eliminare tutti i rami infetti. Intervenire da scamiciatura, nei frutteti interessati dalla malattia e nelle varietà sensibili, ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100-200 g/hl e 1-2 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 4 tratt./anno in vegetazione e max 4 kg di sostanza attiva/anno) con attività anche contro CORINEO. Nella situazione attuale preferire il dosaggio più basso per evitare problemi di fitotossicità legati ad eventuali abbassamenti di temperatura. Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha).

OIDIO. Da scamiciatura in poi trattare con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,65-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno fra Pyraclostrobin e Trifloxystrobin) oppure con Revysion dose 1,8 litri/ha (p.a. Mefentrifluconazolo, max 2 tratt./anno, max 4 tratt./anno con IBE), entrambi attivi nei confronti di NERUME (continuare la difesa nelle varietà medio-tardive, Da Ladycot in poi), oppure intervenire con Tiovit Jet dose 300-400 g/hl o Thiopron dose 5-6 litri/ha (p.a. Zolfo, dose più alta valida per la collina, 7-8 giorni di attività e poco attivi per il nerume).

PSEUDOCOCCUS COMSTOCKI. Intervenire, in caso di presenza diffusa nell'anno precedente, con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno; utilizzabile fino al 30/10/2025) dopo avere verificato la migrazione dell'insetto, attivo anche su AFIDI. Concordare la tempistica di intervento col tecnico di riferimento.

FORFICULE. Nel caso di danni riscontrati nell'anno precedente, si consiglia di applicare ora un sottile anello di colla Rampastop sul tronco delle piante in modo da formare una barriera.

ANARSIA. Installare le trappole di monitoraggio.

ACETAMIPRID era utilizzabile entro il 15 aprile.

PESCO

BATTERIOSI. Da scamiciatura, nei frutteti interessati dalla malattia e nelle varietà sensibili, effettuare non più di 2 trattamenti, ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi, con Selecta Disperss dose 100-150 g/hl e 1-1,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 4 tratt./anno in vegetazione e max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno). Nella situazione attuale preferire il dosaggio più basso per evitare problemi di fitotossicità legati ad eventuali abbassamenti di temperatura. Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha).

OIDIO. Dalla fase di scamiciatura iniziare la difesa con Tiovit Jet o Microthiol Disperss dose 350-400 g/hl (p.a. Zolfo, 7-8 giorni di persistenza) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Pyraclostrobin, max 3 tratt./anno, max 3 tratt./anno fra Fluopyram, Fluxapiroxad e Boscalid, 3 gg. di carenza, attivo anche su NERUME e CANCRI RAMEALI) oppure con Flint Max dose 20 g/hl e 300 g/ha (p.a. Trifloxistrobin + Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, con Tebuconazolo max 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno fra Bellis e Flint, con IBE max 4 tratt./anno, 7 gg di carenza), attivo anche su CANCRI RAMEALI, oppure con Topas 200 EW dose 20-25 ml/hl e 300-375 ml/ha (p.a. Penconazolo, max 2 tratt./anno da etichetta, con IBE max 4 tratt./anno) con 12-14 giorni di persistenza. In alternativa usare Nimrod 250 EW dose 100 ml/hl e 0,75-1 litri/ha (p.a. Bupirimate, max 2 tratt./anno) con 8-10 giorni di persistenza, attivo anche alla comparsa dei primi sintomi.

CIMICI E MIRIDI. Si segnalano presenze di adulti. Fare attenzione soprattutto ai punti di ingresso (prossimità di siepi o edifici). In caso di necessità trattare con Decis Evo dose 30-50 ml/hl e 0,3-0,7 litri/ha (p.a. Deltametrina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Trebon Up dose 50 ml/hl e 0,5-0,75 l/ha (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza)

PSEUDOCOCCUS COMSTOCKI. Intervenire, in caso di presenza diffusa nell'anno precedente, con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno; utilizzabile fino al 30/10/2025) dopo avere verificato la migrazione dell'insetto, attivo anche su AFIDI. Concordare la tempistica di intervento col tecnico di riferimento.

