Nota Tecnica del 27 marzo 2020

È disponibile la Nota Tecnica del 27 marzo 2020 con i consigli riguardanti la Difesa Integrata.

Nota Tecnica del 27 marzo 2020

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).​


Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.


N.B. In questo periodo gli interventi fitosanitari vanno eseguiti nelle ore più calde della giornata.

 

CILIEGIO

MONILIA. Da inizio fioritura a caduta petali intervenire con Indar 5 EW dose 70 ml/hl (p.a. Fenbuconazolo, con IBE max 3 tratt./anno) oppure con Folicur WG dose 50-75 g/hl e 1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo con limitazione a 2 tratt./anno da etichetta, con IBE max 3 tratt./anno) oppure con Switch dose 30 g/hl e 0,3 kg/ha (p.a. Fludioxonil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno) oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 750 g/ha (p.a. Pyraclostrobyn + Boscalid, max 2 tratt./anno e con SDHI max 3 tratt./anno) oppure con Luna Experience dose 40-50 ml/hl e 0,6-0,75 litri/ha (p.a. Tebuconazolo + Fluopyram, max 2 tratt./anno e con SDHI max 3 tratt./anno). N.B. Per questa avversità sono consentiti al massimo 4 tratt./anno.

 

PESCO

BOLLA. In previsione di piogge o nebbie persistenti e in ogni caso a caduta petali intervenire con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl e max 2,25 kg/hl (p.a. Captano, max 4 tratt./anno e max 5 tra Captano, Ziram e Mancozeb).

CIDIA MOLESTA. Il modello segnala l'inizio del volo in tutte le zone. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e, dalla fase di caduta petali, la CONFUSIONE SESSUALE.

TRIPIDI. Su nettarine, a completa caduta petali, intervenire con Rufast Advance dose 175-250 ml/hl e max 2,5 litri/ha (p.a. Abamectina + Acrinatrina, max 1 tratt./anno) oppure con Karate Zeon dose 15-20 ml/hl e max 200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina, max 1 tratt./anno e solo se non si è usata una piretrina in pre-fioritura).

AFIDI. Nella fase di completa caduta petali intervenire con Closer dose 0,3 litri/ha (p.a. Sulfoxaflor) ricordando che la soglia di intervento è del 3% su nettarine e del 10% su pesche.

 

ALBICOCCO

CIDIA MOLESTA. Continua il volo. Si ricorda di installare le trappole e, dalla fase di caduta petali, la CONFUSIONE SESSUALE dalle varietà medio tardive in poi. Dove, a causa del gelo si è persa la produzione, non installarla e conservarla correttamente per l'anno prossimo.

BATTERIOSI. Trattare con Dithane DG Neotec oppure Mantir DG dose 200 g/hl e max 2 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno tra Captano e Mancozeb). Eventualmente miscelare con Tiovit Jet dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo) usato in funzione antioidica.

OIDIO. Da scamiciatura in poi trattare con Tiovit Jet dose 300-400 g/hl (p.a. Zolfo, dose più alta valida per la collina, 7-8 giorni di attività) oppure con Simitar EVO dose 3 litri/ha (p.a. Fenbuconazolo, IBE con limitazione a 3 tratt./anno, max 4 se ci sono stati gravi attacchi nell'anno precedente, 10-12 giorni di protezione), con attività collaterale anche su MACULATURA ROSSA (Apiognomonia erythrostoma). Nel caso si debba trattare contro questa malattia, intervenire prima di una eventuale pioggia.

 

SUSINO CINO-GIAPPONESE

AFIDI. A completa caduta petali intervenire con Epik SL dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno) con attività collaterale nei confronti di TENTREDINI.

TRIPIDI. Max un intervento contro questa avversità. Chi non avesse trattato in pre-fioritura può Intervenire a caduta petali con Karate Zeon dose 20 ml/hl e max 200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina, max 1 tratt./anno) oppure con Bayteroid 25 EC dose 50 ml/hl e max 0,7 litri/ha (p.a. Beta-Ciflutrin, max 2 tratt./anno). N.B. Max 4 tratt./anno tra Lambdacialotrina, Beta-Ciflutrin, Deltametrina e Acrinatrina.

