Nota Tecnica 19 maggio 2023
È disponibile la Nota Tecnica del 19 maggio 2023 con i consigli riguardanti la Difesa Integrata.

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.). N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata. Si ricorda che sono vietati i trattamenti con prodotti fitosanitari tossici per le api ed insetti utili durante il periodo della fioritura (legge regionale 04/03/2019 n. 2). Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.
CILIEGIO
MONILIA. Trattare dalla fase di invaiatura, osservando i tempi di carenza, con Zefir 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con Switch dose 60 g/hl e 800-1000 g/ha (p.a. Fludioxinil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 2 tratt./anno, 3 gg. di carenza) oppure con Luna Experience dose 40-50 ml/hl e 0,6-0,75 l/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 3 tratt./anno con SDHI; max.3 con IBE e max 2 con Tebuconazolo, 3 gg. di carenza). N.B. Max 5 tratt./anno contro questa avversità. MOSCA DELLE CILIEGIE. Monitorare gli adulti attraverso le trappole cromotropiche gialle, avendo cura di applicarle nella zona a sud-ovest del ceraseto. Dopo averne accertato la presenza, trattare nella fase di invaiatura con Epik SL dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno), attivo anche su CIMICE ASIATICA e AFIDI. MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI (Drosophila suzukii). L'andamento meteo di questo periodo crea condizioni favorevoli allo sviluppo dell'insetto. I voli e le ovodeposizioni sono in aumento. Si ricorda di sfalciare il prato sottostante l'impianto perché in questo modo si vengono a creare condizioni sgradite all'adulto. In ogni caso non è necessario trattare prima della fase di invaiatura. In caso di presenze o catture, dalla fase di invaiatura intervenire con Delegate WDG dose 0,3-0,4 kg/ha (p.a. Spinetoram, max 1 tratt./anno e max 3 tratt/anno con spinosine, 7 gg. di carenza). Trattamenti con Laser dose 20-30 ml/hl e min 0,3 litri/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi, e max 3 tratt./anno con spinosine, 7 gg. di carenza) in funzione CIDIA MOLESTA hanno attività anche nei confronti di TORTRICIDI RICAMATORI e DROSOPHILA. È stata concessa autorizzazione straordinaria al formulato Exirel 2023 dose 75 ml/hl e 750-1125 ml/ha utilizzabile dal 02/05/2023 al 29/08/2023 (p.a. Cyantraniliprole, max. 2 /anno, 7 gg. di carenza e rispettare un intervallo di almeno 10 giorni). CIMICE ASIATICA. Dai monitoraggi si nota un aumento delle presenze ancora circoscritto alle aree perimetrali. Consultare il tecnico per impostare una corretta linea di difesa. In caso di necessità intervenire con con Decis Evo dose 30-50 ml/hl e 0,3-0,7 litri/ha oppure con Epik SL dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) con attività collaterale su MOSCA DELLE CILIEGIE. CIDIA MOLESTA. In caso di presenza trattare con Spinosad. Tale intervento è attivo su MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI.