FORFICULE. Nel caso di danni riscontrati nell'anno precedente, si consiglia di applicare ora un sottile anello di colla Rampastop sul tronco delle piante in modo da formare una barriera.

ANARSIA. Installare le trappole di monitoraggio.

ACETAMIPRID era utilizzabile entro il 30 aprile.

SUSINO

NERUME. Da inizio scamiciatura, nelle aziende che hanno registrato danni nella scorsa annata, la difesa prevede due interventi con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno tra Pyraclostrobin e Trifloxistrobin e max 3 tratt./anno tra Boscalid e Fluopyram), il primo da inizio scamiciatura seguito dal secondo dopo circa 10 giorni, possibilmente in preventivo sulle piogge. Nelle aziende dove non vi è stata presenza di malattia, si può intervenire con Thiopron dose 3-6 litri/ha (p.a. Zolfo) con attività collaterale nei confronti di questa avversità. Trattamenti con Zolfo hanno attività anche contro ERIOFIDE DELLE GALLE.

PSEUDOCOCCUS COMSTOCKI. Intervenire, in caso di presenza diffusa nell'anno precedente, con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno; utilizzabile fino al 30/10/2025) dopo avere verificato la migrazione dell'insetto, attivo anche su AFIDI. Concordare la tempistica di intervento col tecnico di riferimento.

C. FUNEBRANA. Intervenire al superamento soglia di 10 catture per trappola con Affirm Opti dose 200 g/hl e 2,5 kg/ha (p.a. Emamectina, max 3 tratt./anno), oppure Affirm dose 4 kg/ha (p.a. Emamectina, max 3 tratt./anno), questi principi attivi sono efficaci anche nei confronti di EULIA. Per le aziende che hanno montato la confusione sessuale e non hanno riferimenti di catture, contattare il proprio tecnico di riferimento per posizionare al meglio la difesa.

ACETAMIPRID: sospendere utilizzo al 15 aprile per tutte le cv, tranne Angeleno che potrà essere trattata fino al 30 maggio.

MELO

TICCHIOLATURA. Intervenire in preventivo sulle piogge con Banjo o Fluazinova Plus dose 1 litro/ha (p.a. Fluazinam, max 3 tratt./anno, non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al e distanziare l'eventuale applicazione di Fluazinam di almeno 3 settimane dall'uso di oli minerali) oppure con Merpan 80 WDG dose 150-160 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Captano, max 10 tratt./anno e max 15,1 kg/anno; distanziare da olio minerale; max 18 tratt./anno tra Dithianon e Captano). Intervenire in preventivo sulle piogge. L'aggiunta di Fosfiti o Fosfonati ai p.f. antiticchiolatura può fornire un valore aggiunto all'efficacia della difesa specifica: integrare la difesa con Century Pro dose 1,9 litri/ha (p.a. Fosfonato di Potassio, max 6 tratt./anno). Nel caso che per piogge non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl e 0,225-0,3 litri/ha (p.a. Difenconazolo, max 4 tratt./anno, con IBE max 5 tratt./anno) oppure Revysion dose 1,8-2 litri/ha (p.a. Mefentrifluconazolo, max 2 tratt./anno, con IBE max 5 tratt./anno).

OIDIO. Intervenire con Flint dose 15 g/hl (p.a. Trifloxystrobin, con strobilurine max 3 tratt./anno) oppure Cidely o Rebel Top dose 30-50 ml/hl e max 500 ml/ha (p.a. Cyflufenamide max 2 tratt./anno).

AFIDE GRIGIO E LANIGERO. A caduta petali intervenire con Closer dose 0,2 litri/ha per afide grigio e 0,4 litri/ha per Afide lanigero (p.a. Sulfoxaflor, max 1 tratt./anno e comunque max 400 ml/ha/anno, utilizzabile in deroga per 120 gg. a partire dal 09/04/2025) oppure con Sivanto Prime dose 60-75 ml/hl e 0,6-0,9 litri/ha (p.a. Flupyradifurone, max 1 tratt. ogni 2 anni da etichetta).

