Bollettino Biologico del 29 maggio 2020 (parte 1)

È disponibile il Bollettino Biologico del 29 maggio 2020 (parte 1: arboree).

Bollettino Biologico del 29 maggio 2020 (parte 1)

COMUNICAZIONI IMPORTANTI

In caso di acquisto di piante o di semi convenzionali è necessario verificare che non ci sia la disponibilità di piante o semi biologici e richiedere la deroga sul portale SIAN: https://www.sian.it/conSpeBio/ricercaVarieta.xhtml

È inoltre necessario richiedere al fornitore le dichiarazioni di OGM FREE e di materiale non trattato.

► DOCUMENTAZIONE AZIENDALE (da consegnare e mantenere aggiornata)

Questa documentazione serve per ottenere la Certificazione di Prodotto e, quindi, poter vendere il prodotto come biologico. È NECESSARIO, perciò, far pervenire ad Agrintesa i seguenti documenti:

  • COPIA DEL P.A.P. 2020*;
  • COPIA DEL CERTIFICATO DI CONFORMITÀ (hanno validità per periodi variabili);
  • COPIA DEL VERBALE DELLE VISITE ISPETTIVE;
  • COPIA DEL DOCUMENTO GIUSTIFICATIVO;
  • MAPPA AZIENDALE (appezzamenti).

La documentazione va inviata preferibilmente via mail a Cristina Vespignani (vespignani.cristina@agrintesa.com, cell. 366 6105167).

L'invio del P.A.P.V. (Piano Annuale delle Produzioni Vegetali) è stato prorogato a SETTEMBRE 2020.

 

DOCUMENTI NECESSARI AD OGNI CONFERIMENTO

Nel DdT emesso da Agrintesa, a cura del socio, deve essere riportata la dicitura seguente, tramite timbro, etichetta o scritta manualmente.

Prodotto biologico in applicazione al Reg.CE. 834/2007

Codice OdC _______

Codice Operatore _____

Certificato di Conformità n° _____

data scadenza _________

oppure

Prodotto biologico in applicazione al Reg.CE. 834/2007

Codice OdC _______

Codice Operatore _____

come da certificato di conformità in corso di validità

Concordare con l'Organismo di Certificazione: alcuni richiedono la data di scadenza del certificato di conformità (esempio 1), per altri OdC basta la dicitura come da esempio 2. N.B.: Nel 2021 entrerà in vigore il nuovo Reg. CE, quindi per chi ha intenzione di fare il timbro ex novo, conviene aspettare l'anno prossimo.

In alternativa il socio può fornire allo scarico il Documento di Trasporto proprio, da allegare alla bolla di conferimento, debitamente compilato con la medesima dicitura sopra descritta.

 

USO ECCEZIONALE PRODOTTI FITOSANITARI

  • Autorizzato Botector New (contenente la sostanza attiva Aureobasidium pullulans) per l'impiego su drupacee, dall'8 maggio 2020 al 4 settembre 2020.
  • Autorizzazione in deroga per situazioni di emergenza fitosanitaria per l'impiego su kiwi, contro botrite e batteriosi del prodotto fitosanitario Serenade ASO (reg. n. 16780), contenente la sostanza attiva Bacillus subtilis ceppo QST 713 per 120 giorni dal 15 maggio al 11 settembre 2020.

 

ATTENZIONE AI CONCIMI

Per i prodotti “commerciali”, si deve verificare che abbiano riportata sulla confezione e sulla bolla di acquisto la frase “Consentito in Agricoltura Biologica” (NO Ammesso, Conforme, ecc.). Inoltre si può verificare l'autorizzazione del prodotto in BIO tramite la Banca DATI del SIAN (www.sian.it/vismiko/jsp/indexConsultazione.do). Se si acquistano prodotti palabili (matrici organiche sfuse), farsi rilasciare SEMPRE l''analisi del prodotto (aggiornata).

La quantità massima di azoto impiegabile annualmente è di 170 unità di N/ha.

 

IRRIGAZIONE

Di seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo.

SPECIE

CONSUMO MEDIO GIORNALIERO Q.li/Ha DI ACQUA

Actinidia - Ciliegio

220-280

Melo - Pero - Pesco - Susino - Albicocco

170-240

Vite

100-160

I volumi riportati si riferiscono ad impianti con carico produttivo normale. Per identificare al meglio i momenti e i volumi di distribuzione dell'acqua, è consigliata l'installazione di tensiometri o di sensori di umidità del terreno.

Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche di intervento, ecc.).​

 

Per tutti i prodotti a base di rame: sono ammessi max 4 kg di sostanza attiva/ha/anno.

 

CILIEGIO

Fase fenologica: da accrescimento frutti a inizio raccolta

MOSCA DELLE CILIEGIE. Monitorare la presenza degli adulti attraverso le trappole cromotropiche gialle. In caso di presenza, intervenire dalla fase di invaiatura, ogni 7-10 giorni, con Spintor Fly dose 1-1,2 litri/ha (p.a. Spinosad, max 5 tratt./anno, 7 gg. di carenza): ripetere il trattamento in caso di pioggia in quanto l'esca viene dilavata, diluire 1 litro di prodotto in 4 litri di acqua (5 litri di soluzione ad ettaro).

MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI (Drosophila suzukii). Si ricorda che la pratica di sfalciare il prato sottostante le piante è una pratica necessaria per salvaguardare i pronubi e riveste un ruolo indispensabile per il controllo del fitofago in quanto si creano condizioni sgradite agli adulti della drosofila. Si segnalano presenze diffuse. Non intervenire prima della fase di invaiatura. Trattamenti con Laser dose 20-30 ml/hl e min 0,3 litri/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt/anno e max. 2 consecutivi, e max 3 tratt/anno, 7 gg. di carenza) in funzione CIDIA MOLESTA hanno attività anche nei confronti di TORTRICIDI RICAMATORI e DROSOPHILA.

MONILIA. In caso di piogge, si consiglia di intervenire da invaiatura con Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. B. amyloliquefaciens, max 6 tratt./anno) o Serenade Max dose 2,5-4 kg/ha (p.a. B. subtilis, max 4 tratt./anno) oppure con Botector New dose 1 kg/ha (p.a. Aureobasidium pullulans).

 

PESCO

Fase fenologica: accrescimento frutti

BATTERIOSI e CANCRI RAMEALI. Si raccomanda di asportare ed eliminare tutti i rami infetti. Sono stati segnalati casi di gommosi. Intervenire nei frutteti interessati dalla malattia e nelle varietà sensibili ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100-150 g/hl e 0,8-1 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 4 tratt./anno in vegetazione); usare da solo, trattare con pianta asciutta evitando il gocciolamento (volumi di acqua 600-800 litri/ha). Eventualmente miscelare con zolfo usato in funzione antioidica.

OIDIO e MONILIA. Intervenire con Microthiol Disperss o Tiovit Jet dose 400 ml/hl (p.a. Zolfo).

CIDIA MOLESTA. È prossimo l'inizio del secondo volo degli adulti. Controllare frequentemente le trappole per individuare le prime catture. Intervenire 5-6 giorni dopo il superamento della soglia di 10 catture per trappola per settimana impiegando CoStar WG o DiPel DF dose 100 g/hl e 0,75-1,5 kg/ha (p.a. B. thuringiensis, da etichetta CoStar max 6, DiPel max 5 per generazione, max 10 tratt./ anno; N.B. portare il pH dell'acqua tra 6 e 7) oppure Laser dose 30 ml/hl e min 300 ml/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi, 7 gg. di carenza).

ANARSIA. Con le temperature previste l'eventuale intervento si può posizionare circa 11-12 giorni dopo il superamento della soglia di 7 catture per trappola per settimana o 10 catture per trappola in 2 settimane, impiegando CoStar WG o DiPel DF dose 100 g/hl e 0,75-1,5 kg/ha (p.a. B. thuringiensis, da etichetta CoStar max 6, DiPel max 5 per generazione, max 10 tratt./ anno; N.B. portare il pH dell'acqua tra 6 e 7) oppure Laser dose 30 ml/hl e min 300 ml/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi, 7 gg. di carenza).

AFIDI. In molti impianti continuano ad essere presenti in maniera diffusa, ma in contemporanea presenza di predatori: pertanto è sconsigliato intervenire con insetticidi, piuttosto effettuare lavaggi con Saponi o Sali potassici, ad esempio Flipper dose 1-2 litri/hl e 4-20 litri/ha (da etichetta max 5 tratt./anno). Eventualmente miscelare con Zeolite o polveri di roccia, effetto collaterale di repellenza nei confronti di CIMICE ASIATICA.