PESCO
BATTERIOSI. Con l'innalzamento delle temperature, per ridurre il potenziale di inoculo, nelle aziende molto colpite nella scorsa annata, si consiglia di intervenire con Selecta Disperss dose 100-150 g/hl e 0,8-1 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 tratt/anno in vegetazione e max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno). Effettuare trattamenti preventivi ogni 7-14 giorni, nei frutteti infetti e nelle varietà sensibili. Sempre al fine di ridurre il potenziale di inoculo, è possibile intervenire anche con Bion 50 WG dose 10 g/hl e 100-150 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 5 tratt./anno da etichetta). OIDIO. Continuare la difesa con Tiovit Jet o Microthiol Disperss dose 350-400 g/hl (p.a. Zolfo, 7-8 giorni di persistenza, attivo anche su NERUME) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Pyraclostrobin, max 3 tratt./anno, max 3 tratt./anno fra Fluopyram, Fluxapiroxad e Boscalid, 3 gg. di carenza, attivo anche su NERUME e CANCRI RAMEALI) oppure con Flint Max dose 20 g/hl e 300 g/ha (p.a. Trifloxistrobin + Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, con Tebuconazolo max 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno fra Bellis e Flint, con IBE max 4 tratt./anno, 7 gg di carenza, attivo anche su CANCRI RAMEALI) oppure con Sercadis dose 15 ml/hl e 0,15 litri/ha (p.a. Fluxapiroxad, max 3 tratt./anno) oppure con Topas 200 EW dose 20-25 ml/hl e 300-375 ml/ha (p.a. Penconazolo, con IBE max 4 tratt./anno) con 12-14 giorni di persistenza. In alternativa usare Nimrod 250 EW dose 100 ml/hl (p.a. Bupirimate, max 2 tratt./anno) con 8-10 giorni di persistenza, attivo anche alla comparsa dei primi sintomi. NERUME Le condizioni sono favorevoli alle infezioni. FUSICOCCO. Intervenire solo nei pescheti colpiti della malattia con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e max 2,25 kg/ha (p.a. Captano, max 4 tratt./anno: fra Captano e Ziram max 5 tratt./anno). FORFICULE. Nel caso di danni riscontrati nell'anno precedente, si consiglia di applicare ora un sottile anello di colla Rampastop sul tronco delle piante in modo da formare una barriera. MIRIDI. Trattare, in caso di presenza consistente, con Trebon Up dose 50 ml/hl e max 0,75 litri/ha (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) attivo anche su CIMICE. CIDIA MOLESTA. È iniziato lo sfarfallamento di seconda generazione. In caso di presenza di larve ancora di prima generazione su germogli di piante in allevamento il Trebon Up impiegato per MIRIDI e CIMICE è efficace. ANARSIA. Continua lo sfarfallamento. Con le attuali temperature l'eventuale intervento è da posizionare circa 10 giorni dopo il superamento della soglia di 7 catture per trappola per settimana o 10 catture in due settimane impiegando Coragen dose 20 ml/hl e max 300 ml/ha (p.a. Clorantraliniprole, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) o Trebon Up dose 50 ml/hl e 0,5-0,75 litri/ha (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure intervenire con Spintor o Laser dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi e max 3 tratt./anno tra Laser e Delegate, 7 gg. di carenza), attivo nei confronti di FORFICULE con interventi notturni. Tutti questi prodotti sono attivi anche nei confronti di CIDIA MOLESTA. LUMACHE e LIMACCE. In caso di presenza generalizzata, intervenire con Sluxx dose 5-7 kg/ha (esca a base di Fosfato ferrico). CIMICE ASIATICA. In caso di presenza consultare il tecnico per impostare una corretta linea di difesa. In caso di necessità intervenire con Kestrel dose 50 ml/hl e 0,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 21 gg. di carenza) oppure con Epik SL dose 100 ml/hl e 1,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza). PSEUDOCOCCUS COMSTOCKI. Intervenire, in caso di presenza diffusa nell'anno precedente, con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno), impiegare da solo, dopo avere verificato la migrazione dell'insetto, attivo anche su AFIDI.
ALBICOCCO
BATTERIOSI. Si raccomanda di asportare ed eliminare tutti i rami infetti. Intervenire da scamiciatura in poi, nei frutteti interessati dalla malattia e nelle varietà sensibili, ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100-200 g/hl e 1-2 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 4 tratt./anno in vegetazione e max 4 kg di sostanza attiva/anno). Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha). OIDIO. Da scamiciatura in poi trattare con Tiovit Jet dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo, dose più alta valida per la collina, 7-8 giorni di attività) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,65-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno fra Pyraclostrobin e Trifloxystrobin) oppure con Revysion dose 1,8 litri/ha (p.a. Mefentrifluconazolo, max 2 tratt./anno, max 4 tratt./anno con IBE). NERUME. Le condizioni sono favorevoli alle infezioni. Interventi antioidici con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,65-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno fra Pyraclostrobin e Trifloxystrobin) sono efficaci anche contro il nerume. FORFICULE. Nel caso di danni riscontrati nell'anno precedente, si consiglia di applicare un sottile anello di colla Rampastop sul tronco delle piante in modo da formare una barriera. CIMICI ASIATICA. Intervenire con Kestrel dose 35-50 ml/hl e 0,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno) ANARSIA. Continua lo sfarfallamento. Con le attuali temperature l'eventuale intervento è da posizionare circa 10 giorni dopo il superamento della soglia di 7 catture per trappola per settimana o 10 catture in due settimane impiegando Coragen dose 20 ml/hl e max 300 ml/ha (p.a. Clorantraliniprole, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza) o Trebon Up dose 50 ml/hl e 0,5-0,75 litri/ha (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure intervenire con Spintor o Laser dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi e max 3 tratt./anno tra Laser e Delegate, 7 gg. di carenza), attivo nei confronti di FORFICULE con interventi notturni. PSEUDOCOCCUS COMSTOCKI. Intervenire, in caso di presenza diffusa nell'anno precedente, con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno) dopo avere verificato la migrazione dell'insetto, attivo anche su AFIDI. Concordare la tempistica di intervento col tecnico di riferimento.
