I benefici delle noci, così come quelli della frutta secca in generale, sono ampiamente dimostrati dalla ricerca scientifica. Le noci sono particolarmente apprezzate per il loro contenuto di grassi di alta qualità, come gli omega-3 e omega-6, acidi grassi essenziali che il nostro corpo non può sintetizzare e che devono quindi essere assunti con l’alimentazione.
Quante noci consumare?
In una dieta onnivora, bastano circa 6-8 noci al giorno per coprire il fabbisogno giornaliero di omega-3. Per chi segue un’alimentazione vegetariana o vegana, la quantità consigliata sale a circa 12 noci (circa 60 grammi) per soddisfare appieno questo fabbisogno.
Effetti positivi su cuore e cervello
Numerosi studi indicano che le noci possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo “cattivo”, migliorare la sensibilità all’insulina e offrire una protezione potenziale contro alcune malattie neurodegenerative.
Ricche di nutrienti essenziali
Oltre ai grassi buoni, le noci sono un’ottima fonte di proteine, sali minerali come ferro, fosforo, magnesio e manganese, vitamine soprattutto del gruppo B, e fibre alimentari. Per chi limita o esclude la carne, aumentare il consumo di frutta secca e legumi è una strategia vincente per garantire un’alimentazione completa e bilanciata.
Curiosità nutrizionali
Sapevate che 5-6 noci coprono il fabbisogno giornaliero di vitamina E? E che una sola noce può fornire tutto il selenio necessario?
Come consumarle?
Le noci sono perfette da gustare da sole come snack, abbinate a frutta fresca o secca, in macedonie o insalate, frullate in creme di legumi o verdure, nei pestati, in dolci fatti in casa o come granella da spolverare su pane e yogurt.
Un piccolo concentrato di benessere
Le noci sono un concentrato di salute, pratiche da portare sempre con sé, gustose e molto versatili. Non resta che inserirle nelle vostre abitudini quotidiane per godere di tutti i loro benefici!
a cura della dietista Alessandra Zanini
FONTI:
- https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25747270/
 - https://pmc.ncbi.nlm.nih.gov/articles/PMC4121755/
 - BDA – Banca dati degli alimenti per studi epidemiologici
 