CIDIA MOLESTA. Il modello segnala l'inizio del volo in alcune zone. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e, dalla fase di caduta petali, la CONFUSIONE SESSUALE. Valido anche per CIDIA FUNEBRANA.

EULIA. L'ovideposizione è iniziata e prosegue a seconda delle zone. Al momento non è necessario intervenire.

 

SUSINO EUROPEO

AFIDI. A completa caduta petali intervenire con Epik SL dose 130-200 ml/hl e 2 litri/ha (p.a. Acetamiprid, max 2 tratt./anno) con attività collaterale nei confronti di TENTREDINI.

TRIPIDI. Max un intervento contro questa avversità. Chi non avesse trattato in pre-fioritura può Intervenire a caduta petali con Karate Zeon dose 20 ml/hl e max 200 ml/ha (p.a. Lambdacialotrina, max 1 tratt./anno) oppure con Bayteroid 25 EC dose 50 ml/hl e max 0,7 litri/ha (p.a. Beta-Ciflutrin, max 2 tratt./anno). N.B. Max 4 tratt./anno tra Lambdacialotrina, Beta-ciflutrin, Deltametrina e Acrinatrina.

MONILIA. Si consiglia di intervenire ad inizio fioritura, se si verificano condizioni climatiche favorevoli alla malattia, con Switch dose 30 g/hl e max 300 g/ha (p.a. Fludioxonil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno). In caso di necessità completare la difesa a caduta petali impiegando Simitar Evo dose 3 litri/ha (p.a. Fenbuconazolo, max 3 tratt./anno e max 3 IBE/anno che diventano 4 per le varietà raccolte dopo il 15/08, quindi da President in poi).

CIDIA MOLESTA. Il modello segnala l'inizio del volo in tutte le zone. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo e, dalla fase di caduta petali, la CONFUSIONE SESSUALE. Valido anche per CIDIA FUNEBRANA.

EULIA. L'ovideposizione è iniziata e prosegue a seconda delle zone. Al momento non è necessario intervenire.

 

PERO

TICCHIOLATURA. Eseguire la difesa in previsione di pioggia con Polyram DF dose 200 g/hl e max 2,6 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno) oppure con Dithane DG Neotec dose 200 g/hl e max 2 kg/ha oppure Penncozeb DG dose 150-250 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 4 tratt./anno) oppure Vision Plus dose 80 ml/hl e 1,2-1,6 litri/ha (p.a. Dithianon + Pyrimethanil, max 4 tratt./anno da etichetta e max 16 tra Dithianon e Captano). In alternativa al Vision Plus può essere usata una miscela estemporanea di Metiram o Mancozeb (prodotti e dosi vedi sopra) o Delan 70 WG dose 35-50 g/hl e 0,5-0,75 kg/ha (p.a. Dithianon) + Scala dose 75-100 g/hl e 1,1-1,5 kg/ha (p.a. Pyrimetanil, max 4 tratt./anno con anilino-pirimidine) o Chorus dose 50 g/hl e 750 kg/ha (p.a. Cyprodinil, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno con anilino-pirimidine). Da questa fase si può iniziare anche l'uso di SDHI come Fontelis dose 75 ml/hl e 900-1125 ml/ha (p.a. Penthiopyrad, max 2 tratt./anno; non miscelare con Captano, Fluazinam e zolfi) oppure Sercadis dose 17-20 ml/hl e 0,25-0,3 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, max 3 tratt./anno) oppure Luna Experience (max 1 tratt./anno) dose 50 ml/hl e 0,75 litri/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 1 tratt./anno; con Fluopyram max 3 tratt./anno, con Tebuconazolo max 3 tratt./anno e IBE max 4 tratt./anno) oppure Luna Care dose 200 g/hl e 3 kg/ha (p.a. Fluopyram + Fosetil Al, max 3 tratt./anno; con Fluopyram max 3 tratt./anno, max 10 tratt./anno tra Fosfiti e Fosfonati) N.B. Max 4 tratt./anno tra Sercadis, Fontelis, Luna Experience/Care e Cantus/Bellis; SDHI attivi anche su OIDIO; Sercadis e Fontelis da utilizzare in miscela con prodotti di copertura. L'aggiunta di Fosfiti o Fosfonati ai p.f. antiticchiolatura può fornire un valore aggiunto all'efficacia della difesa specifica (escluso Luna Care). Nel caso che per piogge non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl (p.a. Difenconazolo, con IBE max 4 tratt./anno).