PSEUDOCOCCUS COMSTOCKI. Intervenire, in caso di presenza diffusa nell'anno precedente, con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno; utilizzabile fino al 30/10/2025) dopo avere verificato la migrazione dell'insetto, attivo anche su AFIDI. Concordare la tempistica di intervento col tecnico di riferimento.

CARPOCAPSA. Laddove sia stata verificata la presenza del volo intervenire con Shenzi o Vesticor dose 18-20 ml/hl e 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno), attività collaterale nei confronti di EULIA.

ZEUZERA. Nelle aziende con presenza si consiglia di programmare l'installazione delle trappole e della confusione sessuale.

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al tecnico di riferimento. È necessario intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Impostare la difesa da bottone bianco e al rialzarsi delle temperature, con Bion 50 WG dose 15 g/hl e 150-200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 6 tratt./anno da etichetta, da utilizzare entro il 10 luglio 2025). Non intervenire su piante giovani (sotto la quarta foglia). In ogni caso concordare l'applicazione con il tecnico di riferimento per programmare i successivi trattamenti in funzione della strategia di campo.

ACETAMIPRID: sospendere utilizzo al 30 maggio.

PERO

TICCHIOLATURA e MACULATURA. In caso di piogge infettanti eseguire la difesa con Luna Care dose 200 g/hl e 3 kg/ha (p.a. Fluopyram + Fosetil Al, max 3 tratt./anno; con Fluopyram max 3 tratt./anno, max 10 tratt./anno tra Fosfiti e Fosfonati), con effetto collaterale sulla NECROSI BATTERICA DELLE GEMME A FIORE, oppure con Banjo o Fluazinova Plus dose 1 litro/ha (p.a. Fluazinam, max 4 tratt./anno di cui max. 2 consecutivi, non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al e distanziare l'eventuale applicazione di Fluazinam di almeno 3 settimane dall'uso di oli minerali) oppure con Merpan 80 WDG dose 150-160 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Captano, max 10 tratt./anno e max 15,1 kg/anno; distanziare da olio minerale; max 16 tratt./anno tra Dithianon e Captano). Intervenire in preventivo sulle piogge. Nel caso che per piogge non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl e 0,3 litri/ha (p.a. Difenconazolo, max 4 tratt./anno, con IBE max 6 tratt./anno) oppure Revysion dose 1,8-2 litri/ha (p.a. Mefentrifluconazolo, max 2 tratt./anno, con IBE max 6 tratt./anno). L'aggiunta di Fosfiti o Fosfonati ai p.f. antiticchiolatura può fornire un valore aggiunto all'efficacia della difesa specifica: integrare la difesa con Century Pro dose 1,9 litri/ha (p.a. Fosfonato di Potassio, max 10  tratt./anno).

CARPOCAPSA. Laddove sia stata verificata la presenza del volo intervenire con Shenzi o Vesticor dose 18-20 ml/hl e 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno), attività collaterale nei confronti di EULIA.

ZEUZERA. Nelle aziende con presenza si consiglia di programmare l'installazione delle trappole e della confusione sessuale.

CIMICE ASIATICA. Si segnalano presenze di adulti. Fare attenzione soprattutto ai punti di ingresso (prossimità di siepi o edifici). In caso di necessità trattare con Epik SL dose 100-150 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 1 tratt./anno per singolo prodotto commerciale) o Gazelle dose 100-150 g/hl e 1,5 kg/ha (p.a. Acetamiprid, max 1 tratt./anno per singolo prodotto commerciale).

PSILLA. In presenza di uova gialle - neanidi intervenire con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno di cui max 1 contro PSILLA; utilizzabile fino al 30/10/2025).

