Bollettino Biologico 16 settembre 2022
È disponibile il Bollettino Biologico del 16 settembre 2022.
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DOCUMENTAZIONE AZIENDALE Inoltrare via mail tutti i documenti relativi alla certificazione (vespignani.cristina@agrintesa.com; fazzini.arnaldo@agrintesa.com). DOCUMENTI NECESSARI AD OGNI CONFERIMENTO ATTENZIONE: NECESSARIO AGGIORNAMENTO DEI RIFERIMENTI NORMATIVI → Reg.UE. 2018/848 Nel DdT emesso da Agrintesa, a cura del socio, deve essere riportata la dicitura seguente, tramite timbro, etichetta o scritta manualmente.
oppure
Concordare con l'Organismo di Certificazione: alcuni richiedono la data di scadenza del certificato di conformità (esempio 1), per altri OdC basta la dicitura come da esempio 2. In alternativa il socio può fornire allo scarico il Documento di Trasporto proprio, da allegare alla bolla di conferimento, debitamente compilato con la medesima dicitura sopra descritta. CONCIMAZIONE Indicazioni di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli. LIMITI NELL'IMPIEGO DI FERTILIZZANTI IN AGRICOLTURA BIOLOGICA
ATTENZIONE AI CONCIMI. Per i prodotti “commerciali”, si deve verificare che abbiano riportata sulla confezione e sulla bolla di acquisto la frase “Consentito in Agricoltura Biologica”. Inoltre si può verificare l'autorizzazione del prodotto in BIO tramite la Banca DATI del SIAN (www.sian.it/vismiko/jsp/indexConsultazione.do). Se si acquistano prodotti palabili (matrici organiche sfuse), farsi rilasciare SEMPRE l'analisi del prodotto (aggiornata). IRRIGAZIONE Di seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo.
Per identificare al meglio i momenti e i volumi di distribuzione dell'acqua, è consigliata l'installazione di tensiometri o di sensori di umidità del terreno. IRRIGAZIONE POST-RACCOLTA. Si consiglia di intervenire anche dopo la raccolta con apporti pari al 50% rispetto ai volumi normali. CIMICE ASIATICA. Le catture di adulti sono stabili ed è stato raggiunto il picco di presenza di neanidi, mentre sono in aumento le catture di ninfe. Dalla prossima settimana è pertanto atteso un nuovo incremento della presenza di adulti. Prestare particolare attenzione agli impianti prossimali a colture e varietà appena raccolte in quanto le popolazioni di cimice si potrebbero concentrare negli appezzamenti a raccolta tardiva. Si raccomanda di eseguire i monitoraggi aziendali per valutare la presenza in campo ponendo l'attenzione alla parte alta della chioma. Se necessario intervenire con Piretrine pure. Si ricorda che le piretrine, per la scarsa persistenza in quanto foto-labili, non devono essere impiegate nelle ore centrali della giornata e sono tossiche nei confronti degli insetti utili. SOVESCI AUTUNNALI In agricoltura biologica il sovescio è da considerare pratica estremamente importante ai fini di apportare elementi nutritivi e migliorare la struttura del terreno tramite l'esplorazione degli apparati radicali. Il sovescio può essere effettuato in diverse situazioni e condizioni:
In particolare nel frutteto può essere adattato a varie esigenze, si può fare a file alterne e può essere considerato anche per le aziende che non intendono effettuare lavorazioni: è infatti possibile ricorrere al solo sfalcio e utilizzare la biomassa prodotta come “pacciamatura” del suolo. Tale pratica, inoltre, contribuisce a conservare il terreno più fresco ed evitare la perdita di acqua. Per attivare molte delle sue funzioni biologiche, legate alla presenza e sviluppo della microflora e microfauna utile, si consiglia di seminare entro la fine del mese di ottobre così da garantire un ciclo vegetativo lungo e una maggiore quantità di biomassa.
Semente: utilizzare varietà biologiche o convenzionali non trattate con prodotti non consentiti (facendo richiesta di deroga sul portale SIAN https://signon.sian.it/jam/UI/Login, in autonomia o tramite la propria associazione), scegliendo le essenze più idonee alle specifiche esigenze aziendali. Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.)