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in impianti non precedentemente interessati ed eventualmente segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. È necessario, oltre che obbligatorio, intervenire asportando e bruciando il materiale infetto. Dalla fase di bottone bianco, negli impianti molto colpiti, intervenire con Bion 50 WG dose 15 g/hl e 150-200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 6 tratt./anno da etichetta, utilizzare a intervalli di 5-7 giorni).

EULIA. L'ovideposizione è iniziata e prosegue a seconda delle zone. Al momento non è necessario intervenire.

 

MELO

TICCHIOLATURA. In questa fase si può mantenere una copertura con Polyram DF dose 200 g/hl e max 2,6 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno) oppure con Dithane DG Neotec dose 200 g/hl e max 2 kg/ha o Penncozeb DG dose 150-250 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 4 tratt./anno). In previsione di pioggia intervenire con Vision Plus dose 80 ml/hl e 1,2-1,6 litri/ha (p.a. Dithianon + Pyrimethanil, max 4 tratt./anno da etichetta e max 16 tra Dithianon e Captano). In alternativa al Vision Plus può essere usata una miscela estemporanea di Metiram o Mancozeb (prodotti e dosi vedi sopra) o Delan 70 WG dose 35-50 g/hl e 0,5-0,75 kg/ha (p.a. Dithianon) + Scala dose 75-100 g/hl e 1,1-1,5 kg/ha (p.a. Pyrimetanil, max 4 tratt./anno con anilino-pirimidine) o Chorus dose 50 g/hl e 750 kg/ha (p.a. Cyprodinil, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno con anilino-pirimidine). Da questa fase si può iniziare anche l'uso di SDHI come Fontelis dose 75 ml/hl e 900-1125 ml/ha (p.a. Penthiopyrad, max 2 tratt./anno; non miscelare con Captano, Fluazinam e zolfi) oppure Sercadis dose 17-20 ml/hl e 0,25-0,3 litri/ha (p.a. Fluxapyroxad, max 3 tratt./anno) oppure Luna Experience dose 50 ml/hl e 0,75 litri/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 1 tratt./anno,;Tebuconazolo IBE max 4 tratt./anno e max 4 tratt./anno tra Sercadis, Fontelis, Luna Experience e Cantus/Bellis, SDHI attivi anche su OIDIO; Sercadis e Fontelis da utilizzare in miscela con prodotti di copertura). Nel caso che per piogge non si riesca ad intervenire al termine della copertura dei prodotti consigliati, aggiungere Score 25 EC dose 15 ml/hl (p.a. Difenconazolo, con IBE max 4 tratt./anno).

OIDIO. Intervenire sulle varietà più sensibili (es. Granny Smith, Modì, Pink, gruppo Imperatore) e nei meleti dove sia presente la malattia con Flint dose 15 g/hl (p.a. Trifloxystrobin, con strobilurine max 3 tratt./anno) oppure Cidely o Rebel Top dose 30-50 ml/hl e max 500 g/ha (p.a. Cyflufenamide max 2 tratt./anno). Gli SDHI utilizzati in funzione ticchiolatura sono efficaci anche su questa malattia.

AFIDE LANIGERO. Intervenire a orecchiette di topo, al superamento della soglia di 10 colonie vitali su 100 organi, con Dursban dose 110 ml/hl e 1,65 litri/ha (p.a. Clorpirifos etile, max 1 tratt./anno, IMPIEGABILE SOLO COME SMALTIMENTO SCORTE). Curare bene la bagnatura, compreso il colletto.

COCCINIGLIA GRIGIA. In prefioritura trattare con con Lascar o Promex dose 37,5-50 ml/hl o Brai dose 40-50 ml/hl e tutti 500 ml/ha (p.a. Pyriproxifen, max 1 tratt./anno, da usare in pre-fioritura) aggiungendo Vernoil o Eko Oil Spray dose 2,5 litri/hl (p.a. Olio minerale).