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al tecnico di riferimento. È necessario intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Impostare la difesa da bottone bianco e al rialzarsi delle temperature, con Bion 50 WG dose 15 g/hl e 150-200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 6 tratt./anno da etichetta, da utilizzare entro il 10 luglio 2025). Non intervenire su piante giovani (sotto la quarta foglia). In ogni caso concordare l'applicazione con il tecnico di riferimento per programmare i successivi trattamenti in funzione della strategia di campo.

ACETAMIPRID: sospendere utilizzo al 10 maggio per cv Santa Maria, al 20 maggio per cv Williams/William rosso e al 30 maggio per cv Abate/Kaiser/Conference/Decana.

KAKI

MACULATURA FOGLIARE CIRCOLARE. In previsione di pioggia, negli impianti colpiti nell'annata precedente, intervenire con Cabrio WG dose 0,5 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin, max 2 tratt./anno e non oltre la fine della fioritura, 15 gg. di intervallo e 100 gg. di carenza). Per il corretto posizionamento contattare il proprio tecnico.


ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). Intervenire con Poltiglia 20 WG Green o Poltiglia Disperss dose 2 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno. Non trattare in fioritura. Oppure trattare con Bion 50 WG dose 12,5-20 g/hl e 200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 5-8 tratt./anno fogliari da etichetta; da utilizzare entro il 10/07/2025). Il prodotto può essere distribuito anche al suolo con volumi di 8-10 q.li di acqua/ha alla dose di 200 g/ha (max 6 tratt./anno da etichetta). Rispettare 14-21 giorni di intervallo fra le applicazioni. Attenzione: non intervenire con questo prodotto fitosanitario nei primi tre anni di vita delle piante.

MUFFA GRIGIA. Intervenire solo sulle varietà sensibili dalla fase di inizio bottone bianco con Switch dose 0,8 kg/ha (p.a. Fludioxinil + Ciprodinil, max 2 tratt./anno). In ogni caso consultare il tecnico di riferimento prima di intervenire.


VITE

PERONOSPORA. In previsione di pioggia trattare con Folpan 80 WDG dose 125-150 g/hl e 1,25-1,5 kg/ha e (p.a. Folpet, max 10 tratt./anno) oppure Envita SC dose 0,5-1 litri/ha (p.a. Dithianon, max 4 tratt./anno; max 12 tratt./anno tra Folpet, Dithianon e Fluazinam) oppure con Folpan Gold dose 200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Folpet + Metalaxyl-M, max 3 tratt./anno e max 7 tratt./anno tra Folpet, Dithianon e Fluazinam). L'aggiunta di Fosfiti o Fosfonati ai p.f. può fornire un valore aggiunto all'efficacia della difesa specifica (max 10 tratt./anno), es. Century pro dose 1,5 litri/ha (p.a. Fosfonato di K, max 5 tratt./anno).

Quantum L e Almada 50 SC dose 0,5 litri/ha (p.a. Dimetomorf, max 4 tratt./anno) devono essere utilizzati entro il 20/05/2025.

OIDIO. Intervenire con Karathane Star dose 40-60 ml/hl e 400-600 ml/ha e max 2,4 litri/ha/anno (p.a. Meptyldinocap, max 3 tratt./anno) oppure con Topas 200 EW dose 15 ml/hl e 150 ml/ha (p.a. Penconazolo, IBE max 3 tratt./anno da utilizzare entro la fioritura). Gli IBE sono attivi su BLACK ROT. In assenza di danni nella scorsa annata, trattare con Tiovit Jet o Microthiol Disperss dose 400 g/hl (p.a. Zolfo, 5-7 giorni di persistenza). In alternativa, intervenire con Sercadis dose 15 ml/hl e 0,15 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, con SDHI max 3 tratt./anno).

TIGNOLETTA. Il volo prosegue.


MIRTILLO

AFIDI. Controllare gli impianti in allevamento. In caso di presenza contattare il tecnico di riferimento.