SUSINO CINO-GIAPPONESE ed EUROPEO
BATTERIOSI. Si raccomanda di asportare ed eliminare tutti i rami infetti. Intervenire nei frutteti colpiti dalla malattia e nelle varietà sensibili ad intervalli di 10-15 giorni, in coincidenza di periodi umidi e piovosi, con Selecta Disperss dose 100-200 g/hl e 1-2 kg/ha (p.a. solfato di rame, max 4 tratt/anno in vegetazione e max 4 kg/ha di s.a. all'anno). In questa fase, è da preferire il dosaggio minore. Usare da solo e mantenere una distanza di almeno una settimana da concimi fogliari. Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha). Questo trattamento è sconsigliato su cv. Angeleno in funzione dell'alta sensibilità al rame della varietà. NERUME. Le condizioni sono favorevoli alle infezioni. Nelle aziende che hanno registrato danni nella scorsa annata, la difesa prevede due interventi con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 3 tratt./anno tra Pyraclostrobin e Trifloxistrobin e max 3 tratt./anno tra Boscalid e Fluopyram), il primo da inizio scamiciatura seguito dal secondo dopo circa 10 giorni, possibilmente in preventivo sulle piogge. Nelle aziende dove non vi è stata presenza di malattia, si può intervenire con Tiovit Jet o Microthiol Disperss dose 300 g/hl (p.a. Zolfo) oppure Thiopron dose 3-6 litri/ha (p.a. Zolfo) che sono comunque da ritenersi attivi nei confronti di questa avversità. Trattamenti con Zolfo hanno attività anche contro ERIOFIDE DELLE GALLE. PSEUDOCOCCUS COMSTOCKI. Intervenire, in caso di presenza diffusa nell'anno precedente, con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno) dopo avere verificato la migrazione dell'insetto attivo anche su AFIDI. Concordare la tempistica di intervento col tecnico di riferimento. CIDIA FUNEBRANA. Intervenire al superamento della soglia di 10 catture/trappola per settimana, con Coragen dose 18-20 ml/hl e 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, ovo-larvicida, max 2 tratt./anno), oppure dopo 5-6 giorni con Affirm opti dose 150 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Emamectina, max 3 tratt./anno) questi principi attivi sono efficaci anche nei confronti di EULIA. Per le aziende che hanno montato la confusione sessuale e non hanno riferimenti di catture, contattare il proprio tecnico di riferimento per posizionare al meglio la difesa. EULIA. Trattare in presenza di larve (soglia: 5% di getti infestati) con Coragen dose 18-20 ml/hl e max. 300 ml/ha (p.a. cloranttraniliprole, max 2 tratt./anno).