FORFICULE. L'impiego di Laser dose 30 ml/hl e min 300 ml/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi, 7 gg. di carenza) nei confronti di ANARSIA eseguito nelle ore notturne è attivo anche contro la forficula.

PSEUDOCOCCO COMSTOCKI. Questo fitofago è segnalato in alcuni impianti, dove si notano femmine adulte in movimento su tronco e rami. Controllare il frutteto e, in caso di presenza, verificare la comparsa di ovisacchi e nuove neanidi. In caso di presenza trattare con Ovipron Top dose 1-2 litri/hl e 10-20 litri/ha (p.a. Olio minerale, max 4 tratt./anno).

CIMICE. Si segnala la presenza di adulti e sono state rilevate le prime ovideposizioni. Fare attenzione ai punti di ingresso (vicinanza con edifici, siepi, ecc). L'impiego di caolino o polveri di roccia ha un lieve effetto di repellenza nei confronti della cimice se utilizzato con un impiego preventivo.

 

ALBICOCCO

Fase fenologica: accrescimento frutti-raccolta

BATTERIOSI. Intervenire nei frutteti interessati dalla malattia e nelle varietà sensibili ad intervalli di 10-15 giorni in relazione a periodi umidi e piovosi con Selecta Disperss dose 100-150 g/hl e 0,8-1 kg/ha (p.a. Solfato di rame, max 4 tratt./anno in vegetazione); usare da solo, trattare con pianta asciutta evitando il gocciolamento (volumi di acqua 600-800 l/ha). Eventualmente miscelare con zolfo usato in funzione antioidica.

OIDIO. Intervenire con Microthiol Disperss o Tiovit Jet dose 400 ml/hl (p.a. Zolfo).

ANARSIA. Con le temperature previste l'eventuale intervento si può posizionare dopo circa 11-12 giorni dopo il superamento della soglia di 7 catture per trappola per settimana o 10 catture per trappola in 2 settimane, impiegando CoStar WG o DiPel DF dose 100 g/hl e 0,75-1,5 kg/ha (p.a. B. thuringiensis, da etichetta CoStar max 6 tratt./anno, DiPel max 5 per generazione, max 10 tratt./anno; N.B. portare il pH dell'acqua tra 6 e 7) oppure Laser dose 30 ml/hl e min 300 ml/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi, 7 gg. di carenza).

FORFICULE. L'impiego di Laser dose 30 ml/hl e min 300 ml/ha (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno e max 2 consecutivi, 7 gg. di carenza) nei confronti di ANARSIA eseguito nelle ore notturne è attivo anche contro la forficula.

PSEUDOCOCCO COMSTOCKI. Questo fitofago è segnalato in alcuni impianti, dove si notano femmine adulte in movimento su tronco e rami. Controllare il frutteto e, in caso di presenza, verificare la comparsa di ovisacchi e nuove neanidi. In caso di presenza trattare con Ovipron Top dose 1-2 litri/hl e 10-20 litri/ha (p.a. Olio minerale, max 4 tratt./anno).

CIMICE. Si segnala la presenza di adulti e sono state rilevate le prime ovideposizioni. Fare attenzione ai punti di ingresso (vicinanza con edifici, siepi, etc). L'impiego di caolino o polveri di roccia ha un lieve effetto di repellenza nei confronti della cimice se utilizzato con un impiego preventivo.

 

SUSINO

Fase fenologica: accrescimento frutti

AFIDI. In molti impianti continuano ad essere presenti in maniera diffusa, ma in contemporanea presenza di predatori: pertanto è sconsigliato intervenire con insetticidi, piuttosto effettuare lavaggi con Saponi o Sali potassici, ad esempio Flipper dose 1-2 litri/hl e 4-20 litri/ha (da etichetta max 5 tratt./anno). Eventualmente miscelare con Zeolite o polveri di roccia, effetto collaterale di repellenza nei confronti di CIMICE ASIATICA.

PSEUDOCOCCO COMSTOCKI. Questo fitofago è segnalato in alcuni impianti, dove si notano femmine adulte in movimento su tronco e rami. Controllare il frutteto e, in caso di presenza, verificare la comparsa di ovisacchi e nuove neanidi. In caso di presenza trattare con Ovipron Top dose 1-2 litri/hl e 10-20 litri/ha (p.a. Olio minerale, max 4 tratt./anno).

