Dolci, succose e ricchissime di benefici: le ciliegie sono un frutto simbolo della primavera inoltrata e dell’inizio dell’estate, perfette da gustare al naturale o da inserire in tantissime ricette, sia dolci che salate.
Un concentrato di antiossidanti e sali minerali
Oltre al loro irresistibile gusto, le ciliegie sono una fonte preziosa di antocianine, i pigmenti naturali che conferiscono al frutto il suo intenso colore rosso e che proteggono il sistema cardiovascolare.
Dal punto di vista nutrizionale, apportano:
- Molta acqua (ottime per l’idratazione nei primi caldi)
- Fibre utili per la regolarità intestinale
- Vitamina C, alleata del sistema immunitario e dell’assorbimento del ferro
- Potassio, fosforo e magnesio, importanti per.
CILIEGIE IN CUCINA: NON SOLO DOLCI
Le ciliegie sono perfette da gustare fresche, ma anche:
- in conserve, sciroppi, confetture e marmellate
- per dolci fatti in casa: torte soffici, cheesecake, strudel, crostate, clafoutis
- in preparazioni salate: sorprendenti in insalate, cous cous e insalate fredde di cereali.
Consiglio della dietista:
Prova un’ insalata di farro con rucola, ciliegie e noci – un piatto fresco, ricco di ferro, acidi grassi buoni e dal perfetto equilibrio tra dolcezza e sapidità. Un vero toccasana estivo!
COME SCEGLIERLE E CONSERVARLE
Le ciliegie sono di stagione tra maggio e luglio, e per assaporarle al meglio vanno scelte al momento giusto.
Come riconoscere una ciliegia matura:
- Polpa turgida, soda ma non troppo dura
- Colore brillante
- Picciolo verde e fresco.
Conservale in frigorifero e consumale entro pochi giorni per preservare sapore e proprietà.
SAPEVATE CHE…? USI COSMETICI E CURIOSITÀ
I noccioli di ciliegia non si buttano!
Vengono utilizzati:
- nella cosmesi naturale
- per creare cuscini termici, da scaldare e applicare su collo o schiena per un effetto rilassante e decontratturante
Un rimedio tradizionale che unisce sostenibilità e benessere!
CILIEGIE O AMARENE? ECCO LE DIFFERENZE
Spesso confuse tra loro, ciliegie e amarene sono in realtà frutti diversi:
- Le ciliegie derivano dal Prunus avium, sono più grandi e dolci
- Le amarene provengono dal Prunus cerasus, e sono più piccole e acidule.
Le amarene, grazie al loro gusto più deciso, si usano spesso:
- nei gelati variegati
- in marmellate dal sapore intenso
- in abbinamenti agrodolci per piatti salati, dove il contrasto con cibi più sapidi crea un perfetto equilibrio.
CONCLUSIONI
Le ciliegie non sono solo un piacere per il palato: sono anche alleate del cuore, della pelle e dell’equilibrio idrosalino. Approfittiamone durante la loro breve stagione per portare in tavola gusto, colore e salute.
a cura della dietista Alessandra Zanini
Fonti:
- Treccani, il portale del sapere – Treccani
- https://smartfood.ieo.it/
- Cherries and health: a review – Letitia M McCune 1, Chieri Kubota, Nicole R Stendell-Hollis, Cynthia A Thomson – PMID: 21229414
- Antiossidanti delle ciliegie: dalla fattoria alla tavola di Gianna Ferretti, Tiziana Bacchetti, Alberto Belleggia e Davide Neri – https://doi.org/10.3390/molecules15106993
- Banca dati di composizione degli alimenti per studi epidemiologici in Italia – BDA.IEO.IT