MELO
COLPO DI FUOCO BATTERICO. Ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al tecnico di riferimento. È necessario intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Impostare la difesa da bottone bianco e al rialzarsi delle temperature, con Bion 50 WG dose 15 g/hl e 150 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 6 tratt./anno da etichetta). Non intervenire su piante giovani (sotto la quarta foglia). In ogni caso concordare l'applicazione con il tecnico di riferimento per programmare i successivi trattamenti in funzione della strategia di campo. TICCHIOLATURA. Il potenziale di inoculo è in esaurimento. Intervenire in previsione di pioggia con Nando Maxi dose 100 g/hl e 1,5 kg/ha (p.a. Fluazinam, max 4 tratt./anno di cui max. 2 consecutivi (non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al e distanziare l'eventuale applicazione di Fluazinam di almeno 3 settimane dall'uso di oli minerali) oppure con SDHI come Fontelis dose 75 ml/hl e 900-1125 ml/ha (p.a. Penthiopyrad, max 2 tratt./anno; non miscelare con Captano, Fluazinam e zolfi) oppure Sercadis dose 17-20 ml/hl e 0,25-0,3 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, max 3 tratt./anno) oppure Luna Experience dose 50 ml/hl e 0,75 litri/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 1 tratt./anno; con Fluopyram max 3 tratt./anno, con Tebuconazolo max 3 tratt./anno e IBE max 4 tratt./anno). N.B. Max 4 tratt./anno tra Sercadis, Fontelis, Luna Experience/Care e Cantus/Bellis; SDHI attivi anche su OIDIO Fontelis da utilizzare in miscela con prodotti di copertura come con Polyram DF oppure con Polycom 70 DF dose 200 g/hl e max 2,6 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno). L'aggiunta di Fosfiti o Fosfonati ai p.f. antiticchiolatura può fornire un valore aggiunto all'efficacia della difesa specifica (escluso Luna Care). Nel caso che per piogge non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl (p.a. Difenconazolo, con IBE max 4 tratt./anno) in alternativa impiegare Revysion dose 1,8-2 litri/ha (p.a. Mefentrifluconazolo, da etichetta max 2 tratt/anno, totale IBE max 5 tratt./anno). Gli IBE hanno efficacia collaterale anche nei confronti dell'OIDIO. OIDIO. Intervenire sulle varietà più sensibili (es. Granny Smith, Modì, Pink, gruppo Imperatore) e nei meleti dove sia presente la malattia con Flint dose 15 g/hl (p.a. Trifloxystrobin, con strobilurine max 3 tratt./anno) oppure Cidely o Rebel Top dose 30-50 ml/hl e max 500 g/ha (p.a. Cyflufenamide max 2 tratt./anno) oppure con Nimrod 250 EW dose 60 ml/hl e 0,9 litri/ha (p.a. Bupirimate, max 2 tratt./anno). Gli SDHI utilizzati in funzione ticchiolatura sono efficaci anche su questa malattia. CARPOCAPSA. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire circa 5-7 giorni dopo il superamento della stessa soglia con Coragen o Vesticor dose 18-20 ml/hl e 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno), con attività collaterale nei confronti di EULIA. AFIDE GRIGIO Intervenire, in caso di infestazioni in atto o in presenza di danni da melata con Sivanto Prime dose 60-75 ml/hl e 0,6-0,9 litri/ha (p.a. Flupyradifurone, max 1 tratt. ogni 2 anni da etichetta) oppure Movento 48 sc dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat max 2 tratt./anno). AFIDE LANIGERO. Al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi controllati intervenire con Movento 48 sc dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat max 2 tratt./anno). EULIA. Trattare in presenza di larve (soglia: 5% di getti infestati) con Coragen dose 18-20 ml/hl e 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno).
PERO
COLPO DI FUOCO BATTERICO. Ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al tecnico di riferimento. È necessario intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. Impostare la difesa da bottone bianco e al rialzarsi delle temperature, con Bion 50 WG dose 15 g/hl e 150 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 6 tratt./anno da etichetta). Non intervenire su piante giovani (sotto la quarta foglia). In questa fase, in casi di particolare gravità delle condizioni dell'impianto considerato e in presenza di fioriture secondarie, può essere necessario inserire nella strategia di difesa piccole dosi di Poltiglia Bordolese. ATTENZIONE: il Rame può essere particolarmente pericoloso e provocare danni da fitotossicità (la pianta deve essere asciutta, il volume di bagnatura non deve superare gli 800 litri/ha e non è compatibile con fosfonati o Fosetil-Al). In ogni caso concordare l'applicazione con il tecnico di riferimento. TICCHIOLATURA - MACULATURA. Intervenire in previsione di pioggia con Nando Maxi dose 100 g/hl e 1,5 kg/ha (p.a. Fluazinam, max 4 tratt./anno di cui max. 2 consecutivi e max 7 con Fluazinam diversi) oppure con Banjo dose 70-100 ml/hl e 1 litro/ha (p.a. Fluazinam, max 3 tratt./anno e max 7 con Fluazinam diversi). Non miscelare