AFIDE GRIGIO. Intervenire alla comparsa delle fondatrici in pre-fioritura con Teppeki dose 140 g/ha (p.a. Flonicamid, max 2 tratt./anno) oppure Sivanto Prime dose 60-67 ml/hl e 0,6-0,9 litri/ha (p.a. Flupyradifurone, max 1 tratt. ogni 2 anni da etichetta)

EULIA. L'ovideposizione è iniziata e prosegue a seconda delle zone. Al momento non è necessario intervenire.

 

NOCE DA FRUTTO

BATTERIOSI. Dalla fase del germogliamento (prayer stage) mantenere una copertura della vegetazione utilizzando Poltiglia Disperss dose 300-350 g/hl e max 7,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame 20%) oppure Kocide 2000 dose 200 g/hl (p.a. Idrossido di rame 35%) cercando di intervenire in anticipo sulle piogge. (N.B. Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno). Per ottenere una maggiore efficacia del trattamento si consiglia di aggiungere al rame Dithane DG Neotec dose 200 g/hl e max 2 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 4 tratt./anno).

 

ACTINIDIA

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di prodotti contenenti rame metallo sotto forma di solfato (poltiglie bordolesi), contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire dopo la potatura (entro 24-36 ore), anticipando possibilmente una pioggia. In seguito alla gelata trattare il prima possibile con Poltiglia 20 WG Green dose 100-200 g/hl e max 2 kg/ha o Poltiglia Disperss dose 100-250 g/hl e max 2,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). Per tutti i prodotti a base di rame: max 4 kg di sostanza attiva rame/ha/anno. Dalla fase di germoglio di 5-6 cm intervenire con Bion 50 WG dose 10-20 g/hl e 200 g/ha (p.a. Acibenzolar-S-methyl, max 8 tratt./anno da etichetta). Il prodotto può essere distribuito anche al suolo con volumi di 8-10 qli. di acqua/ha alla dose di 200 g/ha (max 6 tratt./anno da etichetta). Rispettare 14-21 giorni di intervallo fra le applicazioni. Attenzione: non intervenire con questo prodotto fitosanitario nei primi tre anni di vita delle piante.

EULIA. L'ovideposizione è iniziata e prosegue a seconda delle zone. Al momento non è necessario intervenire.

 

VITE

MAL DELL'ESCA. Intervenire nell'epoca del pianto su impianti giovani o, in ogni caso, in impianti con limitata presenza della malattia con Remedier o Patriot Dry dose 250 g/hl e 1 kg/ha (p.a. Trichoderma asperellum e Trichoderma gamsii). Fare pre-germinare il prodotto 24 ore prima del trattamento mettendo il formulato in un secchio con acqua. In ogni caso l'intervento, per avere efficacia, deve essere effettuato su impianti già potati e con temperature superiori ai 13-15 gradi.

OIDIO, ERIOFIDE e UOVA DI RAGNO ROSSO. Intervenire alla fase di ingrossamento gemme con Polithiol dose 5 litri/hl e 10-40 litri/ha (p.a. Olio minerale + Zolfo) o con la miscela di Vernoil dose 2,5 litri/hl e 25-35 litri/ha (p.a. Olio minerale) più Microthiol Disperss dose 600 g/hl (p.a. Zolfo). Fare attenzione all'eventuale fitotossicità: non intervenire oltre la fase di gemma cotonosa. Distanziare di almeno 6-7 giorni dall'eventuale intervento eseguito con il Trichoderma per il mal dell'esca.

TIGNOLETTA. Sono state segnalate le prime catture. Si ricorda di installare le trappole per monitorare il volo o gli erogatori per la CONFUSIONE SESSUALE.

 

FRAGOLA (PIENO CAMPO)

BATTERIOSI. Prima della fioritura effettuare un trattamento con Poltiglia Disperss dose 400 g/hl e max 5 kg/ha (p.a. Solfato di Rame al 20%).

ACARI E AFIDI. Si consiglia di controllare periodicamente gli impianti per verificare l'eventuale presenza di acari e/o afidi. Consultare i tecnici in caso si registrino infestazioni gravi.

 

FRAGOLA (TUNNEL)

Tenere i tunnel chiusi di notte e aperti di giorno. Ispezionare periodicamente gli impianti per verificare l'eventuale presenza di acari, afidi e/o lepidotteri. In caso di infestazioni contattare il tecnico di riferimento.