METCALFA. Controllare gli impianti: è molto importante contrastare le neanidi fin dalle prime presenze. Eventuali interventi per AFIDI con Asset Duo dose 160 ml/hl e max 2,4 litri/ha (p.a. Piretro, max 3 tratt./anno) hanno un effetto anche nei confronti di questo insetto. In caso di elevata presenza si può aumentare l'efficacia aggiungendo olio minerale estivo.

CIDIA FUNEBRANA. Il modello prevede l'inizio a breve del secondo volo degli adulti. Per il momento non è necessario intervenire.

EULIA. Il modello prevede l'inizio dello sfarfallamento degli adulti di secondo volo. Per la difesa daremo indicazioni con il prossimo bollettino.

 

PERO

Fase fenologica: accrescimento frutti

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Si segnala la presenza generalizzata di sintomi. Il rischio Infettivo in presenza di fiori secondari e pioggia è ALTO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in giovani impianti e in impianti non precedentemente interessati. Segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. È necessario, oltre che obbligatorio, intervenire asportando e bruciando il materiale infetto. Intervenire, in previsione di pioggia con Serenade Aso dose 4-8 litri/ha (p.a. B. subtilis, max 6 tratt./anno), o Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. B. amyloliquefaciens, max 6 tratt./anno) oppure con Poltiglia Manica 20 WG Green o Poltiglia Disperss dose 2 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). In caso di piogge importanti ripetere il trattamento subito dopo l'evento piovoso, ma con pianta asciutta.

TICCHIOLATURA. Ogni foglia nuova è scoperta, quindi ripetere le coperture in previsione di pioggia con Poltiglia Manica 20 WG Green o Poltiglia Disperss dose 150-200 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%). In caso di piogge importanti, bagnature prolungate o in mancanza di copertura preventiva, intervenire entro i 250-300 gradi/ora dall'inizio della pioggia, con Polisolfuro di Calcio dose 1,5 kg/hl e 18 kg/ha oppure con Thiopron dose 5-6 litri/ha (p.a. Zolfo). N.B. Distanziare zolfo e polisolfuro di calcio di almeno 21 giorni da un trattamento con olii minerali. In presenza di macchie, intervenire con Karma 85 dose 500 g/hl e 5 kg/ha (p.a. Bicarbonato di Potassio, max 5 tratt./anno), attivo anche su OIDIO.

MACULATURA BRUNA. Al fine di ridurre l'inoculo del patogeno è possibile intervenire con pratiche di sanitazione del cotico erboso. Le tecniche che, a livello sperimentale, hanno dato alcune indicazioni utili allo scopo per questo periodo sono il pirodiserbo o le applicazioni di solfato di ferro (600 kg/ha). In previsione di pioggia o di elevate umidità, intervenire con prodotti rameici, ad esempio Poltiglia Disperss dose 100 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%).

CARPOCAPSA. Continua il volo degli adulti. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane, si consiglia di intervenire, dopo circa 9 giorni e ripetere dopo 7-8 giorni, con Carpovirusine Plus o Carpovirusine Evo 2 dose 100 ml/hl e 1 litro/ha, oppure con Madex Top o Madex Twin dose 50-100 ml/ha (p.a. Virus della granulosi, non miscelare con prodotti a reazione alcalina, rame, zolfo e cloruro di Ca non tamponato) oppure con Laser dose 20-30 ml/hl (p.a. Spinosad, etichetta: max 3 tratt./anno, max 2 consecutivi). Aggiungere al virus o allo spinosad olio minerale estivo (250 ml/hl) per aumentarne l'efficacia.

AFIDI. In molti impianti continuano ad essere presenti in maniera diffusa, ma in contemporanea presenza di predatori: pertanto è sconsigliato intervenire con insetticidi, piuttosto effettuare lavaggi con Saponi o Sali potassici, ad esempio Flipper dose 1-2 litri/hl e 4-20 litri/ha (da etichetta max 5 tratt./anno). Eventualmente miscelare con Zeolite o polveri di roccia, effetto collaterale di repellenza nei confronti di CIMICE ASIATICA.