con oli minerali o Dodina o Fosetil Al e distanziare l'eventuale applicazione di Fluazinam di almeno 3 settimane dall'uso di oli minerali. In alternativa impiegare Revysion dose 1,8-2 litri/ha (p.a. Mefentrifluconazolo, max. 2 tratt./anno e max 6 tratt./anno con IBE) oppure Score 25 EC dose 15 ml/hl e 0,3 litri/ha (p.a. Difenconazolo, da etichetta max 4 tratt./anno), da associare con un prodotto di copertura (ad es. Fluazinam oppure Merpan 80 WDG dose 2 kg/ha, p.a. Captano, da etichetta max 10 tratt./anno). In alternativa impiegare SDHI come Sercadis dose 17-20 ml/hl e 0,25-0,3 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, max 3 tratt./anno) oppure Luna Care dose 200 g/hl e 3 kg/ha (p.a. Fluopyram + Fosetil Al, max 3 tratt./anno; con Fluopyram max 3 tratt./anno, max 10 tratt./anno tra Fosfiti e Fosfonati) attivo anche per GEMME NERE. LUNA CARE e SERCADIS devono essere usati in miscela con prodotti di copertura (Ziram, Metiram, Captano) per evitare problemi di resistenza. L'aggiunta di Fosfiti o Fosfonati ai p.f. antiticchiolatura può fornire un valore aggiunto all'efficacia della difesa specifica e sono efficaci anche nei confronti dell'avversità GEMME NERE. LUNA CARE: non aggiungere fosfiti/fosfonati N.B. Max 4 SDHI/anno (Sercadis, Fontelis, Luna Experience/Care e Cantus/Bellis). MACULATURA BRUNA. Siamo entrati nella fase più pericolosa della malattia. La difesa con i prodotti consigliati sopra in funzione TICCHIOLATURA può ritenersi esaustiva. In ogni caso, anche in assenza di pioggia o nebbie è necessario tenere turni non inferiori a 5-7 giorni. GEMME NERE. Intervenire con Aliette, eseguendo 3-4 trattamenti da inizio allegagione fino ai primi di giugno alla dose di 200-250 g/hl ogni 14-15 giorni oppure alla dose di 50 g/hl (p.a. Fosetil Al), intervenendo a cadenza settimanale, nel medesimo periodo. Se si impiegano Fosfiti o Luna Care per ticchiolatura e maculatura non è necessario intervenire ulteriormente. VALSA. Eliminare le piante o le porzioni di esse colpite dalla malattia. PSILLA. In presenza di uova gialle - neanidi intervenire con Vertimec Pro dose 75 ml/hl (p.a. Abamectina, max 2 tratt./anno) oppure Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 2 tratt./anno di cui max 1 contro PSILLA) aggiungendo Evohl dose 500 ml/hl (estratto organico di origine vegetale) come bagnante. L'eventuale intervento e la tempistica vanno valutati a seconda della situazione. ATTENZIONE: Nel caso si distribuisse olio minerale anziché Evohl, si consiglia di distanziare questa eventuale applicazione di almeno 3 settimane dall'uso eventuale di Nando Maxi o Captano. CIMICE ASIATICA. In caso di presenza consultare il tecnico per impostare una corretta linea di difesa. In caso di necessità intervenire con Kestrel dose 50 ml/hl e 0,5 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 21 gg. di carenza) oppure con Epik SL dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza). EULIA. Vedi melo. CARPOCAPSA. Vedi melo. ACTINIDIA
CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire anticipando possibilmente una pioggia: trattare con Poltiglia 20 WG Green dose max 2 kg/ha o Poltiglia Disperss dose max 2,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno. Dalla fase di germoglio di 5-6 cm intervenire con Bion 50 WG dose 10-20 g/hl e 200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 8 tratt./anno da etichetta). Il prodotto può essere distribuito anche in fertirrigazione con volumi di 80-100 q.li di acqua/ha alla dose di 200 g/ha (max 6 tratt./anno da etichetta). Rispettare 14-21 giorni di intervallo fra le applicazioni. Attenzione: non intervenire con questo prodotto fitosanitario nei primi tre anni di vita delle piante. MUFFA GRIGIA. In data 10 maggio 2023 è stata concessa la deroga, per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna, per l'esecuzione di un secondo intervento con le s.a. Fludioxonil + Ciprodinil per la difesa da Botrytis cinerea (Muffa grigia) sulla coltura dell'actinidia. È possibile quindi eseguire, sulle varietà sensibili, un secondo intervento con Switch dose 0,8 kg/ha (p.a. Fludioxinil + Ciprodinil, max 1 tratt/anno). Per le aziende che hanno ultimato la difesa con Switch, viste le attuali e previste condizioni climatiche, si consiglia di intervenire a caduta petali con Remedier dose 1 kg/ha (p.a. Trichoderma asperellum e Trichoderma gamsii, max 3 tratt./anno ad intervalli di 10-15 gg). In ogni caso consultare il tecnico di riferimento prima di intervenire. COCCINIGLIE. Intervenire, in caso di presenza diffusa nell'anno precedente, e solo in post fioritura con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno). Concordare l'intervento col tecnico di riferimento. EULIA. Nelle aziende che hanno riscontrato problemi nelle annate precedenti, è possibile intervenire, al superamento della soglia di 50 catture/trappola: consultare il tecnico di riferimento prima di intervenire.
