Nota Tecnica 24 febbraio 2023
È disponibile la Nota Tecnica del 24 febbraio 2023 con i consigli riguardanti la Difesa Integrata.

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.). N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata. Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna. PESCOBATTERIOSI. Da ingrossamento gemme intervenire con Poltiglia Disperss dose 270-470 g/hl e 4-6 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno) oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 300-2100 g/hl e 3-6,25 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno). Le dosi riportate sono quelle di etichetta. Concordare con il tecnico di riferimento la corretta dose e le tempistiche in relazione al momento di applicazione. Tale intervento possiede un'attività collaterale nei confronti di BOLLA. Per tutti i prodotti a base di Rame: max 4 kg di sostanza attiva Rame/ha/anno. AFIDI. Nella fase di bottone rosa intervenire con Teppeki dose 140 g/ha (p.a. Flonicamid, max 1 tratt./anno), ricordando che la soglia di intervento è del 3% su nettarine e del 10% su pesche. TRIPIDI. Solo su nettarine e in zone ad alta pressione e in presenza di tripidi o danni nell'anno precedente (specialmente zone collinari), nella fase di bottone rosa trattare con Karate Zeon dose 15-20 ml/hl e max 200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina, max 1 trattamento/anno) oppure Evure Pro o Mavrik Smart dose 40-120 ml/hl e 0,6 litri/ha (p.a. Tau-Fluvalinate). N.B. Con questi prodotti max 1 tratt./anno per questa avversità. Nella fase primaverile al massimo 2 interventi per questa avversità. COCCINIGLIA BIANCA e GRIGIA. Nella fase di bottone rosa intervenire con Brai dose 40-50 ml/hl o Sinsajo dose 37,5-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in prefioritura) aggiungendo Vernoil dose 1-3,5 litri/hl e 20-35 litri/ha (p.a. Olio minerale). BOLLA e CORINEO. Al raggiungimento della fase fenologica di rottura gemma a legno-punte verdi, in previsione di pioggia o in caso di nebbie persistenti, intervenire con Merpan 80 WDG dose 300 g/hl e max 4,5 kg/ha (p.a. Captano, max 4 trattamenti/anno) curando bene la bagnatura. NERUME DELLE DRUPACEE. Negli impianti che hanno registrato danni nell'annata precedente, si consiglia di asportare ed eliminare i rametti infetti durante le operazioni di potatura. FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate. ALBICOCCOBATTERIOSI e CORINEO. Da ingrossamento gemme intervenire con Poltiglia Disperss dose 270-470 g/hl e 4-6 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno) oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 300-2100 g/hl e 3-6,25 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno). Le dosi riportate sono quelle di etichetta. Concordare con il tecnico di riferimento la corretta dose e le tempistiche in relazione al momento di applicazione. Per tutti i prodotti a base di Rame: max 4 kg di sostanza attiva Rame/ha/anno. NERUME DELLE DRUPACEE. Negli impianti che hanno registrato danni nell'annata precedente, si consiglia di asportare ed eliminare i rametti infetti durante le operazioni di potatura. CORINEO. In pre-fioritura intervenire con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e max 2.25 kg/ha (p.a. Captano, max 3 trattamenti/anno). MONILIA. La difesa si compone di tre interventi cautelativi da eseguire a inizio fioritura, piena fioritura ed a caduta petali con Zefir 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, limitazione da etichetta a 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE) integrato, soprattutto in caso di andamento stagionale particolarmente favorevole alla malattia, con un intervento di Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno). N.B. Max 3 tratt./anno per questa avversità. COCCINIGLIE. Sono state verificate alcune situazioni con abbondante presenza di cocciniglie (gen. Parthenolecanium). Si consiglia di controllare la propria situazione di campo assieme al tecnico di riferimento. Se necessario o in caso di danni nell'annata precedente trattare con Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha (p.a. Olio minerale) entro e non oltre la fase di gemma gonfia. CECIDOMIA DEI FIORI (CONTARINIA PRUNIFLORUM). Sono iniziati i voli. Consultare il proprio tecnico di riferimento per concordare la migliore difesa che dovrà essere impostata da corolla visibile. FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate. SUSINOERIOFIDE DELLE GEMME. Nel caso di presenza verificata durante le operazioni di potatura, trattare con Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha (p.a. Olio minerale) entro e non oltre la fase di gemma gonfia. BATTERIOSI e CORINEO. Da ingrossamento