TINGIDE. Si segnalano le nascite delle prime neanidi. Alle prime neanidi intervenire con Asset Duo dose 160 ml/hl e max 2,4 litri/ha (p.a. Piretro, max 3 tratt./anno) in funzione AFIDI sono efficaci anche contro questa avversità: impiegare alti volumi e garantire una buona bagnatura, aggiungendo olio estivo al piretro per aumentarne l'efficacia. Eventuali interventi con Prev-Am Plus dose 3 litri/ha per ticchiolatura possono avere effetti collaterali nei confronti di questo insetto (p.a. Olio essenziale di arancio dolce, max 5 tratt./anno).

PSILLA. Si segnala la presenza dell'infestazione iniziale, è consigliato effettuare lavaggi oppure intervenire con Ovipron Top dose 1-2 litri/hl e 10-15 litri/ha (p.a. Olio minerale estivo, max 4 tratt./anno), si consiglia di effettuare 2 trattamenti tra metà maggio e fine giugno con turno di 3 settimane circa (efficace anche per contrastare il Brusone su Conference).

CIMICE. Si segnala la presenza di adulti e sono state rilevate le prime ovideposizioni. Fare attenzione ai punti di ingresso (vicinanza con edifici, siepi, ecc). L'impiego di caolino o polveri di roccia ha un lieve effetto di repellenza nei confronti della cimice se utilizzato con un impiego preventivo.

EULIA. Il modello prevede l'inizio dello sfarfallamento degli adulti di secondo volo. Per la difesa daremo indicazioni con il prossimo bollettino.

 

MELO

Fase fenologica: accrescimento frutti - frutto noce

COLPO DI FUOCO BATTERICO. Si segnala la presenza generalizzata di sintomi. Il rischio infettivo in presenza di fiori secondari e pioggia è ALTO. Si consiglia di ispezionare accuratamente i frutteti in quanto la malattia sta procedendo anche in giovani impianti e in impianti non precedentemente interessati. Segnalare i casi sospetti al Servizio Fitosanitario. È necessario, oltre che obbligatorio, intervenire asportando e bruciando il materiale infetto. Intervenire, in previsione di pioggia con Serenade Aso dose 4-8 litri/ha (p.a. Bacillus subtilis, max 6 tratt./anno), o Amylo-X dose 1,5-2,5 kg/ha (p.a. Bacillus amyloliquefaciens, max 6 tratt./anno) oppure con Poltiglia Manica 20 WG Green o Poltiglia Disperss dose 2 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%). In caso di piogge importanti ripetere il trattamento subito dopo l'evento piovoso, ma con pianta asciutta.

TICCHIOLATURA. Ogni foglia nuova è scoperta, quindi ripetere le coperture in previsione di pioggia con rameici, ad esempio Poltiglia Manica 20 WG Green o Poltiglia Disperss dose 150-200 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%) con aggiunta di zolfo, ad esempio Thiopron dose 3-5 litri/ha (p.a. Zolfo). In alternativa intervenire dopo l'evento piovoso, anche su pianta bagnata, entro i 250-300 gradi ora dall'inizio della pioggia, con Polisolfuro di Calcio dose 1,5 kg/hl e 18 kg/ha oppure Thiopron dose 5-6 litri/ha. N.B. Distanziare zolfo e polisolfuro di calcio di almeno 21 giorni da un trattamento con olii minerali. In presenza di macchie, intervenire con Karma 85 dose 500 g/hl e 5 kg/ha (p.a. Bicarbonato di Potassio, max 5 tratt./anno), attivo anche su OIDIO.

OIDIO. Intervenire con Thiopron dose 3-5 litri/ha (p.a. Zolfo); anche il Polisolfuro di Calcio ha un'azione collaterale nei confronti dell'oidio.

AFIDI. In molti impianti continuano ad essere presenti in maniera diffusa, ma in contemporanea presenza di predatori: pertanto è sconsigliato intervenire con insetticidi, piuttosto effettuare lavaggi con Saponi o Sali potassici, ad esempio Flipper dose 1-2 litri/hl e 4-20 litri/ha (da etichetta max 5 tratt./anno). Eventualmente miscelare con Zeolite o polveri di roccia, effetto collaterale di repellenza nei confronti di CIMICE ASIATICA.