KAKI
MACULATURA CIRCOLARE FOGLIARE. È iniziata la maturazione delle ascospore. In previsione di pioggia, negli impianti colpiti nell'annata precedente, intervenire con Cabrio WG dose 0,5 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin, max 2 tratt./anno e non oltre la fine della fioritura, 15 gg. di intervallo e 100 gg. di carenza). VITECIMATURA DEL CORDONE LIBERO. Si ricorda che quando i germogli avranno raggiunto una lunghezza indicativa di 40-50 cm e comunque prima che inizino a ripiegarsi verso l'interfilare, è necessario eseguire la prima cimatura. L'intervento interessa i germogli per alcuni centimetri e ha lo scopo di mantenere la chioma verticale. Dopo circa otto giorni si esegue una seconda cimatura che deve interessare i germogli non cimati col primo passaggio. Ad ogni cimatura deve essere leggermente alzata la femminella sviluppatasi a seguito del passaggio precedente. PERONOSPORA. In previsione di pioggia trattare con Polyram DF o Polycom 70 DF dose 200 g/hl e max 2 kg/ha con volumi fino a 1000 litri/ha e max 2,6 kg/ha con volumi a 1300 litri/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno da disciplinare e da solo) oppure con Folpan 80 WDG dose 125-150 g/hl e 1,25-1,5 kg/ha (p.a. Folpet, solo da disciplinare max 6 fra Folpet, Dithianon e Fluazinam). Nei casi in cui sia intervenuta una pioggia infettante su vegetazione non preventivamente protetta, intervenire entro 1-2 giorni dall'evento infettante aggiungendo al prodotto di copertura Quantum o Sphinx SC dose 50 g/hl e max 0,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf, max 4 tratt./anno). In previsione di un periodo particolarmente piovoso può essere utile usare prodotti più persistenti come Folpan Gold dose 200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Metalaxil-M + Folpet, max 3 tratt./anno) o Actlet F dose 200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Metalaxil-M + Folpet, max 2 tratt./anno) oppure Forum Top dose 2,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf + Metiram, max 3 tratt./anno, max 4 tratt./anno fra Dimetomorf, Iprovalicarb e Mandipropamide). L'aggiunta di Fosfiti o Fosfonati ai p.f. può fornire un valore aggiunto all'efficacia della difesa specifica. N.B. Si ricorda in ogni caso di rispettare la dose per ettaro dei prodotti fitosanitari usati. OIDIO. Intervenire con Sercadis dose 15 ml/hl e 0,15 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, con SDHI max 3 tratt./anno) oppure Vivando dose 20-25 ml/hl e 0,2-0,25 litri/ha (p.a. Metrafenone, max 3/anno) oppure Score 25 EC dose 20 ml/hl e 0,2 litri/ha (p.a. Difenconazolo, max 1 tratt./anno e IBE max 3/anno) oppure Topas 200 EW dose 15 ml/hl e 150 ml/ha (p.a. Penconazolo, IBE max 3/anno). Gli IBE sono attivi su BLACK ROT. In assenza di danni nella scorsa annata e in zone poco a rischio, si può trattare con Tiovit Jet oppure Microthiol Disperss dose 400 g/hl (p.a. Zolfo, 5-7 giorni di persistenza). TIGNOLETTA. La presenza degli adulti di prima generazione è in fase calante. Per il disciplinare di Lotta Integrata non sono ammessi trattamenti. COCCINIGLIA. In caso di presenza nell'anno scorso si può intervenire con Maracana dose 50-75 ml/hl e 0,25-0,75 l/ha (p.a. Pyriproxyfen, max 1 tratt./anno) in prefioritura. OLIVOOCCHIO DI