Attenzione alla fitotossicità: in presenza di vegetazione distanziare l'olio minerale dallo zolfo o dal polisolfuro. DRUPACEE POST-RACCOLTABATTERIOSI e FUSICOCCO. Intervenire, in relazione all'andamento climatico, ad intervalli di 12-15 giorni con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Solfato di rame). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha). SUSINORUGGINE. Intervenire sulle cv europee e sulle varietà sensibili con Zolfo o Proteinato di Zolfo, nelle ore più fresche. BATTERIOSI. Intervenire, in relazione all'andamento climatico, ad intervalli di 12-15 giorni con Selecta Disperss dose 150-200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Solfato di rame). Trattare su pianta asciutta evitando il gocciolamento (volume di acqua 600-800 litri/ha). FITOPLASMI. In questo periodo è consigliabile controllare gli impianti e in presenza di piante con sintomi (foglie con lembo necrotizzato, accartocciate, precoce filloptosi) si consiglia di contattare il proprio tecnico di zona. PEROCOLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di intervenire in relazione a periodi umidi o temporaleschi ed entro 24 ore in caso di eventi grandinigeni con Solfato di rame al 20%, dose 2 kg/ha, ad es. Poltiglia 20 WG Green (carenza 7 giorni) o Poltiglia Disperss (carenza 7 giorni). VALSA. Eliminare le piante o le porzioni di esse colpite dalla malattia. PSILLA. In presenza di abbondante melata si possono eseguire lavaggi anche in post raccolta. MELOCOLPO DI FUOCO BATTERICO. Si consiglia di intervenire in relazione a periodi umidi o temporaleschi ed entro 24 ore in caso di eventi grandinigeni con Solfato di rame al 20%, dose 2 kg/ha, ad es. Poltiglia 20 WG Green (carenza 7 giorni) o Poltiglia Disperss (carenza 7 giorni). TICCHIOLATURA.
CARPOCAPSA. Intervenire, al superamento della soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane, con Virus della granulosi, da non miscelare con prodotti a reazione alcalina, come rame, zolfo e cloruro di Ca non tamponato. Utilizzare, ad es., Carpovirusine Plus o Carpovirusine Evo 2 dose 100 ml/hl e 1 litro/ha oppure Madex Top o Madex Twin dose 50-100 ml/ha. In alternativa intervenire con Spinosad, es. Laser dose 30 ml/hl e min 300 ml/ha (max 3 tratt./anno, max 2 consecutivi). Aggiungere al virus o allo spinosad olio minerale estivo (250 ml/hl) per aumentarne l'efficacia. BUTTERATURA AMARA. Intervenire su tutte le varietà e soprattutto negli impianti più scarichi con concimi fogliari a base di cloruro o ossido di Calcio ammessi in agricoltura biologica (ad es. Clorcal, Neobit, Glibor Ca, Calcypit, Ca-L Polkel…), rispettando le dosi da etichetta e ripetendo ogni 10-12 giorni. Impiegare da solo o controllare la miscibilità. KAKICOCCINIGLIA. Controllare gli impianti e in caso di presenza intervenire con olio, es. Ovipron Top dose 1-2 litri/hl e 10-20 litri/ha (p.a. Olio minerale estivo, max 4 tratt./anno). MOSCA DELLA FRUTTA. Monitorare la presenza degli adulti tramite trappole. Intervenire a partire dall'invaiatura con Spintor Fly (esca proteica a base di Spinosad) dose 1 litro di prodotto per 4 litri di acqua (con 5 litri di soluzione si tratta 1 ha di frutteto): si deve erogare una piccola quantità sulla chioma di ogni pianta sul versante esposto a sud-ovest. Ripetere l'intervento ogni 7-10 giorni oppure dopo piogge dilavanti. In alternativa, impiegare delle esche attrattive innescate con p.a. Deltametrina (Magnet Med, 50-75 unità/ha oppure Decis Trap 50-75 unità/ha). ACTINIDIACANCRO BATTERICO. Non è necessario intervenire salvo eventi meteorologici particolari (grandine o forti temporali). In caso di necessità impiegare Solfato di Rame, ad es. Poltiglia 20 WG Green dose max 2 kg/ha (carenza 20 giorni) o Poltiglia Disperss dose max 2,5 kg/ha (carenza 15 giorni). VITEMAL DELL'ESCA. Si riscontra un'alta presenza della malattia. Si consiglia di:
ORTAGGI