OLIVO

OCCHIO DI PAVONE. La malattia è favorita dall'umidità e si manifesta soprattutto nelle parti più basse della chioma, specialmente nelle piante troppo fitte o nelle chiome mal potate. I trattamenti con i Sali di rame da effettuarsi dopo le operazioni di potatura primaverile sono utili anche per il contenimento di questa avversità fungina.

ROGNA. La difesa è basata essenzialmente sulla disinfezione tempestiva delle piante con trattamenti a base di prodotti rameici dopo qualsiasi evento o operazione colturale che provochi lesioni alla pianta. La disinfezione frequente degli attrezzi di potatura rappresenta un ulteriore accorgimento per limitare lo sviluppo della batteriosi nell'oliveto.

FLEOTRIBO. Un valido ed efficace sistema di lotta preventiva è quello di mantenere gli olivi sempre in condizioni ottimali di sviluppo, eliminando con la potatura annuale le parti della pianta indebolite o danneggiate. Il legno tagliato con la potatura primaverile rappresenta esso stesso un potenziale focolaio di sviluppo dell'insetto. Lasciare quindi i residui di potatura sotto la pianta dell'ulivo fino alla fine del mese di aprile, rappresenta una corretta pratica agronomica per attirare su di essi gli adulti della prima generazione e procedere poi tempestivamente alla loro raccolta e bruciatura.

CECIDOMIA FOGLIARE. Da ripresa vegetativa intervenire con Epik SL dose 100-150 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 1 tratt./anno).


NOCE DA FRUTTO

BATTERIOSI - ANTRACNOSI. Continuare la difesa utilizzando Airone Liquido dose 350-450 ml/hl (p.a. Ossicloruro e Idrossido di rame, max 3 tratt./anno) oppure Poltiglia Manica 20 WG Green dose 350-450 g/hl e max 6,25 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 3 tratt./anno) oppure Serenade Aso dose 4-8 litri/ha (p.a. Bacillus subtilis, max 6 tratt./anno). Utilizzabile in miscela anche Century Pro dose 4 litri/ha (p.a. Fosfonato di K, max 6 tratt./anno, non miscelabile con Idrossido di rame). N.B. Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno.

ANTRACNOSI. Da inizio fioritura intervenire con Ares 430 SC dose 35 ml/hl e 520 ml/ha o Viver Elite WG dose 70 g/hl e 1,05 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt./anno), efficace anche per NECROSI APICALE BRUNA.

NECROSI APICALE BRUNA. In caso di condizioni favorevoli alla malattia intervenire con Signum dose 100 g/hl e max 1 kg/ha (p.a. Pyraclotrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno) efficace anche per ANTRACNOSI.

CARPOCAPSA. Laddove sia stata verificata la presenza del volo intervenire con Shenzi o Vesticor dose 18-20 ml/hl e 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno), attività collaterale nei confronti di EULIA.

ZEUZERA. Negli impianti in allevamento è consigliata l'installazione della confusione sessuale.


FRAGOLA (pieno campo)

OIDIO. Da ripresa vegetativa intervenire con Signum dose 150-180 g/hl e 1,5-1,8 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno, max 2 tratt. tra Signum, Ortiva e Luna) oppure Dagonis dose 60 g/hl e 0,6 kg/ha (p.a. Fluxapiroxad + Difenoconazolo, max 2 tratt./anno).

AFIDI / RAGNO ROSSO. In caso di presenza contattare il proprio tecnico.

MUFFA GRIGIA. Ad inizio fioritura e in previsione di pioggia trattare con Switch dose 80 g/hl e 0,8 kg/ha (p.a. Cyprodinil + Fludioxonil, max 3 tratt./anno).



NOTA TECNICA DELLA CONCIMAZIONE

Di seguito forniamo indicazione di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli.

 

• Concimazione AZOTATA

Epoche di distribuzione e quantità di fertilizzante.