PAVONE o CICLOCONIO. In questa fase si consiglia di sospendere i trattamenti a base di prodotti rameici per evitare eventuali danni alle mignole. In caso di forti attacchi è possibile intervenire anche con fungicidi specifici come Syllit 544 SC dose 125-165 ml/hl e 1,25-1,65 litri/ha (p.a. Dodina, max 2 tratt./anno) o Cabrio WG dose 0,5 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin, max 2tratt./anno). FLEOTRIBO. Si consiglia, dove riscontrata la presenza di questo parassita, di procedere tempestivamente alla raccolta e al successivo abbruciamento dei residui lasciati all'interno dell'oliveto. TIGNOLA DELL'OLIVO. Attualmente l'insetto ha terminato la generazione fillofaga e sta per iniziare la fase antofaga. L'eventuale difesa dovrà essere effettuata sulla generazione carpofaga pertanto ora non è necessario intervenire. COTONELLO DELL'OLIVO. Un intervento agronomico di prevenzione rispetto a questa psilla ma, anche verso le cocciniglie, consiste nel non eccedere con le concimazioni azotate e nel mantenere la chioma della pianta dell'olivo non eccessivamente fitta. NOCE DA FRUTTOBATTERIOSI - ANTRACNOSI. Continuare la difesa utilizzando Champ DP dose 155 g/hl e max 1,85 kg/ha (p.a. Idrossido di rame, max 4 tratt./anno) oppure Airone Liquido dose 350-450 ml/hl (p.a. Ossicloruro e Idrossido di rame, max 3 tratt./anno) oppure Poltiglia Manica 20 WG Green dose 350-450 g/hl e max 6,25 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 3 tratt./anno) cercando di intervenire in anticipo sulle piogge. N.B. Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno. ANTRACNOSI. Per il controllo della malattia utilizzare Ares 430 SC dose 35 ml/hl e max 525 ml/ha o Viver Elite WG dose 70 g/hl e max 1,05 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt./anno), efficace anche contro NECROSI APICALE BRUNA. In alternativa, in miscela con il rame, utilizzare Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e max 2,25 kg/hl (p.a. Captano, max 4 tratt./anno, utilizzabile entro la fine della fioritura). CARPOCAPSA. È iniziato il volo degli adulti. Le basse temperature e la pioggia hanno ritardato la schiusa delle uova. Dove si supera la soglia di 2 adulti per trappola/settimana intervenire con Coragen o Vesticor dose 18-20 ml/hl e max 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno). Eventualmente contattare il tecnico per posizionare la difesa. ZEUZERA. Negli impianti in allevamento è consigliata l'installazione della confusione sessuale. FRAGOLAOIDIO. Si ricorda che i trattamenti con Topas 10 EC dose 50 ml/hl e 0,5 litri/ha (p.a. Penconazolo, max 2 tratt./anno) o Ortiva dose 0,8-1 litri/ha (p.a. Azoxystrobyn, max 2 tratt./anno tra Signum e Ortiva) o Signum dose 150-180 g/hl e max 1,8 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno tra Signum e Ortiva) sono attivi anche contro ZYTHIA. N.B. Con IBE (Difenoconazolo, Penconazolo e Tetraconazolo) max 2 interventi/anno. MUFFA GRIGIA. A partire da inizio fioritura, in condizioni di elevata piovosità e umidità si consiglia di intervenire con Switch dose 80 g/hl e 0,8 kg/ha (p.a. Ciprodinil+Fludioxonil). N.B. Tra Pyrimethanil, Mepanypyrym, Cyprodinil e Fludioxonil max 2 interventi/anno. Scaricare il documento allegato per visualizzare una versione stampabile. |