gemme, intervenire con Poltiglia Disperss dose 270-470 g/hl e 4-6 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno) oppure Poltiglia Manica 20 WG/PB dose 300-2100 g/hl e 3-6,25 kg/ha (p.a. Rame solfato, max 4 kg/ha di sostanza attiva/anno). Le dosi riportate sono quelle di etichetta. Concordare con il tecnico di riferimento la corretta dose e le tempistiche in relazione al momento di applicazione. Per tutti i prodotti a base di Rame: max 4 kg di sostanza attiva Rame/ha/anno. NERUME DELLE DRUPACEE. Negli impianti che hanno registrato danni nell'annata precedente, si consiglia di asportare ed eliminare i rametti infetti durante le operazioni di potatura. FITOPLASMI. Le piante che all'interno del frutteto presentano un anormale anticipo delle fasi fenologiche sono, con ogni probabilità, colpite da questi agenti patogeni e pertanto, onde evitare un contagio ed un allargamento della malattia, devono essere eliminate. COCCINIGLIA BIANCA e GRIGIA. Nella fase di bottone bianco intervenire con Brai dose 40-50 ml/hl oppure Sinsajo dose 37,5-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in pre-fioritura) aggiungendo Vernoil dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale). TRIPIDI. Intervenire in prefioritura in caso di presenza o di danni nell'anno precedente con Karate Zeon dose 15-20 ml/hl e 150-200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina, max 1 tratt./anno) oppure con Decis Evo dose 30-50 ml/hl e 0,3-0,7 litri/ha (p.a. Deltametrina, max 2 tratt./anno) oppure Rufast E-Flo dose 30-45 ml/hl e 0,3 litri/ha (p.a. Acrinatrina, max 1 tratt./anno). N.B. Max 4 tratt./anno con piretroidi MELOCOLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al tecnico di riferimento. È necessario intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. PEROCOLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al tecnico di riferimento. È necessario intervenire asportando tutti gli organi colpiti tagliando ad almeno 40-50 cm dal punto di ingresso del batterio per arrestarne la diffusione lungo i vasi legnosi. MACULATURA BRUNA. Prevedere durante la potatura di asportare i rami colpiti da infezioni. Nelle situazioni di forte presenza della malattia nell'anno precedente valutare la possibilità di eseguire la lavorazione del cotico erboso concessa in deroga dal disciplinare di produzione integrata, per l'intero territorio della regione Emilia-Romagna nel periodo compreso fra il 30/09/2022 e il 20/03/2023. CANCRI RAMEALI e COLPO DI FUOCO. A rottura gemme intervenire con Poltiglia Manica 20 WG Green dose 600 g/hl e 3-6,25 kg/ha oppure Poltiglia Disperss dose 500 g/hl e 7,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno. ERIOFIDI, COCCINIGLIE, PSILLA e ERIOFIDE VESCICOLOSO. Entro la fase fenologica di gemma gonfia (gemma tigrata) intervenire con Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha (p.a. Olio minerale e Zolfo). Al fine di evitare problemi di fitotossicità, con questa miscela è indispensabile non intervenire oltre la fase fenologica indicata. In questa fase eventualmente concertare il trattamento consultando il tecnico di riferimento. ACTINIDIACANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire dopo la potatura secca (entro 24-36 ore) e ripetere a gemma cotonosa anticipando possibilmente una pioggia: trattare con Poltiglia 20 WG Green dose max 2 kg/ha o Poltiglia Disperss dose max 2,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno. COCCINIGLIA BIANCA. Entro la fase fenologica di gemma ingrossata intervenire con Polithiol dose 5 litri/hl e 50-75 litri/ha (p.a. Olio minerale e Zolfo). Al fine di evitare problemi di fitotossicità, con questa miscela è indispensabile non intervenire oltre la fase fenologica indicata. In questa fase eventualmente concertare il trattamento consultando il tecnico di riferimento. VITEMAL DELL'ESCA. Si consiglia di intervenire entro e non oltre 2 settimane dalla potatura impiegando Esquive WP dose 4 kg/ha (p.a. Trichoderma atroviride) oppure intervenire nell'epoca del pianto, in impianti già potati, con Remedier dose 250 g/hl e 1 kg/ha (p.a. Trichoderma asperellum e Trichoderma gamsii). Nel caso di tagli importanti (diametro di oltre 3 cm) è consigliabile coprire la ferita con prodotti autorizzati e di lunga persistenza, da concordare con il tecnico di riferimento. BOSTRICO. Durante la potatura, se si rilevano fori nei tralci, provvedere alla predisposizione di circa 10 piccole fascine esca per ettaro (col legno residuo) da appendere lungo i filari. Queste andranno rimosse e opportunamente distrutte indicativamente a fine maggio. I residui di potatura dovranno comunque essere asportati e distrutti.
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