ZITHIA. Si ricorda che la copertura con tessuto non tessuto, nel caso di varietà sensibili a questo fungo, può favorire l'insorgenza della malattia se non gestita correttamente.

OIDIO. Si consiglia di intervenire con Topas 10 EC dose 50 g/hl (p.a. Penconazolo, max 1 tratt./anno) oppure Signum dose 150-180 g/hl (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno tra Signum e Ortiva). Questi prodotti sono efficaci anche contro ZITHIA.

BOTRITE. Intervenire con almeno il 30% della fioritura in condizioni di clima favorevoli alla malattia, impiegando Switch dose 80 g/hl e 0,8 kg/ha (p.a. Cyprodinil + Fludioxonil, max 2 tratt./anno) oppure Signum dose 150-180 g/hl e 1,5-1,8 kg/ha (p.a. Pyraclostrobin + Boscalid, max 2 tratt./anno tra Signum e Ortiva).

 

♦ NOTA TECNICA DELLA CONCIMAZIONE

Di seguito forniamo indicazione di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli.

► CONCIMAZIONE AZOTATA

Epoche di distribuzione e quantità di fertilizzante

Fase fenologica % del totale da distribuire
  • da caduta petali a ingrossamento frutti (drupacee e pomacee)
  • da foglie distese a caduta petali (kiwi, kaki, vite)
35%
  • Da ingrossamento frutti a pre-raccolta
45%
  • 15-20 settembre (drupacee, pomacee, vite)
  • 10 ottobre (kiwi, kaki)
20%

Per distribuire uniformemente le quantità di concime nei periodi indicati in tabella, è necessario l'uso corretto della fertirrigazione.

Coloro che utilizzano la distribuzione del concime “in copertura” dovranno distribuire, all'inizio delle fasi fenologiche indicate, la quota di concime relativa a quel periodo ricordando di non superare la dose massima di 60 kg/ha di N per singolo intervento.

  • Concimi azotati consigliati per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27%.
  • Concimi azotati consigliati per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido), Urea 46-0-0.

In alternativa è possibile sostituire la concimazione di copertura a base azotata, con concimi complessi (es. 12-8-18) avendo cura di tener conto dei limiti imposti per la parte azotata.

 

► CONCIMAZIONE CON FOSFORO E POTASSIO

La fertirrigazione è in grado di garantire la massima efficacia degli elementi Fosforo e Potassio.

L'epoca consigliata per la concimazione con Fosforo, su drupacee e pomacee, inizia da caduta petali fino ad ingrossamento frutti, mentre per Kiwi, Vite e Kaki inizia da germogliamento fino a caduta petali.

Per quanto riguarda l'apporto di Potassio il periodo consigliato inizia da ingrossamento frutti fino alla fase di pre-raccolta senza distinzione di specie.

Concimi consigliati:

  • Fosfato monoammonico (MAP) 12-61-0
  • Nitrato di Potassio 13-0-46
  • Urea fosfato 18-44-0
  • Solfato potassico solubile

In alternativa è possibile impiegare prodotti fertirriganti complessi preformulati con composizione variabile a seconda della fase fenologica delle specie di riferimento (es. 21-7-14 durante lo sviluppo vegetativo; es. 8-16-40 durante l'ingrossamento dei frutti e maturazione). Questi prodotti presentano l'indiscutibile vantaggio di non incorrere in problemi di miscelazione all'interno del fertirrigatore.

 

► CONCIMAZIONE FOGLIARE

L'ausilio della concimazione fogliare in concomitanza di stress ambientali (anticipi stagionali, sbalzi termici, eccessi di piogge, ecc.) è di notevole aiuto nel supportare l'equilibrio vegeto-produttivo delle piante. Da qui l'importanza d'intervenire con tale tecnica agronomica fin dalle prime fasi di caduta petali nelle drupacee e dopo il germogliamento nelle pomacee, kiwi e vite.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DEI FRUTTIFERI. A partire dalla fase di caduta petali o di germogliamento avvenuto, per agevolare la nutrizione delle colture, si consiglia di programmare degli interventi fogliari con Greenleaf 20-20-20 dose 150 g/hl più Algaspecial dose 100 g/hl o Levo Energy dose 150 g/hl (prodotto a base di aminoacidi). Eseguire almeno 2-3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni. In caso di accertata carenza da microelementi (vedi ferro, boro, manganese, magnesio) è possibile aggiungere ai precedenti interventi fogliari Microfol Combi dose 100 g/hl (su pomacee intervenire a pianta asciutta per evitare eventuali problemi di rugginosità nell'epoca di formazione dei frutticini).