CARPOCAPSA. Continua il volo degli adulti. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane, si consiglia di intervenire, dopo circa 9 giorni e ripetere dopo 7-8 giorni, con Carpovirusine Plus o Carpovirusine Evo 2 dose 100 ml/hl e 1 litro/ha, oppure con Madex Top o Madex Twin dose 50-100 ml/ha (p.a. Virus della granulosi, non miscelare con prodotti a reazione alcalina, rame, zolfo e cloruro di Ca non tamponato) oppure con Laser dose 20-30 ml/hl (p.a. Spinosad, etichetta: max 3 tratt./anno, max 2 consecutivi). Aggiungere al virus o allo spinosad olio minerale estivo (250 ml/hl) per aumentarne l'efficacia.

TINGIDE. Si segnalano le nascite delle prime neanidi. Alle prime neanidi intervenire con Asset Duo dose 160 ml/hl e max 2,4 litri/ha (p.a. Piretro, max 3 tratt./anno) in funzione AFIDI sono efficaci anche contro questa avversità: impiegare alti volumi e garantire una buona bagnatura, aggiungendo olio estivo al piretro per aumentarne l'efficacia. Eventuali interventi con Prev-Am Plus dose 3 litri/ha per ticchiolatura possono avere effetti collaterali nei confronti di questo insetto (p.a. Olio essenziale di arancio dolce, max 5 tratt./anno).

CIMICE. Si segnala la presenza di adulti e sono state rilevate le prime ovideposizioni. Fare attenzione ai punti di ingresso (vicinanza con edifici, siepi, ecc.). L'impiego di caolino o polveri di roccia ha un lieve effetto di repellenza nei confronti della cimice se utilizzato con un impiego preventivo.

EULIA. Il modello prevede l'inizio dello sfarfallamento degli adulti di secondo volo. Per la difesa daremo indicazioni con il prossimo bollettino.

BUTTERATURA AMARA. Intervenire dalla prossima settimana su tutte le varietà con concimi fogliari a base di cloruro o ossido di Calcio ammessi in agricoltura biologica (ad es. Clorcal, Neobit…), rispettando le dosi da etichetta e ripetendo ogni 10-12 giorni per 5-6 interventi. Impiegare da solo.

DIRADAMENTO MANUALE. È importante intervenire PRECOCEMENTE e velocemente per FAVORIRE IL RITORNO A FIORE. 15 giorni dopo il primo intervento si eseguirà il secondo ‘giro' (di rifinitura) per rimuovere il rimanente 30-40% di mele; si raccomanda di monitorare i frutti/pianta almeno nei primi giorni di lavoro, contando 3-4 piante/giorno per verificare se il carico corrisponde al proprio sesto di impianto (tabella 1).

N° piante/ha

N° frutti/pianta

N° piante/ha

N° frutti/pianta

1500

150

3500

70

2000

120

4000

60

2500

90

5000

50

3000

80

6000

40

 
Sono in ogni caso da eliminare:
  • frutti che si trovano nelle zone interne della chioma;
  • “ultimi fiori” eventualmente risparmiati dal diradamento chimico;
  • frutti che già presentano difetti (es. frutti rugginosi, deformi, grandinati, ticchiolati).

Riguardo agli impianti giovani si consiglia di rispettare diligentemente le indicazioni riportate in tabella:

Anno di impianto

N°frutti/pianta

2019

15-25 (in base a volume chioma e sezione rami)

2018

35-50 (in base a volume chioma e sezione rami)

 

 

KAKI

Fase fenologica: fioritura

MACULATURA FOGLIARE CIRCOLARE. Da due anni a questa parte sono stati segnalati in particolare su cv. Rojo Brillante delle infezioni importanti di questa malattia fungina. Il modello prevede l'inizio della maturazione delle ascospore. In caso di problemi riscontrati nella scorsa annata, contattare il tecnico.

 

ACTINIDIA

Fase fenologica: accrescimento frutti (giallo) e fioritura (verde)

CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). Verificare la presenza di spot fogliari. Per contenere la diffusione della malattia intervenire, cercando di anticipare la pioggia, con Poltiglia 20 WG Green dose 100-200 g/hl e max 2 kg/ha o Poltiglia Disperss dose 100-250 g/hl e max 2,5 kg/ha (p.a. Solfato di rame al 20%).