Fase fenologica

% del totale da distribuire

Da caduta petali a ingrossamento frutti (drupacee e pomacee)

Da foglie distese a caduta petali (kiwi, kaki, vite)

35%

Da ingrossamento frutti a pre-raccolta

45%

15-20 settembre (drupacee, pomacee, vite)

10 ottobre (kiwi, kaki)

20%

Per distribuire uniformemente le quantità di concime nei periodi indicati in tabella, è necessario l'uso corretto della fertirrigazione.

Coloro che utilizzano la distribuzione del concime “in copertura” dovranno distribuire, all'inizio delle fasi fenologiche indicate, la quota di concime relativa a quel periodo ricordando di non superare la dose massima di 60 kg/ha di AZOTO per singolo intervento.

  • Concimi azotati consigliati per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27%.
  • Concimi azotati consigliati per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido), Urea 46-0-0.

In alternativa è possibile sostituire la concimazione di copertura a base azotata, con concimi complessi (es. Yaramila Oro 12-10-16) oppure con concimi organici (es. AZOCOR 6, DELTAFERT, ECOFERRO, STARSOIL) avendo cura di tener conto dei limiti imposti per la parte azotata.

Per ottimizzare la disponibilità di alcuni mesoelementi in relazione alla fase fenologica, è possibile impiegare concimi fertirrigui:

  • Nitrato di Calcio 15-0-0
  • Nitrato di Magnesio 11-0-0

 

• Concimazione con FOSFORO e POTASSIO

La fertirrigazione è in grado di garantire la massima efficacia degli elementi Fosforo e Potassio.

L'epoca consigliata per la concimazione con Fosforo, su drupacee e pomacee, inizia da caduta petali fino ad ingrossamento frutti, mentre per Kiwi, Vite e Kaki inizia da germogliamento fino a caduta petali.

Per quanto riguarda l'apporto di Potassio, il periodo consigliato inizia da ingrossamento frutti fino alla fase di pre-raccolta senza distinzione di specie.

Concimi consigliati:

  • Fosfato monoammonico (MAP) 12-61-0
  • Nitrato di Potassio 13-0-46
  • Urea fosfato 18-44-0
  • Solfato potassico solubile

In alternativa è possibile impiegare prodotti fertirriganti complessi preformulati con composizione variabile a seconda della fase fenologica delle specie di riferimento (es. Idrofert 21-7-14 durante lo sviluppo vegetativo; es. GreenGo 8-16-40 durante l'ingrossamento dei frutti e maturazione). Questi prodotti presentano l'indiscutibile vantaggio di non incorrere in problemi di miscelazione all'interno del fertirrigatore.

 

• Concimazione FOGLIARE

L'ausilio della concimazione fogliare in concomitanza di stress ambientali (anticipi stagionali, sbalzi termici, eccessi di piogge, ecc.) è di notevole aiuto nel supportare l'equilibrio vegeto-produttivo delle piante.

Da qui l'importanza d'intervenire con tale tecnica agronomica fin dalle prime fasi di caduta petali nelle drupacee e dopo il germogliamento nelle pomacee, kiwi e vite.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DEI FRUTTIFERI. A partire dalla fase di caduta petali o di germogliamento avvenuto, per agevolare la nutrizione delle colture, si consiglia di programmare degli interventi fogliari con Greenleaf 20-20-20 dose 150 g/hl da miscelare ad Algaspecial dose 100 g/hl (in alternativa Algaman dose 80-100 ml/hl) o Levo Energy dose 150 g/hl (prodotto a base di aminoacidi). Eseguire almeno 2-3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni.

In caso di accertata carenza da microelementi (vedi ferro, boro, manganese, magnesio) è possibile aggiungere ai precedenti interventi fogliari Microfol Combi dose 100 g/hl oppure MicroFert Combi dose 250 g/hl (su pomacee intervenire a pianta asciutta per evitare eventuali problemi di rugginosità nell' epoca di formazione dei frutticini).