Nota: nel conteggio delle unità fertilizzanti (N, P, K) considerare anche quelle apportate con i concimi fogliari.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DELLA VITE. A 5-6 cm di lunghezza dei germogli intervenire per via fogliare con E130 dose 100 ml/hl (Fe Dtpa) in miscela con Magnitron dose 150 g/hl (nitrato di Magnesio) e Greenleaf 20-20-20 dose 150 g/hl. Eseguire almeno 2/3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni.

CONCIMAZIONE FOGLIARE DEL KIWI (CLOROSI). Subito dopo il germogliamento, iniziare i trattamenti fogliari con miscele di E130 dose 0,7 litri/ha (Fe Dtpa), Algaspecial dose 1 litro/ha, Mn Edta 78 L dose 0,3 litri/ha e Magnitron dose 0,5 kg/ha impiegando un volume d'irrorazione di 500-600 litri/ha. Dopo un paio di interventi incrementare le dosi dei prodotti fogliari: E130 dose 1,5 litri/ha, Algaspecial dose 1 litro/ha, Mn Edta 78 L dose 0,7 litri/ha, Magnitron dose 0,7 kg/ha impiegando un volume d'irrorazione di 700-800 litri/ha (evitare il gocciolamento). Intervenire ogni 5-7 giorni per arrivare fino alla fioritura dei maschi. Si consiglia di acidificare la soluzione con Idrolveg dose 300 g/hl oppure con M-Phos dose 80-100 ml/hl.

NOTA SULLA CURA DELLA CLOROSI

L'efficacia di un trattamento fogliare è proporzionale alla quantità di sostanza attiva che riesce a entrare all'interno della foglia. Il processo di penetrazione attraverso la cuticola fogliare è particolarmente avvantaggiato da una reazione debolmente acida (pH= 5-5,5) della soluzione che viene a contatto con la foglia.

Nella preparazione della miscela si consiglia di procedere nel seguente modo:

  • riempire la botte per 3/4; 
  • aggiungere Idrolveg o M-Phos
  • agitare bene la soluzione;
  • aggiungere E 130, Mn Edta 78 L, Magnitron;
  • aggiungere Algaspecial;
  • completare il riempimento della botte.

 

► INTERVENTI IN FERTIRRIGAZIONE

PESCO, PERO e ACTINIDIA. CLOROSI. Negli impianti caratterizzati da problemi clorotici intervenire dalla fase di fine caduta petali (pesco, pero), metà aprile (actinidia) con Ferrostrene o Basafer Plus alla dose di 20-30 grammi per pianta a seconda della gravità del problema. In fertirrigazione suddividere in 3-4 interventi le prescritte dosi (ogni 8-10 giorni). Per carenze da Manganese, impiegare Micro Mn 800 o Manganese 134. Per agevolare l'assorbimento dei microelementi, impiegare Idrolveg (prodotto a base di acidi umici e fulvici) oppure Organ-Active o Bioenergy (prodotti a base di aminoacidi).

 

PRODUZIONE CONTROLLATA

Il Disciplinare di Produzione Integrata prevede che la concimazione si regoli in base a delle dosi definite “standard” per i tre elementi (N, P, K) e per specie. Tali quantitativi, ritenuti sufficienti in condizioni di “normalità”, possono essere aumentati, fino a raggiungere valori massimi calcolati per ogni specie in relazione al variare dalla “normalità” di alcune condizioni agronomiche e varietali che possono influire sulle necessità nutrizionali delle piante. Allo stesso modo i valori standard si devono diminuire quando tali variazioni dalla normalità lo prevedano. Verificare nei Disciplinari lo schema dei valori standard e dei possibili aumenti.

 

 

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