EULIA. Il modello prevede l'inizio dello sfarfallamento degli adulti di secondo volo. Per la difesa daremo indicazioni con il prossimo bollettino.

 

VITE

Fase fenologica: inizio fioritura

PERONOSPORA. Intervenire in previsione di pioggia impiegando Poltiglia Disperss dose 400-500 g/hl oppure Poltiglia 20 WG Green dose 250-500 g/hl oppure Bordoflow dose 300-800 g/hl oppure Kocide 2000 dose 150-200 g/hl oppure Airone Più dose 170-270 g/hl (p.a. Solfato di rame al 20%).

Per la difesa dalla peronospora è possibile impiegare, in ausilio al rame, induttori di resistenza ad azione sistemica e preventiva, ad esempio Romeo dose 0,25 kg/ha (p.a. Cerevisane, da etichetta max 10 tratt./anno). L'impiego del Romeo prevede la programmazione di 3 blocchi di 2-4 interventi consecutivi, con intervalli di 7-10 giorni:

  • 1° blocco: foglie distese
  • 2° blocco: fioritura
  • 3° blocco: pre-chiusura grappolo

Rispettare una pausa di 14-20 giorni tra i diversi blocchi.

OIDIO. Il rischio infettivo nel caso di pioggia è alto. Intervenire impiegando Tiovit Jet dose 300-500 g/hl e 3-5 kg/ha oppure Microthiol Disperss dose 300-500 g/hl oppure Thiopron dose 5-6 litri/ha (p.a. Zolfo) oppure con zolfo polverulento con impolveratori meccanici (dose 25-35 kg/ha).

Tignoletta. Il modello prevede l'inizio del secondo volo tra alcuni giorni. Si ricorda di installare le trappole. Per la difesa daremo indicazioni con i prossimi bollettini.

SCAFOIDEO. È il vettore della Flavescenza dorata, una delle malattie più gravi della vite. Si invita ad un attento monitoraggio, realizzando un approfondito controllo del proprio vigneto, al fine di verificare la presenza dello scafoideo, osservando le foglie dei polloni o quelle basali. Nel 2020 nelle aree viticole delle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini dovranno essere effettuati interventi insetticidi obbligatori contro lo scafoideo, come indicato nella Determinazione del Servizio Fitosanitario Regionale n. 8073 del 10/05/2019 (valida anche per l'anno 2020). Nelle aziende viticole a conduzione biologica delle suddette aree è obbligatoria l'esecuzione di almeno 2 trattamenti insetticidi.

La lotta obbligatoria contro Scaphoideus titanus dovrà essere attuata secondo le modalità stabilite dalla sopra richiamata Determinazione a partire dal 10 giugno 2020 e comunque non prima della completa sfioritura della vite e dopo avere sfalciato le eventuali erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura.

Sostanze attive per l'agricoltura biologica (Reg. CE 834/2007, CE 889/2008, UE 354/2014, UE 673/2016, UE 1584/2018, UE 2164/2019): Piretrine pure, Sali potassici degli acidi grassi.

Eseguire il primo trattamento nel periodo che va dal 10 al 20 giugno 2020 e il secondo dopo 7-10 giorni. Si raccomanda di eseguire i trattamenti nelle ore serali: questo accorgimento è fondamentale per una buona efficacia del trattamento. Nei vigneti ubicati nelle zone focolaio o nei quali è stata riscontrata una presenza significativa di scafoideo si consiglia l'esecuzione di un terzo trattamento. In questo caso eseguire i 3 trattamenti con un intervallo di 7-10 giorni l'uno dall'altro.

Si consiglia di effettuare i trattamenti nelle ore serali quando l'attività dei pronubi è limitata o assente. Si sottolinea che sono vietati i trattamenti con insetticidi, acaricidi o altri prodotti fitosanitari che riportano in etichetta specifiche frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi, durante il periodo della fioritura dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi. Tali trattamenti sono inoltre vietati in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee sottostanti o contigue alle coltivazioni, tranne che si sia provveduto preventivamente all'interramento delle vegetazioni o alla trinciatura o sfalcio con asportazione totale della loro massa, o si sia atteso che i fiori di tali essenze si presentino essiccati in modo da non attirare più le api e gli altri insetti pronubi (L.R. n. 2/2019).

 

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