Nota: nel conteggio delle unità fertilizzanti (N, P, K), considerare anche quelle apportate con i concimi fogliari.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DELLA VITE. A 5-6 cm di lunghezza dei germogli intervenire per via fogliare con E130 dose 100 ml/hl (Fe Dtpa) in miscela con Magnitron dose 150 g/hl (nitrato di Magnesio) e Greenleaf 20-20-20 dose 150 g/hl. Eseguire almeno 2-3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DEL KIWI (CLOROSI). Subito dopo il germogliamento, iniziare i trattamenti fogliari con miscele di E130 dose 0,7 litri/ha (Fe Dtpa), Algaspecial dose 100-120 ml/hl (in alternativa Algaman dose 80-100 ml/hl), Mn Edta 78 L dose 0,3 litri/ha e Magnitron dose 0,5 kg/ha impiegando un volume di irrorazione di 500-600 litri/ha. Dopo un paio di interventi incrementare le dosi dei prodotti fogliari: E130 dose 1,5 litri/ha, Algaspecial dose 100-120 ml/hl (in alternativa Algaman dose 80-100 ml/hl), Mn Edta 78 L dose 0,7 litri/ha, Magnitron dose 0,7 kg/ha impiegando un volume di irrorazione di 700-800 litri/ha (evitare il gocciolamento). Intervenire ogni 5-7 giorni per arrivare fino alla fioritura dei maschi. Si consiglia di acidificare la soluzione con Idrolveg dose 300 g/hl oppure con M-Phos dose 80-100 ml/hl.

NOTA SULLA CURA DELLA CLOROSI

L'efficacia di un trattamento fogliare è proporzionale alla quantità di sostanza attiva che riesce a entrare all'interno della foglia. Il processo di penetrazione attraverso la cuticola fogliare è particolarmente avvantaggiato da una reazione debolmente acida (pH= 5-5,5) della soluzione che viene a contatto con la foglia.

Nella preparazione della miscela si consiglia di procedere nel seguente modo:

  • riempire la botte per 3/4;
  • aggiungere Idrolveg o N-Phos
  • agitare bene la soluzione;
  • aggiungere E 130, Mn Edta 78 L, Magnitron;
  • aggiungere Algaspecial;
  • completare il riempimento della botte.

 

• FERTIRRIGAZIONE

PESCO, PERO e ACTINIDIA. CLOROSI. Negli impianti caratterizzati da problemi clorotici intervenire dalla fase di fine caduta petali (pesco, pero), metà aprile (actinidia) con Ferrostrene o Basafer Plus alla dose di 20-30 grammi per pianta a seconda della gravità del problema. In fertirrigazione suddividere in 3-4 interventi le prescritte dosi (ogni 8-10 giorni). Per carenze da Manganese, impiegare Micro Mn 800 o Manganese 134 o Manganese NTL. Per agevolare l'assorbimento dei microelementi, impiegare Idrolveg (prodotto a base di acidi umici e fulvici) oppure Organ-Active o Bioenergy (prodotti a base di aminoacidi). In alternativa utilizzare Red Radicale, prodotto a base di acidi umici, con attività veicolante per gli elementi nutritivi abbinati ed azione sullo sviluppo dell'apparato radicale.

 

Produzione controllata

Il Disciplinare di Produzione Integrata prevede che la concimazione si regoli in base a delle dosi definite “standard” per i tre elementi (N, P, K) e per specie. Tali quantitativi, ritenuti sufficienti in condizioni di “normalità”, possono essere aumentati, fino a raggiungere valori massimi calcolati per ogni specie in relazione al variare dalla “normalità” di alcune condizioni agronomiche e varietali che possono influire sulle necessità nutrizionali delle piante. Allo stesso modo i valori standard si devono diminuire quando tali variazioni dalla normalità lo prevedano. Nel documento stampabile allegato si riportano lo schema dei valori standard e dei possibili aumenti e l'elenco delle motivazioni ammesse per poter aumentare gli apporti di concime.



 

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File/Nota Tecnica/2025/nota tecnica 2025_05_09.pdf
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