CAVOLFIORE e FINOCCHIOBATTERIOSI, SEPTORIOSI e ALTERNARIOSI. Intervenire con Kocide 2000 dose 150 g/hl (p.a. Solfato di rame). AFIDI. Intervenire con Oikos dose 100-180 ml/hl e 1-1,5 litri/ha (p.a. Azadiractina, max 3 tratt./anno). ALTICA. Non sono registrati interventi nei confronti di questa avversità, ma questo fitofago può provocare gravi danni subito dopo al trapianto, si consiglia quindi di consultare il proprio tecnico. NOTTUE e CAVOLAIA. Trattare alla presenza delle prime larve con Laser dose 20-25 ml/hl (200 ml/ha) e ripetere il trattamento ad intervalli di 7-10 giorni a seconda dell'intensità di infestazione (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi) oppure con DiPel DF dose 100-200 g/hl e 0,75-1 kg/ha o CoStar WG dose 100 g/hl e 0,3-1 kg/ha (p.a. Bacillus thuringiensis). ZUCCHINOAFIDI. Monitorare la presenza, in quanto da ora è previsto l'arrivo delle forme alate. Intervenire subito sui focolai con Neemazal TS dose 200-300 ml/hl oppure con Oikos dose 100-200 ml/hl (p.a. Azadiractina, max 3 tratt./anno) ed eventualmente Piretro, ad es. Asset Duo o Biopiren Plus dose 160 ml/hl e 1,28 litri/ha o ancora con Sapone molle (dosaggi in funzione dei prodotti impiegati. Si consiglia di eseguire una miscela di due tra i prodotti indicati. Importante bagnare bene anche alla base del cespo (in fase di ingrossamento cespo). Ripetere dopo 15 giorni. N.B.: in questo periodo effettuare il trattamento nelle ore più calde. Iniziare i lanci di A. colemani a cadenza settimanale, iniziando con basse inoculazioni. OIDIO. Intervenire con Zolfo, ad es. Microthiol Disperss dose 200-500 g/hl oppure Thiopron dose 3-6 litri/ha. LATTUGALIMACCE. Distribuire in post trapianto esca lumachicida Derrex oppure Sluxx (p.a. Fosfato ferrico) attenendosi a dosi ed indicazioni di etichetta. Distribuire prima di stendere la pacciamatura e distribuire il prodotto tra le gambe e le testate delle serre. Ripetere l'applicazione se viene sciolto dalle piogge. AFIDI. Monitorare la presenza delle forme alate che potrebbero arrivare ed intervenire con Neemazal TS dose 200-300 ml/hl oppure con Oikos dose 100-200 ml/hl (p.a. Azadiractina, max 3 tratt./anno) ed eventualmente Piretro, ad esempio Asset Duo o Biopiren Plus dose 160 ml/hl e 1,28 litri/ha. È importante bagnare bene anche alla base del cespo (in fase di ingrossamento cespo). Ripetere dopo 15 giorni. N.B.: in questo periodo effettuare il trattamento nelle ore più calde. BOTRITE, SCLEROTINIA e MARCIUMI. Monitorare la presenza alla base del cespo. Favorire arieggiamento e asciugatura regolando l'apertura e chiusura delle serre. Preventivamente, alla prima comparsa dei sintomi, intervenire con Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefacIens, max 6 tratt./anno) oppure con Serenade Max dose 2,5-4 kg/ha o Serenade Aso dose 4-8 litri/ha (p.a. Bacillus subtilis, max 4 tratt./anno) oppure si può ricorrere all'uso della Propoli. Si ricorda che si tratta di prodotti di copertura e che necessitano, quindi, di raggiungere tutta la superficie della pianta e il colletto. BREMIA. Monitorare la presenza e intervenire con Vacciplant dose 1 litro/ha (p.a. Laminarina, con volumi d'acqua > 500 litri/ha mantenere una concentrazione di 0,2 litri/hl), utilizzabile dalla terza foglia vera aperta a raccolta. Applicare come trattamento preventivo dallo stadio 3 foglie. Eseguire da 2 a un massimo di 6 trattamenti, con volumi d'acqua 400-1000 litri, con cadenza 7-10 giorni. POMODOROTUTA ABSOLUTA. Installare la confusione sessuale ISONET T (dosaggio 1000 diffusori/ha). AFIDI. Intervenire con Oikos dose 100-180 ml/hl e 1-1,5 litri/ha (p.a. Azadiractina, max 5 tratt./anno) o con Pyganic 1.4 dose 250 ml/hl e max 2,5 litri/ha (p.a. Piretro, max 2 tratt./anno). MOSCA BIANCA. Monitorare la presenza degli insetti e richiamare lanci di Macrolophus a 0,25 individui/mq per 2 volte. ELATERIDI. Immergere le piantine nella soluzione in pre-trapianto e ripetere l'intervento ad attecchimento, in irrigazione, con Naturalis dose 1-2 litri/ha (p.a. Beauveria bassiana). PEPERONETUTA ABSOLUTA. Installare la confusione sessuale ISONET T (dosaggio 1000 diffusori/ha). PIRALIDE. Installare la confusione sessuale ISONET ON (dosaggio 600-800 diffusori/ha). AFIDI. Intervenire con Oikos dose 100-150 ml/hl e 1-1,5 litri/ha (p.a. Azadiractina, max 5 tratt./anno) oppure Pyganic 1.4 dose 150-250 ml/hl e max 2,5 litri/ha (p.a. Piretro, max 3 tratt./anno) oppure con Flipper dose 1-2 litri/hl e 4-20 litri/ha (p.a. Sali potassici di acidi grassi, max 5 tratt./anno). TRIPIDI. Alla primissima presenza si consiglia il lancio del predatore specifico Orius laevigatus (f.c. Levipak 500) 0,5 individui/mq, ripetere dopo 7-10 gg. ai primi fiori aperti. In alternativa, intervenire con Laser dose 20 ml/hl e min 0,2 litri/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi).
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